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SCIE CHIMICHE E MORGELLONS

venerdì 6 marzo 2015
l'esecuzione del mondo
Questo è assurdo! Guardate cosa è successo a queste persone come conseguenza di piani spruzzo Chemtrails?
Giovedi, March 5, 2015 18:3
Barracuda
Quando ci sono persone che adorano Satana l'esecuzione del mondo , questo è ciò che sta per accadere, e le molte altre catastrofi che abbiamo visto. C'è qualcosa di diverso dai metalli pesanti che sono alcune delle scie chimiche. Non è di questa terra, ed è come qualcosa inviato direttamente dall'inferno! Le persone che sono infettati da queste fibre sconosciute scendere con quello che viene chiamato sindrome di Morgellons. Queste fibre si muovono in realtà troppo, come se fossero vivi? Questo è più spaventoso di Sci Fi. Circa 4 o 5 anni fa longislandskywatch aveva una storia di come sono stati trovati nella neve quando è stato sciolto fibre Morgellons, ero inorridito.Mi dispiace molto per coloro che non hanno questa malattia Morgellons. Coloro che ottenere questo soffrono miseramente, notte e giorno. Essa provoca in alcuni casi enormi lesioni dolorose, e da quello che ho visto e letto prude diverso da qualsiasi cosa che l'uomo conosca. In questo video potrete vedere quanto è successo a queste persone, come un possibile risultato di aerei che spruzzano scie chimiche con le fibre di Morgellons. Il video tocca base su altre questioni molto gravi come bene.
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Pubblicato da FRANK



Questo è uno spezzone da una mail condivisa con Facebook ora cos'è il Morgellons?




Dal Blog Tanker Enemy:


Il Morgellons: una nanotecnopatologia

Da quando la biologa Mary Leitao diagnosticò una malattia poi denominata impropriamente Morgellons, pazienti e scienziati si sono interrogati su questa atroce affezione. Vero è che, all’inizio, parve una patologia enigmatica ed è vero che, ancor oggi, il C.D.C. di Atlanta brancola (o meglio... finge) di brancolare nel buio, ma la complessa sintomatologia del Morgellons si spiega distinguendo tra l’eziologia ed una serie di fattori predisponenti e reazioni dell’organismo. Così ha ragione la Dottoressa Hildegarde Staninger che individua ipso facto la causa del morbo nelle fibre e nelle nanostrutture disperse con scellerate operazioni di bio-geoingegneria alias scie chimiche. La presenza di ife fungine, di parassiti e di batteri, ma anche di costituenti sintetici, reperiti nei pazienti, si comprende ricordando che le fibre che fuoriescono dalle lesioni e dai follicoli dei malati, sono il risultato di un cross over organico-inorganico, come dimostrato da Carolyn Williams Palit. Si ottiene in questo modo la quadratura del cerchio, concludendo che il Morgellons, malattia tipica dei tempi di ferro in cui viviamo, è una nanotecnopatologia. Per comprenderne l’origine, sarà necessario guardare il cielo. Di seguito un’ottima summa sul Morgellons, dovuta al biologo Samuele Venturini. Un sentito ringraziamento all’amico G. per la segnalazione.

Ultimamente sia in televisione sia soprattutto in Internet si è sentito molto parlare del “Morbo di Morgellons”. Ma di che cosa si tratta? Perché così tanta confusione regna attorno a questo argomento? Con il seguente articolo intendo quindi esporre una panoramica, seppure generica, dedicata a tale fenomeno.

La storia

Il termine “Morgellons” compare per la prima volta intorno all’anno 1600 in un testo medico e in tale circostanza indicava un’anomala crescita di peli o capelli sulla parte dorsale del corpo [1]. Occorre attendere l’anno 2002 per la ricomparsa di questa patologia o quanto meno del suo nome. Circa nove anni fa una biologa – Mary Leitao – notò che sua figlia presentava strani sintomi, assimilabili proprio alla descrizione fatta da Browne nel testo medico del XVII sec. e decise di denominare allo stesso modo questa malattia.

Non reperendo informazioni riguardanti questa patologia e trovando solo pochissimi medici in grado di ascoltarla o quanto meno di indagare tale fenomeno, decise insieme con alcuni di loro di diagnosticare una nuova patologia: il morbo di Morgellons appunto. Questi medici inoltre aderirono alla Morgellons Research Fonudation (MRF) [2] al fine di studiare i molti casi di "parassitosi" irrisolti, frettolosamente liquidati dalla medicina convenzionale come "malattie psichiatriche". Attualmente, secondo la MRF, il numero di famiglie che hanno almeno una persona affetta da tale patologia è pari a 15.623.

I sintomi

Diversi sono i sintomi con cui si manifesta il Morgellons e forse è anche per questo motivo che la medicina ufficiale non è stata ancora in grado di classificare meglio tale patologia. Tra le sue caratteristiche quindi si possono annoverare le seguenti: punture, sensazione che qualcosa cammini sotto la pelle, lesioni cutanee, fibre o filamenti che emergono dalla pelle, dolori muscolari, affaticamento, diminuzione della memoria, disfunzioni della capacità cognitiva, disturbi dell’umore. Sebbene anche il C.D.C. (Center for Disease Control and Prevention) stia indagando tale malattia, a tutt’oggi non si conoscono ancora tutti i sintomi e di conseguenza le relative cure. Nel corso del tempo, il Morgellons è stato confuso o associato ad altre malattie le quali presentano sintomi simili come il morbo di Lyme (patologia batterica), le parassitosi deliranti o la sindrome da affaticamento cronico. Nonostante ciò il Morgellons presenta comunque delle differenze che non possono essere trascurate e che lo rendono ancora una malattia non classificabile.

Gli studi dei ricercatori indipendenti

Come abbiamo visto poc’anzi, è ancora difficile delineare in modo chiaro il morbo di Morgellons. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che sono ancora poche le persone e soprattutto le istituzioni che stanno svolgendo una ricerca attiva a tal proposito. Anche la confusione mediatica non aiuta in questa ricerca. Le ricerche condotte da alcuni scienziati e ricercatori indipendenti [3, 4, 5, 6, 7] hanno portato a formulare alcune ipotesi che, a mio parere, vale davvero la pena di analizzare per smentire o confermare le congetture che andremo a citare più avanti.

Il dott. Edward Spencer (neurologo) ha ipotizzato che il Morgellons possa avere origine dallo spargimento di nanopolveri, dette "smart dust" o "M.E.M.S." (Micro Electrical Mechanical Sensors), usate in ambito militare. La dott.ssa Hildegarde Staninger (tossicologa) ha accertato che il Morgellons è collegato alla presenza di fibre di silicone e polietilene all’interno del corpo della persona affetta. Ella ha avanzato anche l’ipotesi secondo cui queste nanofibre hanno un collegamento con le scie chimiche (o chemtrails). Secondo le ricerche della dottoressa Staninger e del dott. Swartz, il Morgellons sembra essere la conseguenza di invasioni dei tessuti umani per opera di nanomacchine, nanofilamenti, nanosensori, dotati della capacità di autoassemblarsi e di replicarsi. I campioni di fibre e filamenti estratti dai pazienti affetti dal morbo di Morgellons bruciano ad una temperatura non al di sotto dei 760°C circa e, se osservate al microscopio, tali fibre non presentano strutture paragonabili ad organismi procarioti od eucarioti e pertanto possono essere considerate alla stregua di macchine. Sempre dagli studi compiuti su campioni biologici di pazienti, si sono osservate fibre di colore bianco, rosso, nero e blu che fuoriuscivano direttamente dalla pelle dei malati di questo morbo. Ulteriori analisi eseguite su questi filamenti hanno fatto propendere per un’origine artificiale degli stessi. Una delle spiegazioni della manifestazione del Morgellons potrebbe ricercarsi quindi in un meccanismo di rigetto dell’organismo verso questi invasori esterni.

Tra i vari componenti dei nanofilamenti rinvenuti dalle analisi sono stati trovati poliestere, composti organici, polietilene, silicio. E’ stato notato anche un comportamento elettrostatico manifestato proprio da queste fibre. Diversi ricercatori inoltre hanno osservato come i filamenti del morbo di Morgellons siano comparabili con i filamenti bianchi che vengono sparsi in atmosfera durante il passaggio degli aerei impegnati nelle operazioni di bio-geoingegneria (scie chimiche). Recentemente, a causa proprio di questa patologia, in Germania una donna di 55 anni si è tolta la vita, perché non riusciva più a convivere con il morbo di Morgellons: con il suo gesto ha voluto attirare l’attenzione sulla sua malattia che le faceva crescere fibre sottopelle.

La letteratura scientifica

Abbiamo visto in maniera molto generica, ma ricca di spunti per approfondimenti futuri, alcune delle caratteristiche del Morgellons. Abbiamo visto anche ricercatori indipendenti che svolgono studi su questa patologia. Sappiamo anche che il C.D.C. sta raccogliendo dati e vuole indagare anch'esso su questa – a tutt’oggi – misteriosa patologia. Ma che cosa dice la letteratura scientifica a tal proposito? Esistono articoli specifici che trattano questo argomento? Se fosse una malattia inventata, allora nessun medico, nessuna istituzione e nessuna rivista scientifica dovrebbe parlare di questo tema e sarebbe già stato smentito in maniera efficace. Ma così non è stato e, anzi, esistono documenti scientifici che confermano e riconoscono il morbo di Morgellons come una patologia. Non solo, ci sono state anche diagnosi di medici e dermatologi (qualcuno anche in Italia) che si riferivano proprio al Morgellons. A titolo esemplificativo, uno specialista in dermatologia, dopo aver visitato una paziente con sintomi caratteristici, scrisse nel referto "ipotizzabile Sindrome di Morgellons".

Tra i vari studi scientifici se ne possono annoverare alcuni. Nel 2007 sul "New Scientist" compare un articolo dal titolo: “The itch that won’t be scratched”. Qui, un ufficiale dell’esercito britannico racconta al giornalista di aver trovato per anni delle fibre di vario colore e di varia lunghezza che fuoriuscivano da lesioni pruriginose sulla sua pelle. Queste fibre possono essere sottili come una ragnatela, ma forti abbastanza da trainare la pelle quando vengono estratte. Un’altra persona intervistata ed affetta da Morgellons racconta di avere avuto lesioni contenenti fibre nere sugli arti e sul viso, con sensazioni di punture e di qualcosa che strisciasse sotto pelle. “E’ come se qualcosa ti stesse mordendo dappertutto”, racconta una donna del Maryland. Queste descrizioni fanno sospettare che qualche parassita possa essere coinvolto in questa patologia, ma i trattamenti antiparassitari sia sul corpo sia nell’ambiente domestico non hanno alcun effetto.

Nonostante quindi le varie testimonianze ed evidenze cliniche acquisite, molti medici non riconoscono il Morgellons come una nuova patologia, ma lo classificano come un disturbo psichiatrico, una sorta di parassitosi delirante (DP). Diversi esperti, però, hanno dei dubbi che il Morgellons sia solo una DP.

Un farmacologo dell’Oklahoma State University volle indagare meglio questa patologia e decise di scrivere alla MRF (Morgellons Research Foundation) per reperire qualche campione di fibra da analizzare, dato che sarebbe stato abbastanza semplice verificare la natura di tali filamenti. Il dott. Wymore ricevette pochi giorni dopo alcuni campioni che osservò quindi al microscopio. Egli notò una certa similitudine tra le fibre dei vari pazienti, ma non trovò alcuna corrispondenza con le fibre naturali reperibili nell’ambiente. Una collega pediatra del dott. Wymore analizzò con un dermatoscopio alcuni pazienti e vide chiaramente i filamenti sotto pelle. La caratteristica particolare era che tali fibre si notavano anche sotto la pelle non lesionata. Ciò non compariva assolutamente nei gruppi di controllo e in pazienti con altre patologie dermiche.

Questi medici continuarono ad approfondire tali indagini e riuscirono a portare alla polizia scientifica forense di Tulsa dei campioni di fibre di malati di Morgellons da analizzare. Gli esperti confermarono che le fibre non provenivano da abiti, tappeti, biancheria o lenzuola. Fu eseguita anche un’analisi spettrofotometrica e questi filamenti non trovarono alcuna corrispondenza con 880 composti comunemente impiegati nella produzione di fibre per uso commerciale. I solventi per l’estrazione delle tinture non rilasciarono alcuna colorazione. Infine provarono a sottoporre le fibre ad una gas-cromatografia procedendo con un graduale riscaldamento delle stesse a circa 370°C e registrando i composti vaporizzati. I risultati mostrarono una piccola quantità di biossido di carbonio emesso, tuttavia le fibre rimasero intatte. Qualsiasi materiale organico dovrebbe normalmente vaporizzarsi ed i componenti inorganici ridotti in cenere a seconda del tempo che si impiega a raggiungere la temperatura massima. Ma ciò che è accaduto è stato soltanto un iscurimento delle fibre.

Il direttore dei Clongen Laboratories (un’organizzazione privata di ricerca in Maryland) trattò dei filamenti che gli erano stati inviati da un malato di Morgellons. Usò degli enzimi per estrarre il D.N.A. dalle fibre. Quando lo sequenziò trovò che apparteneva ad un fungo. Il direttore quindi ipotizzò che le ife fungine potessero comporre le fibre del Morgellons. Tuttavia un biochimico della Stony Brook University trovò che all’interno delle lesioni dei malati di Morgellons era contenuto l’Agrobacterium, un genere di batteri che causano tumori nelle piante. Il gruppo di controllo risultò negativo al ceppo in esame. Questo batterio viene impiegato commercialmente nella produzione di piante geneticamente modificate (OGM) e – almeno in condizioni di laboratorio – è in grado di inserire il proprio D.N.A. in cellule umane.

Secondo altri psichiatri e medici, alcuni sintomi psichici delle persone affette da Morgellons potrebbero essere dovuti all’azione che il sistema immunitario, mediante l’uso di citochine, esplica a causa della presenza di un agente patogeno all’interno del corpo. Un’eccessiva produzione di citochine può avere effetti deleteri sul sistema nervoso provocando disturbi mentali.

Solitamente, quando una patologia è sconosciuta, viene considerata come delirante. Recentemente, però, anche il mondo accademico sta consideranto il Morgellons come una seria e reale affezione.

Nel 2006 la dottoressa Leitao del MRF, insieme con altri due medici, pubblicò un articolo sull'"American Journal of Clinical Dermatology" intitolato: “The Mystery of Morgellons Disease – Infection or delusion?”. In questo studio viene spiegato come il Morgellons sia una patologia cutanea misteriosa che fu descritta più di 300 anni fa. La patologia è caratterizzata dall’estrusione di filamenti e fibre dalla pelle in correlazione con altri sintomi sia neuropsichiatrici sia dermatologici. A tale proposito, il Morgellons assomiglia e può essere confuso con la malattia di Lyme dato che la risposta alla terapia antibatterica risulta essere per certi aspetti simile, suggerendo che il morbo di Morgellons possa essere collegato ad un non meglio definito processo infettivo. Ulteriori ricerche cliniche e molecolari sono necessarie per chiarire questo mistero.

Tra gli articoli più recenti, cito quello del 2010, apparso sul giornale Clinical, Cosmetic and Investigational Dermatology dal titolo: “Morgellons disease: analysis of a population with clinically confirmed microscopic subcutaneous fibers of unknown etiology”. L’eziologia del Morgellons è sconosciuta ed i criteri diagnostici devono essere ancora definiti. Lo scopo di questo studio è quello di identificare i sintomi prevalenti nei pazienti con la conclamata presenza di fibre sottocutanee per sviluppare una definizione casistica del Morgellons. Questo ampio studio clinico costituisce la base per una definizione di casistica precisa e clinicamente utile per il morbo di Morgellons.

Anche nel 2011 è stato pubblicato un'altra ricerca su questo morbo sul giornale "Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Pathology, Oral Radiology and Endodontology", inititolato: “An oral ulceration associated with Morgellons disease: a case report”. Questo caso evidenzia un'ulcerazione orale in una giovane donna associata alla malattia di Morgellons, una condizione che non è mai stata precedentemente descritta nella letteratura dentale. Un numero crescente di individui auto-segnala questa condizione ed i fornitori di servizi sanitari e dentali devono ben conoscere questa patologia.

Non esiste ancora una terapia per questa malattia, a volte qualche trattamento antiparassitario sembra portare effetti benefici ma il problema poi tende a persistere. Occorre quindi conoscere meglio questa patologia per studiare una cura dagli effetti duraturi.

Le ipotesi ed i brevetti

Varie sono le ipotesi relative alle cause scatenanti il morbo di Morgellons. Io stesso ho potuto osservare da vicino dei campioni biologici di un paziente affetto da questa patologia e, come altri ricercatori indipendenti, ho notato una disarmante somiglianza con i filamenti polimerici sparsi con le scie chimiche. Esistono quindi due principali filoni di ricerca: quello relativo alle cause naturali (agenti patogeni come batteri o funghi sia conosciuti sia nuovi) e quello relativo alle cause artificiali (inquinamento, nanotecnologia, biotecnologia, armi). In questo ultimo caso vale la pena citare la ricerca di un cittadino statunitense secondo cui il Morgellons sarebbe da imputare all’uso di un antiparassitario della Monsanto, il Roundup. Potrebbe quindi trattarsi di un effetto collaterale dovuto all’impiego di un nuovo tipo di sostanza impiegata in ambito agricolo, mischiando biotecnologie, OGM e nanotecnologie.

Abbiamo accennato anche alla possibilità che il Morgellons sia provocato da nanomacchine, nanofibre, in grado di auto-assemblarsi, auto-replicarsi e capaci di reperire l’energia sufficiente per queste funzioni direttamente dal corpo o dall’ambiente in cui si trovano. Ebbene, tutte queste ipotesi sono plausibili e meritevoli di studio per meglio comprendere l’eziologia del Morgellons.

Forse alla maggior parte delle persone potrebbe risultare difficile prendere atto di quanto sin qui letto, ma nell’era delle nanotecnologie e soprattutto della nanomedicina [8], ciò che un tempo pareva fantascienza ora risulta essere realtà. A tale riguardo, ritengo utile esporre alcuni brevetti, quindi documenti ufficiali. Al lettore poi spetterà unire le varie conoscenze in questa sede trasmesse, al fine di costruirsi una propria idea sull'argomento ed auspicabilmente stimolare la ricerca per chiarire chiarire l'enigma Morgellons.

US6696285: Nanomachine fueled by nucleic acid strand Exchange (ovvero nano macchina alimentata dallo scambio di filamenti di acidi nucleici);
US7531472: Nanofiber and method of manufacturing nanofiber (ovvero nanofibre e metodo per fabbricare nanofibre);
US20030134281: Nanomachine compositions and methods of use (ovvero composizione della nanomacchina e metodi di utilizzo);
US20060051401: Controlled nanofiber seeding (ovvero: semina controllata di nanofibre);
US20070293927: Gene and cell delivery self expanding polymer stents (ovvero consegna genica e cellular mediante polimere che si autoespandono);
US20090075354: Nanofiber structures for supporting biological materials (ovvero strutture di nanofibre per il sostegno di materiale biologico);
US20100090180: Self-replicating materials (ovvero materiali auto-replicanti);
US20100196435: Materials and methods for delivering compositions to selected tissues (ovvero materiali e metodi per la consegna di composti a tessuti selezionati);
US20110172404: Self-assembly of nanoparticles through nucleic acid engineering (ovvero auto-assemblaggio di nanoparticelle attraverso l’ingegneria degli acidi nucleici)
US20110229551: Drug delivery compositions and methods using nanofiber webs (metodi e consegne di composti farmacologici utilizzando tele di nanofibre);
US20110236974: Compositions and methods for making and using laminin nanofibers (ovvero composizioni e metodi per la produzione e l’utilizzo di nanofibre di laminina);
Nei seguenti tre brevetti viene citata espressamente, all’interno degli stessi, la patologia del Morgellons in un contesto di potenziale terapia della stessa:

US20090202442: Enerceutical activation of the alternative cellular energy (ACE) pathway in therapy of diseases (ovvero attivazione enerceutica della via dell’energia cellular alternative nella terapia delle patologie);
US20090081314: Glycemic control, diabetes tratment, and other treatments with acetyl cholinesterase inhibitors (ovvero controllo glicemico, trattamento del diabete e altri trattamenti con gli inibitori della acetil-colinesterasi);
US20090047267: Process for the preparation of a non-corrosive base solution and methods of using same (ovvero processo per la preparazione di una soluzione basica non corrosiva e metodi di utilizzo della stessa).
Considerazioni finali.

Occorrono ancora studi ma quello che è importante è non dare nulla per scontato ed in questo caso, come in altri, è bene utilizzare il famoso “principio di precauzione” che la scienza stessa insegna. E’ bene approfondire le ricerche sul Morgellons in quanto essendo ancora una patologia non del tutto conosciuta risulta potenzialmente pericolosa. Fortunatamente vi sono diversi ricercatori indipendenti e Istituzioni che stanno facendo luce su questo fenomeno dai molteplici aspetti. Siccome è in gioco la vita delle persone è fondamentale non dare nulla per scontato perché la vera scienza mette sempre in dubbio sé stessa alla continua ricerca dedita alla comprensione dei vari fenomeni che si prestano per essere affrontati. La scienza è al servizio dell’uomo e non deve precludersi nessuna ipotesi. La medicina inoltre la si impara dai pazienti, non solo dai libri e nelle Università.

Bilbiografia

[1]http://www.duepassinelmistero.com/Morgellons.htm
[2]http://www.morgellons.org/
[3]http://www.morgellons-research.org/morgellons/
[4]http://morgellons-info.blogspot.com/
[5]http://www.rense.com/general76/morgdef.htm
[6]http://www.rense.com/Datapages/morgdat1.htm
[7]http://www.carnicominstitute.org/articles/bio2011-7.htm
[8]http://www.nanomedjournal.org

Autore: Samuele Venturini

Esiste un sito, una fondazione fondata nel 2002 dedicata ad un bimbo di due anni che, affetto da una malattia debilitante,  nessun medico è riuscito a diagnosticare e sua madre ha etichettato come Morgellons. Qui potete avere delle informazioni


nel 2008 il corriere della sera scriveva:

AI MALATI SPUNTANO FIBRE DALLA CUTE CHE LI COSTRINGONO A GRATTARSI FINO A SFREGIARSI

Usa: il mistero del morbo di Morgellons

Bollato fino ad ora come patologia psichiatrica sarà oggetto di studio presso il Cdc di Atlanta

ATLANTA (USA) - Per anni erano stati bollati come dei pazzi. Ma ora sarebbero stati riconosciuti semplicemente come i portatori di una malattia sconosciuta. Una sindrome che fa spuntare dalla pelle fibre colorate sconosciute e granuli neri, con un prurito tale che le persone colpite si grattano fino a sfregiarsi. Sintomi lamentati da migliaia di americani e che ora potrebbero essere riconosciuti portatori di una patologia specifica: il morbo di Morgellons.
LA MALATTIA - Il morbo di Morgellons, bollato per anni dalla comunità scientifica come una patologia psichiatrica, è ora oggetto di studio da parte dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l'organo statunitense di ricerca e prevenzione della malattie.Lo studio, condotto in collaborazione con la divisione di ricerca del consorzio medico "Kaiser Permanente" della California del nord, va a colmare anni di fenomeni di autoaggregazione spontanea di persone colpite dagli stessi sintomi. La maggior parte dei pazienti, liquidati come matti e accusati di procurarsi da soli le lesioni, si è riunita dal 2002 in una fondazione, la Morgellons Research Foundation, creata da Mary Leitao, che ha anche coniato il nome del morbo su una patologia simile descritta nel 1600. Il sito della fondazione ha 11.000 iscritti, la maggior parte abitanti in California, Texas e Florida: lamentano tutti strani fenomeni della pelle come forte prurito, granuli catramosi e filamenti bluastri, rossi e traslucidi che emergerebbero dalle lesioni. In molti hanno ricevuto la diagnosi di «allucinosi parassitaria», l'ossessione di essere invasi da parassiti.
NUOVO STUDIO - La patata bollente è passata infine ai Cdc che, spiega Michele Pearson, esperto dell'agenzia americana, hanno deciso di occuparsi di questa «condizione cutanea sconosciuta», dopo aver ricevuto molte richieste di intervento, in media cento al mese da novembre 2006, da parte di cittadini e medici, ma anche membri del Congresso. I pazienti coinvolti nello studio, il primo finalmente condotto per scoprire cause e trattamenti del morbo di Morgellons, si sottoporranno a esami medici, dermatologici e psichici, inclusi esami del sangue e biopsie cutanee. I primi risultati per risolvere il mistero si aspettano per la fine dell'anno. Precedentemente ci aveva provato Randy Wymore, del Centro per lo studio del morbo di Morgellons della Oklahoma State University's Center for Health Sciences di Tulsa, raccogliendo le fibre che uscirebbero dal corpo dei pazienti e sottoponendole ad analisi nel laboratorio del dipartimento di polizia di Tulsa. I filamenti sono stati confrontati con i 90.000 composti presenti nel database del laboratorio, senza trovare nulla di simile. Le fibre, bruciate a 700 gradi, si sono annerite ma non distrutte.

Morgellons e scie chimiche:


CONFRONTO CON LA REALTÀ:
 ORA STATE RESPIRANDO DIBROMURO DI ETILENE, NANOPARTICOLATI DI ALLUMINIO, BARIO, STRONZIO E FIBRE DI POLIMERI CATIONICHE CON MATERIALE BIOATTIVO NON IDENTIFICATO. L’ESPOSIZIONE CONTINUATA A LUNGO TERMINE A QUESTE TOSSINE DISTRUGGE IL SISTEMA IMMUNITARIO DEL CORPO, RENDENDOVI VULNERABILI A GRAVI INFEZIONI, MALATTIE E MORTE. 
Per chi dubita, la Sindrome di Morgellons è assolutamente reale. Essa è legata alla ricaduta delle Scie Chimiche, e deriva dalle tecnologia a base di nanoparticelle autoriparanti che si trova nello spray. 
Ufficialmente, il programma è chiamato: Geoingegneria Stratosferica ad Aerosol 
Recentemente, alla nostra manifestazione di Settembre anti-vaccini ho incontrato un padre agli ultimi stadi del Morgellons. In ogni caso, la sua vita è rovinata. Ha dovuto materialmente isolarsi dalla sua famiglia, come un lebbroso, perché è molto contagioso. 
I malati di Morgellons sono comunemente afflitti da fibre pelose protuberanti, nere, rosse o bianche, che si sviluppano sottopelle e crescono formando pustole disposte in modo casuale in tutto il corpo. La trama è simile alla parte inferiore di un materasso quando viene grattata, estremamente dolorosa e praticamente irreversibile.Lesioni e/o formazioni callose si formano sulle aree cutanee affette. Si stanno anche scoprendo invertebrati di tipo fibroso, vermiformi, e fibre di cellulosa, silicone, DNA, baccelli di insetti in queste vittime. Le fibre del Morgellons sono sensori (dispositivi di intelligenza artificiale), che misurano i livelli di PH e la temperatura corporea, la glicemia, i gas ematici e altre condizioni mediche - autoreplicanti prodotti in laboratorio, macchine di nanotecnologia autoriparanti (chiamati Nanosonde). La cura per i sintomi del Morgellons è lenta, con risultati variabili. È indispensabile mantenere adeguati livelli di alcalinità (superiori di 2/3 all’acidità) con un mantenimento quotidiano – con dosi regolari di Aceto di Mele Biologico. 
Il problema è che questa è una malattia molto insidiosa, programmata scientificamente per sconfiggere la vostra struttura cellulare e il sistema immunitario nel suo complesso. Dobbiamo scoprire chi c’è dietro al programma, e condurli tutti di fronte alla giustizia, assicurandoci, nel contempo, che le stesse scie chimiche siano bandite per sempre. Meritiamo di essere lasciati in pace, a vivere in modo naturale le nostre vite, senza dover vegetare in una condizione cronica di malattia. È a questo che tutto ciò ci porterà, se non contrattacchiamo adesso. 
La Sindrome di Morgellons è stata sviluppata ad un livello 5 di Armi Biologiche di Laboratorio; il suo obiettivo: VOI. 
I ricercatori del Morgellons, la dottoressa Hildegaard Stanninger e il dottor Karjoom, hanno annunciato la scoperta di nano-macchine autoreplicanti “che corrono senza controllo” nei corpi delle vittime del Morgellons. 
http://rense.gsradio.net:8080/rense/special/rensemorgellons7.mp3
 
Scoperta computazionale di strutture autoreplicanti prive di istruzioni in automi cellulari - 
Sommario: I modelli di automi cellulari, nella storia, hanno costituito un approccio importante nello studio delle proprietà dei processi informativi di autoreplicazione. Qui esploriamo la fattibilità dell’adozione di una programmazione genetica, in modo che, quando viene data una configurazione iniziale abbastanza arbitraria agli automi cellulari, essa genererà automaticamente un insieme di regole che faranno replicare la suddetta configurazione. Abbiamo scoperto che questo approccio funziona in modo sorprendentemente efficace per le strutture fino a 50 o più componenti. I meccanismi di replicazione scoperti dalla programmazione genetica funzionano in modo decisamente diverso da quelli dei replicatori del passato, progettati manualmente. Non vi è alcuna sequenza di istruzioni o braccio di costruzione identificabile, le strutture di replicazione generalmente traducono e ruotano mentre si riproducono, e si dividono attraverso un processo simile alla fissione, che coinvolge operazioni altamente parallele. Questo rende la replicazione molto rapida, e non è possibile identificare quale discendente sia il genitore e quale il figlio. La capacità di generare automaticamente strutture autoreplicanti di questo tipo ci ha permesso di esaminare i replicanti risultanti, in quanto le loro proprietà variavano sistematicamente. Inoltre, ha dimostrato la possibilità di produrre replicanti che depositavano simultaneamente strutture secondarie mentre si replicavano, come in alcuni modelli del passato progettati manualmente. Concludiamo che la programmazione genetica è uno strumento potente per studiare autoreplicanti che possono anche essere redditizi se usati in contesti differenti dagli spazi cellulari. 
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19857141
 
L’EUGENETICA LEGATA ALLA RICERCA SULLE ARMI BIOLOGICHE AVVOLTA IN UN CAPPIO: ‛l’NHLBI rinnova I programmi di ricerca sulle nanotecnologie - 65 milioni di dollari in contratti per coadiuvare l’individuazione precoce della malattia, la consegna delle terapie. Il National Heart, Lung, and Blood Institute (NHLBI), parte del National Institutes of Health, offre 65 milioni di dollari per rinnovare i suoi Programmi per la Ricerca sulle Nanotecnologie, per aiutare i ricercatori a sviluppare strumenti basati su materiali progettati a livello molecolare per identificare ed attuare cure per le malattie cardiache, polmonari ed ematiche. 
I quattro contratti, che saranno finanziati per cinque anni, porteranno chimici, ingegneri e scienziati fisici e della materia, insieme con medici, biologi, ricercatori clinici dei campi di ricerca cardiologico, polmonare ed ematologico. Questi team interdisciplinari creeranno soluzioni nanotecnologiche per progetti come l’individuazione delle infezioni polmonari e la riparazione dei danni tessutali al cuore. ' 
http://www.nih.gov/news/health/sep2010/nhlbi-29.htm
 
L’ATTUALE STRUTTURA NANOTECNOLOGICA NELLO SVILUPPO DI LABORATORIO:‛L’organizzazione spaziale in nano-scala dei materiali metallici ed altri inorganici in oggetti 1D è un compito chiave nella nanotecnologia. Fibre e tubi su nano-scala sono modelli utili per questa organizzazione a causa della loro organizzazione intrinseca 1D. Le molecole biologiche fibrillari e gli insiemi biomolecolari sono eccellenti supporti fisici sui quali organizzare il materiale inorganico.Inoltre, questi assemblati biologici possono facilitare un’organizzazione di alto grado e un orientamento specifico delle strutture inorganiche, grazie al loro utilizzo di proprietà di riconoscimento biologico altamente specifiche. In questa mini recensione descriverò l’uso di biomolecole e insiemi biomolecolari, tra cui DNA, proteine, peptidi e perfino particelle virali, che sono modelli straordinari per l’organizzazione 1D dei materiali inorganici in filamenti. Questo varia da semplici tentativi di deposizione aelettrica su modelli biologici inerti all’uso avanzato di motivi strutturali e specifiche interazioni proteina-DNA per nano-bio-litografia, ma anche fabbricazione di compositi multistrato organici e inorganici. 
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17181546
 
LA SINDROME DI MORGELLONS È ORA UNA NOTIZIA MOLTO DIFFUSA: “Riconosciamo che molte persone negli Stati Uniti e altrove siano attualmente affette da sintomi della costellazione che è stata definita Sindrome di Morgellons. Esse e i loro medici sono molto frustrati per l’assenza di prove chiare della possibilità che essa sia una condizione distinta, della sua possibile causa e del modo in cui essa può essere curata in modo efficace” US DEP’T OF HEALTH & HUMAN SERVICES
 ...caratteristici di questa condizione sono l'avere filati o fibre o materiale estraneo che proviene dalla pelle, in associazione con ferite e ulcere o sensazioni cutanee anormali come la sensazione punture di spillo, sensazione che qualcosa strisci sulla pelle. E quella è esattamente la definizione funzionale che useremo per questa analisi”. 

 Le persone che soffrono di questa condizione riportano una gamma di sintomi dermatologici, come eruzioni cutanee e ferite associate a sensazioni cutanee anormali come la sensazione che qualcosa strisci sulla pelle, la morda, sensazione di puntura e presenza di filamenti, fibre, altro materiale estraneo sulla cute o al di sotto di essa. Oltre a queste manifestazioni cutanee, molte persone affette riferiscono affaticamento, confusione mentale, perdita di memoria, dolori alle articolazioni e modificazioni della visione”. 
http://www.cdc.gov/media/transcripts/2008/t080116.htm
 
Diario di Un Paziente Affetto dalla Malattia del Parassita di Morgellons 
http://www.rense.com/general63/diaryofamorgellons.htm
 
UN MEMBRO DEL PARLAMENTO EUROPEO, FINALMENTE, SI CONFRONTA CON LE SCIE CHIMICHE: Il membro olandese del Parlamento Europeo Erik Meijer – Argomento: Le scie di condensazione degli aerei che non contengono più solo acqua ma provocano veli lattiginosi persistenti, forse dovuti alla presenza di bario, alluminio e ferro. La Commissione sa che dal 1999 la gente si è lamentata della crescente presenza nell’aria di scie di condensazione di un nuovo tipo, che a volte persiste per ore e che si diffonde in modo molto più ampio che in passato, creando veli lattiginosi che sono soprannominati ‛oscuramento aereo’’? 
http://www.avionews.com/index.php?corpo=see_news_home.php&news_id=1077601&pagina_chiamante=index.php 

TEST BIOCHIMICI SEGRETI SUI CITTADINI INGLESI – Il Ministro della Difesa inglese ha trasformato ampie parti del paese in un laboratorio gigante per condurre una serie di test segreti sulla guerra batteriologica sulle persone. Un rapporto governativo appena rilasciato fornisce, per la prima volta, una esauriente storia ufficiale dei processi per le armi biologiche in Inghilterra tra il 1940 e il 1979. Molti di questi test hanno comportato il rilascio di sostanze chimiche potenzialmente pericolose e microorganismi su ampie porzioni della popolazione senza che alla gente fosse detto alcunché. Alcune famiglie nelle zone che hanno sostenuto l’impatto dei test segreti sono convinte che gli esperimenti hanno comportato, per i loro figli, difetti congeniti, handicap fisici e difficoltà di apprendimento. 

http://www.guardian.co.uk/politics/2002/apr/21/uk.medicalscience
 

1. Tra il 1955 e il 1963 gli aeroplani hanno volato dal nord-est dell’Inghilterra all’estremità della Cornovaglia lungo le coste meridionali e occidentali, facendo cadere enormi quantità di solfato di zinco e cadmio sulla popolazione. Le sostanze chimiche si sono spostate per miglia verso l’interno, la loro fluorescenza ha permesso di monitorare la diffusione. In un altro esperimento condotto usando solfato di zinco e cadmio, un generatore fu posto lungo una strada vicina a Frome, nel Somerset, da dove emise la sostanza chimica per un’ora. 

2. 
Tra il 1961 ed il 1968 più di un milione di persone, lungo la costa meridionale dell’Inghilterra, da Torquay alla New Forest, furono esposte a batteri che comprendevano l’escherichia coli e il bacillus globigii, che simula l’antrace. Questi rilasci provenivano da una nave militare, l’Icewhale, ancorata al largo della costa del Dorset, che diffuse i microrganismi in un raggio tra le 5 e le 1o miglia. 

3. Esperimenti DICE nel Dorset meridionale tra il 1971 e il 1975. Questi comportarono la diffusione nell’aria, ad opera degli scienziati militari, di imponenti quantità di batteri serratia marcescens, con un simulante dell’antrace e fenolo. 

4. 
Batteri simili furono rilasciati nei ‛Sabotage Trials’ tra il 1952 e il 1964. Queste furono prove effettuate per determinare la vulnerabilità dei grandi edifici governativi e del trasporto pubblico agli attacchi. Nel 1956 dei batteri furono rilasciati nella Metropolitana di Londra all’ora di pranzo, lungo la Linea Nord tra Colliers Wood e Tooting Broadway. I risultati indicano che gli organismi si dispersero per circa 10 miglia. Prove simili furono condotti nelle gallerie che corrono sotto gli edifici governativi a Whitehall. 

5. 
Gli esperimenti condotti tra il 1964 e il 1973 hanno compreso il far aderire germi ai fili delle ragnatele per controllare in che modo i germi sarebbero sopravvissuti in ambienti diversi. Queste prove furono attuate in una dozzina di luoghi in tutto il paese, compreso il West End londinese, Southampton e Swindon. Il rapporto dà anche i dettagli di oltre una dozzina di esperimenti sul campo più ridotti tra il 1968 e il ‛77. 

I VERI GRADI DEL POTERE – Il Progetto MK/NAOMI: Il Progetto Top Secret fu condotto negli anni ‛70 in una zona abitata da afroamericani a basso reddito che conteneva svariati edifici popolari appena costruiti. Un aereo dall’equipaggiamento speciale, in uno degli esperimenti più grandi, rilasciò 600.000 zanzare sull’area (forniti da Fort Detrick). In uno degli esperimenti di Avon Park circa 150.000 zanzare furono fatte cadere avvolte in involucri di carta progettati per aprirsi nell’impatto con il terreno. Ogni involucro conteneva circa 1000 insetti. Oltre alla Dengue, alcuni delle zanzare portavano anche la Febbre Gialla. 
http://www.truth-out.org/florida-dengue-fever-outbreak-leads-back-cia-and-army-experiments61565


IL PRIMO MINISTRO CANADESE LOUIS ST. 
LAURENT (1965) APPROVO' SEGRETAMENTE L’IRRORAZIONE INTENZIONALE E RIPETUTA, DA PARTE DEL GOVERNO, DI SOLFATO DI ZINCOE CADMIO (UN AGENTE CANCEROGENO) SULLA CITTÀ DI WINNIPEG, MANITOBA - ‛Nel 1953, il Governo Americano chiese se poteva testare una sostanza chimica sulla città di Winnipeg. Era una grande città con 500.000 persone, a miglia di distanza da tutto il resto. L’esercito americano spruzzò questa sostanza chimica cancerogena in forma attenuata all’1%, dicendo che era talmente diluita che nessuno si sarebbe ammalato gravemente; tuttavia, se le persone fossero giunte in ospedale con un raffreddore, mal di gola o tintinnio auricolare, i ricercatori avrebbero potuto determinare quale percentuale avrebbe sviluppato il cancro se la sostanza chimica fosse stata usata a piena potenza. 
Abbiamo individuato le prove che gli americani hanno sicuramente testato questa sostanza chimica cancerogena – solfato di zinco e cadmio – su Winnipeg nel 1953. Abbiamo scritto al Governo del Canada, spiegando che avevamo prove solide dell’irrorazione, e chiedendo di essere informati su quanto era arrivata in alto, nel governo, la richiesta di permesso per l’irrorazione. Non abbiamo ricevuto risposta. 
Poco tempo dopo, il Pentagono, il 14 Marzo 1997, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha ammesso quello che avevano fatto. 
Gli aerei e gli autocarri dell’esercito americano rilasciarono la sostanza chimica 36 volte tra Luglio e Agosto 1953. Il Pentagono ne ebbe le statistiche, che indicavano che se la sostanza chimica rilasciata fosse stata usata pura, circa un terzo della popolazione di Winnipeg avrebbe sviluppato cancri nei cinque anni successivi’. 
http://www.cidpusa.org/A/mycoplasma.html#I_-_PATHOGENIC_MYCOPLASMA_
 

PUBLIC LAW 105–85: SEC. 1078. 
RESTRIZIONI ALL’USO DI SOGGETTI UMANI PER LA SPERIMENTAZIONE DI AGENTI CHIMICI O BIOLOGICI. ECCEZIONI:
(1) Ogni scopo legato ad attività medica, terapeutica, farmaceutica, agricola, industriale o di ricerca. 
(2) Ogni scopo legato alla protezione da sostanze chimiche tossiche o armi o agenti biologici. 
(3) Ogni scopo di applicazione della legge, compreso quello relativo al controllo delle sommosse. 
http://www.dod.mil/dodgc/olc/docs/1998NDAA.pdf 

http://globalskywatch.com/chemtrails/ubbthreads.php?ubb=showflat&Number=45#Post45

Riferimenti (in inglese)
 

La risposta attivista al programma delle Scie Chimiche
 
http://globalskywatch.com/what-you-can-do.html
 

Simposio sulle Scie Chimiche: Belgio, 29 Maggio – 1° PARTE
 
http://www.ustream.tv/recorded/7290769
 

Simposio sulle Scie Chimiche: Belgio, 29 Maggio – 2° PARTE
 
http://www.ustream.tv/recorded/7293422
 

Simposio sulle Scie Chimiche: Belgio, 29 Maggio – 3° PARTE
 
http://www.ustream.tv/recorded/7299427
 

Simposio sulle Scie Chimiche: Belgio, 29 Maggio – 4° PARTE
 
http://www.ustream.tv/recorded/7304674
 

Belfort Group: Case Orange (Studio Innovativo sulle Scie Chimiche)
 
http://www.scribd.com/doc/35636874/Case-Orange-10052010-pdf
 

Simposio sulle Scie Chimiche, Film “Bye bye blue sky” di Patrick Pasin
 
http://www.ustream.tv/recorded/7306332
 

Il Belfort Group, Cittadini in Azione
 
http://www.youtube.com/watch?v=m-cH5jNATrc
 
http://citizensinactionbelgium.ning.com/
 
http://www.belfort-group.eu/
 

What In The World Are They Spraying?” Versione completa
 
http://vimeo.com/16219493
 

G. Edward Griffin & Michael J. Murphy: What In The World Are They Spraying 1/4 

http://www.youtube.com/watch?v=XTcfMvfNhJc
 

Chemtrails – La Lista delle Licenze per i Programmi di Diffusione di Aerosol nell’Atmosfera
 
http://www.sovereignindependent.com/?p=9344
 
LA COPERTURA DELLE SCIE CHIMICHE: I media tradizionali accusati di correità con la copertura governativa dei programma di Scie Chimiche con fasulle spiegazioni scientifiche spazzatura del “nuovo” fenomeno. 
http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-1289893/Attack-vapours–jet-trails-block-sunshine.html
 
SCIE CHIMICHE, LA MORTE AUMENTA (il mio blog dal2009) http://britishcolumbiapreppersnetwork.blogspot.com/2009/03/chemtrails-deathby-incriments.html 

LISTA MAESTRA DEGLI SCIENZIATI MORTI: MICROBIOLOGI
 
http://www.rense.com/general62/list.htm
 

TOSSICOLOGIA DELLE NANOPARTICELLE
 
http://itgmv1.fzk.de/www/itg/diabate/diabate.html
 

COLONIE DI MUFFA NELL’ATMOSFERA: LIVELLI TOSSICI DI MUFFA NELL’ARIA
 
http://carnicom.com/mold2.htm
 

NANO-MACCHINA A BASE CELLULARE: LE NANOMACCHINE AUTOREPLICANTI POSSONO INTRODURSI NELLE PERSONE?
 
http://www.rense.com/general81/canf.htm
 

I POLIMERI DELLE SCIE CHIMICHE SONO LEGATI AL MORGELLONS
 
http://www.rense.com/general59/aerosolandelectromag.htm
 

MORGELLONS E SCIE CHIMICHE
 
http://www.carnicom.com/morgobs6.htm
 

SI È SCOPERTO CHE LE FIBRE CONTENUTE NELLE SCIE CHIMICHE CONTENGONO UOVA DI NEMATODI 

http://www.rense.com/Datapages/morgRSPEC.htm
 

LE FIBRE DELLA MALATTIA DI MORGELLONS - AGGIORNAMENTO 

http://www.dldewey.com/morgel.htm
 

ARTICOLI E RESOCONTI SUL MORGELLONS 

http://www.rense.com/datapages/morgdat1.htm
 

OSSERVATORIO SUL MORGELLONS: Risorse per chi indaga sul Morgellons 

http://morgellonswatch.com/
 

MORGELLONS: Intervista con il Dr. Hildegarde Staninger 

http://www.youtube.com/watch?v=xKSLjYWH-So
 

MORGELLONS: Esagoni e Nani 

http://www.rense.com/general91/hexa.htm
 

MORGELLONS: Nanotecnologia per la Guerra Genomica 2010 

http://www.youtube.com/watch?v=FYMjBenoE7Q
 

MORGELLONS, Nanotecnologia e Scie Chimiche 

http://www.bariumblues.com/chemtrails_nanotechnology_aeroso.htm
 

MORGELLONS: Impianto a Rilascio Temporizzato 

http://www.youtube.com/watch?v=HVidcaTwcOs
 

ABOUT THE SKY: THE WEBSITE 

http://www.911weknow.com/index.php?option=com_content&task=blogcategory&id=34&Itemid=78
 

PLUM ISLAND, NY: LEVEL 4 BIO-WEAPONS RESEARCH LAB 

http://truthhugger.com/2009/01/25/plum-island-to-manhattan-
ARMI SILENZIOSE PER GUERRE TRANQUILLE
ULTIM’ORA: Donna che protesta si incatena al Parlamento
Dalle 11 alle 16 di Mercoledì 29 Settembre la 65enne Breda Murphy sarà incatenata ai cancelli del Dáil (parlmaento) di Dublino. La sua protesta è stata innescata dalla continua dispersione di sostanze in aria,  condotta su gran parte dell’Irlanda. Vari governi di tutto il pianeta hanno irrorato la loro popolazione civile con diversi agenti biologici e chimici (spesso dannosi) dagli anni ‛40. Il Governo Inglese ha addirittura ammesso alcuni di questi cosiddetti ‛test’.http://www.sovereignindependent.com/?p=8566
AGGIORNAMENTO: ‛Ieri mattina ha avuto successo la protesta della 65enne Breda Murphy fuori dal Dail (il Parlamento Irlandese) riguardante il fenomeno noto come Scie Chimiche.Ella si è incatenata ai cancelli, tenendo un cartello che invitava le persone a iniziare a guardare in su perché erano assassinate dalla dispersione di sostanze chimiche nell’atmosfera, attuata regolarmente dagli aerei. Ella è stata educatamente liberata da un membro della garda (la Polizia Irlandese) che simpatizzava con le sue idee.http://www.sovereignindependent.com/?p=8809
Questo è un Genocidio. La gente deve svegliarsi e guardare in su. E non devono credere solo alla mia parola. Basta guardare la gente della mia età e quella più giovane, quanti hanno lamentato sintomi parainfluenzali? È nella parte alta dell’albero respiratorio. Una delle sostanze chimiche, il Bario (10.000 volte più letale del piombo, metallo radioattivo) fa diventare i polmoni arancioni. Qui ci sono anche sostanze cancerogene. Dovete essere consapevoli per la vostra salute, e dovete esserlo per i vostri figli e nipoti. Non faccio questo solo per me. Lo faccio per l’umanità”.

Aggiornamenti Recenti 

Vi raccomando di fare ricerche su questo per la vostra città/area. Le sostanze che compongono le scie chimiche si evidenziano continuamente nell’acqua potabile. In molti casi sono direttamente aggiunte su progetto.
Cercate su Google il più recente Rapporto Ufficiale sulla Qualità dell’Acqua della vostra regione. Potreste dover scavare per trovarlo. NON volete la versione edulcorata rilasciata alla gente a scopo di spettacolo. Volete il rapporto condiviso dalle compagnie e dagli addetti ai lavori.
Avete il diritto di sapere. Dopotutto ci facciamo il bagno e le beviamo ogni giorno. E ricordate che assorbite una quantità di metalli pesanti e sostanze chimiche maggiore con i bagni di vapore che attraverso i rubinetti.
Rapporto Ufficiale sulla Qualità dell’Acqua: Si veda pagina 31 Appendice 1
Alluminio discolto (mg/L) <0.07
Alluminio Totale (mg/L) <0.11
Arsenic Total (mg/L) <0.001
Bario Totale (mg/L) <0.003
Boro Totale (mg/L) <0.02
Bromato (mg/L) <0.01
Bromuro (mg/L) <0.01
Cadmio Totale (mg/L) <0.0005
Clorato (mg/L) <0.02-0.
Cloruro Totaòe (mg/L) <2.0
Cromo Totale (mg/L) <0.001
Colore Apparente (ACU) <6
Colore Reale (TCU) <4
Rame Totale (mg/L) <0.002
Cianuro Totale (mg/L) <0.005
Fluoruro (mg/L) <0.05
Piombo Totale (mg/L) <0.001
Mercurio Totale (mg/L) <0.00005
Nichel Totale (mg/L) <0.001
Azoto – Ammoniaca in forma di N (mg/L) <0.01
Fenoli (mg/L) <0.005
Selenio Totale (mg/L) <0.01
Silice come SiO2 (mg/L) <3.2
Argento Totale (mg/L) <0.001
Per un dettaglio di ogni tossina/metallo pesante esaminate questo mio altro file qui. Il Rapporto, in quello, è stato cancellato dal Governo ma la sostanza dell’articolo è intatta:
STRONZIO: Metallo alcalino-terroso, lo stronzio è un elemento metallico bianco argenteo o giallastro chimicamente molto attivo. Il metallo diviene giallo quando è esposto all’aria. Esso è naturalmente presente nella celestina e nella stronzianite. L’isotopo 90Sr è presente nella ricaduta radioattiva e ha una emivita di 29.90 anni.
Il metallo Stronzio puro è ottenuto con una riduzione dell’ossido di stronzio ad alta temperatura e sottovuoto. Il metallo di stronzio (purezza minima 99%) è usato per la produzione di leghe mastre di alluminio-stronzio.
I MICROBIOLOGI PIÙ FAMOSI AL MONDO: Un tasso allarmante di morti improvvise e sospette

 12 Novembre 2001: Il Dr. Benito Que, un biologo cellulare che lavorava sulle malattie infettive, è stato trovato picchiato a morte fuori dal suo laboratorio presso la Medical School di Miami. Nessun arresto e niente sospetti.
14 Novembre 2001: Il Dr. Don C. Wiley è stato uno dei biochimici più rinomati del mondo, che lavorò ad Harvard. La sua auto è stata trovata nel bel mezzo del Ponte sul Fiume Mississippi, con il motore acceso. Trentacinque giorni dopo, il corpo del Dr. Wiley è stato ripescato dal fiume, 300 km a sud di dove sparì. Nessun arresto, nessun sospetto.
23 Novembre 2001: Il Dr. Vladimir Pasechnik, un ex microbiologo della Biopreparat, l'impianto sovietico di produzione di armi biologiche, è stato trovato morto di un colpo apoplettico, riportato nel Wiltshire, in Inghilterra. Il Dr. Pasechnik lasciò l'Unione Sovietica nel 1989. Le sue rivelazioni sulla produzione da parte dell'Unione Sovietica di agenti biologici come l'antrace, la peste, la tularemia e il vaiolo fornirono una relazione interna sui segreti meglio custoditi della Guerra Fredda.
Vladimir Pasechnik fuggì dall’Ex Unione Sovietica alla Gran Bretagna mentre era in viaggio per Parigi. Era stato il massimo scienziato del programma di armi biologiche dell’URSS, che dipende in grande misura dalla sequenza del DNA. Nelle ultime settimane di vita aveva messo la sua ricerca sull’antrace a disposizione dei Governi Inglese e Americano, alla luce della minaccia del bioterrorismo. La causa certificata della morte è un colpo apoplettico. Ma si è saputo che un patologo legato al MI5, il servizio di sicurezza interna inglese, esaminò il corpo. “Esiste una quantità di neurotossine che possono simulare un colpo apoplettico senza lasciare tracce”, ha detto il Dr. Leonard Horowitz, uno specialista americano nel campo dei veleni.
10 Dicembre 2001:il Dr. Robert M. Schwarz fu trovato pugnalato a morte da un intruso a Leesburg, Virginia. Il Dr. Schwartz era un famoso ricercatore sulla sequenza del DNA. Egli fondò la Virginia Biotechnology Association, nella quale lavorò sulla sequenza del DNA per 15 anni.
14 Dicembre 2001: Il microbiologo Set Van Nguyen, che lavorava da 15 anni in una struttura sulle malattie animali del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization a Geelong, Australia. Nguyen, 44, sembra essere morto dopo essere entrato in una bolla d’aria in un laboratorio di stoccaggio pieno di azoto. I colleghi giudicano la sua morte estremamente sospetta.
8 Febbraio 8, 2002: Il direttore della sub-facoltà della Russian State Medical University, Victor Korshunov , fu trovato morto per traumi alla testa inferti con un oggetto smussato all’ingresso della sua casa di Mosca. Nessun arresto, nessun sospettato.
16 Febbraio, 2002: Il Dr. Ian Langford fu trovato morto nel suo appartamento imbrattato di sangue e apparentemente saccheggiato. Langford fu un Compagno Emerito alla University of East Anglia’s Center for Social and Economic Research on the Global Environment (UK), fu scoperto dalla polizia e dai militi dell’ambulanza. Il corpo era nudo dal petto in giù e parzialmente incastrato sotto una sedia. Nessun arresto, nessun sospettato.
27 Febbraio 2002: La Dr. Tanya Holzmayer, scienziata pioniera, uccisa da un ex collega, Guyang Huang. Egli le sparò quando alle aprì la porta di ingresso della sua casa di Mt. View, California. Huang, poi, pensò bene di suicidarsi. L’unico testimone fu un portapizze che lavorava in una pizzeria inesistente. La Dr. Holzmayer fu una ex scienzata genomica russa che contribuì a scoprire centinaia di obiettivi molecolari per combattere il cancro e l’HIV.
24 Marzo, 2002: David Wynn-Williams, premiato microbiologo, morì colpito da un veicolo mentre faceva jogging. Considerato uno dei massimi biologi al mondo, Wynn-Williams aveva determinato la capacità dei microbi di adattarsi a condizioni ambientali estreme, tra cui il bombardamento di raggi ultravioletti e il riscaldamento globale.
Il 25 Marzo 2002: Denver, CO, il Dr. Steven Mostow morì in un piccolo incidente aereo. Il Dr. Mostow, 63 anni, fu uno dei massimi esperti di malattie infettive del paese, e fu Preside Associato dello University of Colorado Health Sciences Center. Mostow era un esperto della minaccia del bioterrorismo. La causa dello schianto non è stata determinata.
17 Luglio 2003: Il microbiologo Dr. David Kelly, 59 anni, fu trovato morto, apparentemente dopo essersi tagliato le vene nei pressi di casa sua in Inghilterra, qualche giorno dopo essere stato accusato di essere la talpa che aveva fatto pubblicare il dossier sull’Iraq. L’indagine sulle circostanze della sua morte continua. Il Dr. Kelly era il massimo esperto inglese sui programmi sulle armi di Baghdad, e uno dei più famosi microbiologi al mondo. [Nota dell’editore: Si vedahttp://www.stevequayle.com/News.alert/03_Disease/030721.dead.scientist.html, "Dead Scientist Worked for Porton Down."]
11 Ottobre 2003: Il ricercatore della West Nile Dr. Michael Perich, 46 anni, morì in un incidente stradale. Dal 1986 al 1992, Perich lavorò alla Fort Detrick di Frederick, Md., come manager della soppressione del vettore e entomologo ricercatore medico. L’antrace usata negli attacchi negli USA era stata prodotta alla Fort Detrick.
20 Novembre 2003: Robert Leslie Burghoff, 45 anni, collega post-dottorato del dipartimento di virologia molecolare e microbiologia del Baylor College of Medicine di Houston, stava recandosi alla sua auto quando fu colpito da dietro da un furgone color bianco o argento che salì sul marciapiede dell’edificio 1600 di South Braeswood. Rimase ucciso all’istante; nessun arresto né sospettati.
19 Gennaio 2004: Il Dr. Robert E. Shope, uno dei massimi esperti mondiali di virus e malattie infettive, morì a Galveston. La causa fu specificata come complicazioni di un trapianto di polmone. Negli ultimi due anni il Dr. Shope aveva lavorato ad un progetto del Dipartimento della Difesa inteso a sviluppare antidoti agli agenti virali che avrebbero potuto essere usati dai terroristi.
24 Gennaio 2004: Michael Patrick Kiley, uno dei massimi microbiologi mondiali ed esperto dello sviluppo e della supervisione di strutture di biocontenimento plurilivello, morì per un grave attacco cardiaco. Egli fu il pioniere dei primi studi sulla febbre Lassa, il virus Ebola e il morbo della mucca pazza ai Centers for Disease Control in Atlanta, Ga. (Stranamente, sia il Dr. Shope che il Dr. Kiley lavoravano all’aggiornamento del laboratorio a BSL 4 al laboratorio di Galveston UTMB per la Sicurezza Interna. Il laboratorio ospiterà alcuni degli agenti patogeni più letali tra quelli che provocano malattie tropicali ed infettive, e altri usati come arma biologica. Essi morirono nella stessa settimana).
11 Marzo 2004: Vadake Srinivasan, originario dell’India, fu uno dei più completi e rispettati biologi industriali del mondo universitario, e aveva due dottorati. Morì in un misterioso incidente stradale a Baton Rouge, La, che non coinvolse altri veicoli.
14 Maggio 2004: Il Dr. Eugene F. Mallove, 56 anni, morì dopo essere stato picchiato a morte durante un presunto furto. Il Dr. Mallove aveva una grande esperienza di ingegneria di alte tecnologie per le agenzie governative e militari, per compagnie che comprendevano la Hughes Research Laboratories e il MIT.
16 Giugno 2004: William T. McGuire , 39 anni, di Woodbridge, N.J. Il suo corpo smembrato fu trovato che galleggiava, rinchiuso in tre valigie, nella Baia di Chesapeake lo scorso mese. McGuire fu un analista programmatore emerito e professore aggiunto del New Jersey Institute of Technology di Newark.
Scienziati e Microbiologi Morti – Lista Principale
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L’esperto di scie chimiche Clifford Carnicom intervistato da Alex Jones – Parte 1 di 9
Registrata il 07-24-2006
Space Preservation Act del 2001 H. R. 2977
Rapporto di 328 Pagine sulle “SCIE CHIMICHE” con documenti di ricerca a conferma
CRIMINI IN FORMA DI AEROSOL E RELATIVO INSABBIAMENTO
copyright 1999-2010 by Clifford E Carnicom
Guerre Meteorologiche
Global Sky Watch
Bariumblues.com
Strange Days Strange Skies
Aerosol Crimes 1st Edition
CHEMA-KILL: THE MOVIE – 1:42:25 – Mar 28, 2009
CHEMTRAILS & NWO MOVIE 1\27 – Don’t Talk About the Weather
CHEMTRAILS / HAARP & BIO-TERRORISM
CHIAMATE IL (866) 427-3287 PER SEGNALARE OGNI ATTIVITÀ DELLE SCIE CHIMICHE = La Transportation Security Administration (TSA) ha sviluppato un Programma nazionale di Osservazione Aeroportuale che usa più di 600.000 piloti come occhi e orecchie per osservare e riportare le attività sospette. The Airport Watch Program
RIPORTATE LE ATTIVITÀ SOSPETTE DI AEROSOL SUI VOSTRI CIELI! CHIAMATE ORA IL (866) 427-3287

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In questi giorni  a casa stanno arrivando per posta le nuove tessere sanitarie con il microchip incorporato e la lettera di accompagnamento lo dichiara. Però non viene fatta alcuna menzione esplicativa dei codici che sono riportati sulle tessere di ogni italiano. Vi siete mai chiesti cosa c'è nella banda magnetica nera e a cosa servono i numeri presenti sulla nostra tessera? Analizziamo la tessera: Sul fronte sono riportati regolarmente i dati del possessore, nome cognome, luogo e data di nascita tutto ovviamente scritto in maiuscolo  in quanto ricordo che questo modo di scrittura del nome e del cognome si rifà al diritto romano e precisamente alla deminutio capitis . Nell'antico diritto romano la deminutio capitis comportava uno status (in latino il termine status significa posizione di un soggetto in relazione ad un determinato contesto sociale gerarchia o ruolo quindi uno stato sociale) della persona. I giuristi del tempo distinguevano tre tipi di capitis maxim

BOMBA AL NEUTRONE USATA SOLO NELLO YEMEN?

Non ascolto e non vedo televisione, non seguo le radio quindi non so se il mainstream del grande fratello abbia divulgato la notizia che il 25 maggio nella zona Jabal al Naqb, nello Yemen un aereo israeliano IAF con insegne saudite ha sganciato delle bombe ai neutroni. Anche la rivista americana Veterans Today ha divulgato tale notizia. (da green report ) Nucleare, sganciata una bomba ai neutroni sullo  Yemen?  [25 maggio 2015] Veterans Today , la solitamente ben informata rivista dei veterani Usa, scrive che una bomba ai neutroni sarebbe stata sganciata sullo  Yemen da un caccia israeliano IAF con insegne saudite. Nel filmato pubblicato da Veterans Today  (che vi riproponiamo in coda all’articolo), che risale al 20 maggio 2015, si vede  l’esplosione di una bomba nella zona Jabal al Naqb, appunto nello Yemen. Secondo Jeff Smith, un fisico nucleare ex ispettore dell’International atomic energy agency,  quanto si vede nel filmato «analizzato da esperti di armi nuc