Per arrivare al lido a Venezia si può salire o sul battello o sul Ferryboat. Qui di seguito posto il link dell'azienda preposta al servizio navigazione
http://www.actv.it/muoversiavenezia/ferryboat
Quando si giunge al lido questo è una delle prime vedute
http://www.actv.it/muoversiavenezia/ferryboat
Quando si giunge al lido questo è una delle prime vedute
Iniziamo quindi l'escursione dell'isola. Il lido è noto, soprattutto, perché ogni anno si tiene la mostra del cinema. la data per il 20013 è dal 28 agosto al 7 settembre ecco il link di riferimento
Nella mia visita al lido ho visto anche il palazzo sede della mostra e, a dirla tutta l'apparenza non è poi così entusiasmante anzi....è un palazzone tipico del periodo fascista, sinceramente mi aspettavo qualcosa di più bello
Andando avanti si può vedere il famoso Hotel Des Bains con la sua esclusiva spiaggia
Un posto da vips. Passeggiando sul lungo mare si possono vedere come sono strutturate le spiagge. Infatti è usanza comune avere le capanne, più o meno lussuose a seconda della disponibilità. Ma vediamo un po la storia del Lido.
Già Tito Livio parlava di questa striscia di terra posta tra la laguna ed il mare, il tenue praetentum litus. Per vari secoli fu solo una barriera a protezione di Venezia, dove Lord Byron amava andare a cavalcare e passeggiare, o dove si tenevano esercitazioni militari. Il vero cambiamento si ha tra l'800 ed il '900 per volere di un coraggioso imprenditore di nome Busetto Giovanni che costruì il primo stabilimento balneare. E' così che le spiagge d'orate del Lido diventano, nel periodo della Belle Epoque punto di ritrovo delle famiglie dell'alta società. Vengono edificate ville in stile Liberty, come la sede del Casinò. Subito si avvia la mostra del cinema che diventa internazionale nel 1906 sotto l'impulso di Nicolò Spada, autentico propulsore dello sviluppo. La spiaggia ha caratteristiche uniche al mondo per il tipo di ambiente. Si estende per 12 Km, tipici sono i murazzi ed è affiancata da svariate oasi naturali. La vita da spiaggia è regolata all'insegna della tranquillità: negli stabilimenti sono a disposizione, previo noleggio stagionale, le Capanne (1888). Non è solo la semplice cabina dove ci si cambia, ma è uno spazio confortevole dove è possibile riposarsi durante le ore più calde, mangiare e conversare in totale relax. Dal XIX secolo il Lido diventa la spiaggia più esclusiva d'Italia, meta più ambita del turismo internazionale.
1857. Nasce lo stabilimento balneare
Busetto Giovanni è l'ideatore di questa, che diventerà una vera e propria moda. Prima di allora i veneziani si concedevano il bagno nella laguna. Dopo diventa un'abitudine il bagno in mare e l'uso dello stabilimento. Il primo di questa lunga serie si chiamò Grande stabilimento, seguirono, 1872, i Bagni ex Delahante dove, oltre al posto per cambiarsi, c'era a disposizione un ristorante, il casinò, e un grande parco. Questo divenne meta della Famiglia Reale d'Italia. Busetto, però, ebbe anche l'accortezza di mettere a disposizione uno stabilimento per le famiglie meno ricche, in modo da far godere anche a loro la vita in spiaggia. Le proprietà terapeutiche del soggiorno al mare diventa un richiamo dalle varie parti d'Italia. Al Lido si trova anche un Ospedale dove si curano determinate malattie.
La nascita delle capanne è dovuta al fatto che le famiglie più povere non potevano affrontare il costo dei viaggi e così approfittavano di queste capanne per soggiornare avendo la possibilità di intrecciare rapporti sociali e, nel contempo, avere un angolo di privacy. Nel 1900 viene edificato il Des Bains, in stile palladiano, in fianco dello stabilimento più prestigioso. Fu il primo Grand hotel ad essere dotato di spiaggia privata arredata con capanne dalle tende color ruggine ed una pagoda adibita a bar. Questo tipo di arredamento è durato sino al 1966. Il 4 novembre del suddetto anno ci fu un'alluvione e le acque del mare, entrate in laguna attraverso le bocche di porto, distrussero gran parte dell'arenile del Lido e le strutture in esse esistenti. In seguito l'arredamento del Des Bains fu, ed è così ancora oggi, dotato di nuove capanne , i tucul, dal tetto di paglia.
Posto delle foto di una area di oasi che è prospiciente al mare.
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