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Visualizzazione dei post con l'etichetta ZONA MITOLOGICA

FAVOLA PER LA BUONA NOTTE

Come ultimo articolo del giorno voglio dedicare una favola ai bambini perciò vi segnalo il video da YouTube per vedere in compagnia dei vostri piccoli ma grandi tesori  A GIOCARE CON IL BASTONE Gianni Rodari ,   Poi, se desiderate ecco qui da leggere ai vostri bambini la storia: LA PASSEGGIATA DI UN DISTRATTO La passeggiata di un distratto - Mamma, vado a fare una passeggiata. - Va' pure, Giovanni, ma sta' attento quando attraversi la strada. - Va bene, mamma. Ciao, mamma. - Sei sempre tanto distratto. - Si', mamma. Ciao, mamma. Giovannino esce allegramente e per il primo tratto di strada fa bene attenzione. Ogni tanto si ferma e si tocca. - Ci sono tutto? Si, - e ride da solo. E così' contento di stare attento che si mette a saltellare come un passero, ma poi s'incanta a guardaté le vetrine, le macchine, le nuvole, e per forza cominciano i guai. Un signore, molto gentilmente, lo rimprovera: - Ma che distratto, sei. Ve

FIABA PER BAMBINI

CICCIO TUTTAPANCIA In questi giorni, cari genitori i vostri bambini hanno terminato la scuola. Sembra di no, però, tutto il giorno in casa i nostri figli si annoiano. Si erano abituati ad avere il tempo scandito dai vari impegni: La scuola dal mattino fino, per alcuni alle quattro del pomeriggio. Poi se magari sono occupati in un'attività sportiva, la sera faceva presto ad arrivare. Ora si ritrovano magari a casa senza molti amici e con tante ore a disposizione. Molti si dedicano a giocare magari con i video game. Anche i miei figli durante il periodo estivo si alzano un po' più tardi e qualche oretta usano i videogiochi. I miei sono fortunati perché abitando in campagna hanno a loro disposizione un bel giardino con un piccolo campetto da calcio e se splende il sole, anche una piccola piscina dove trascorrono molte ore in compagnia dei loro amici. Non tutti sono così fortunati e spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro. Anche sotto questo aspetto sono privileg

IL MAGO HARRY HOUDINI

Assistere ad uno spettacolo di magia è, sempre se il protagonista non è un dilettante, una bellissima esperienza. Si rimane quasi affascinati da queste capacità, ovviamente dietro c'è sempre un trucco.  Tra tutti i maghi di certo Houdini, è rimasto nella storia. Egli, in realtà, non fu solo uno dei più grandi illusionisti, lavorò sin dalla tenera età sul suo corpo spingendolo a limiti più estremi. A nove anni iniziò ad esibirsi come contorsionista ed acrobata usando il nome di "Ehirich principe dell'aria", si racconta che solo intorno agli undici anni arrivò a capire le sue doti di scapologo, ossia mago delle fughe. A quindici anni decise di dedicarsi al contorsionismo e alla scapologia facendoli diventare lavoro. Inizialmente si accontentò di piccoli spettacoli girovagando per il paese esibendosi con trucchi tipici del mentalista e dell'illusionista. Nel 1899 conobbe Martin Beck e da quel giorno la sua avventura cambiò direzione portandolo alla fama mond

IL GATTO: LA STREGA ED IL GATTO

Innanzitutto propongo on line la lettura del racconto di Edgar Allan Poe " Il gatto nero " è un racconto tratto dalla raccolta di racconti del terrore. Oramai è noto il fatto che il gatto, sopratutto quello nero, era considerato un alleato potente delle streghe. Questa credenza giunse in Europa intorno al X secolo. Il suddetto felino venne guardato male per vari motivi: lo sguardo fosforescente, il passo felpato, l'improvviso mutamento dell'umore. Oltre ad essere un alleato delle streghe a volte è stato considerato l'incarnazione del demonio e veniva usato dalle streghe  per i loro sortilegi. Purtroppo durante il medioevo questo animale finì col subire la sorte delle streghe. Per esempio a Parigi la notte di San Giovanni in presenza del re si teneva il rogo dei gatti. C'erano varie credenze in quest'epoca ad esempio si pensava che se si uccideva un gatto nero su un campo appena arato si otteneva un buon raccolto oppure seppellire dei gatti vivi

IL GATTO: STORIA MITI E LEGENDE II° EPISODIO

ANTICO EGITTO: Bastet Qui vive un periodo di fama strepitosa. Ma andiamo per ordine. Heka, l'energia divina, donò la vita agli dei: " Io sono colui che dona la vita, sono colui che fa quello che vuole, ho donato vita agli dei" . Ma questa forza divina emanava luce su tutti gli esseri viventi, alberi, fiori, animali e 'uomo. Gli antichi egizi credevano che molte divinità derivavano dal mondo naturale, dagli alberi come Horus Heratky, per un approfondimento sulla storia della nascita andate in questo sito FENICE , o da animali coma la figlia di Ra, Bastet, la dea gatta. Bastet è una delle divinità più importanti della religione egizia ed è raffigurata o come una gatta, oppure con sembianze miste, il corpo umano ma la faccia da gatto. Oltre ad essere la figlia di Ra era anche uno dei suoi due occhi e, a volte, era mandata per uccidere i nemici, sputando fuoco, in questo caso assumeva le sembianze della dea Sakhmet, sua sorella. Inizialmente era legata al

IL CARNEVALE VENEZIANO-IL CARNEVALE E LA SUA STORIA

Dal giorno di San Valentino nella città lagunare è iniziato ufficialmente il carnevale del 2014. Quest'anno è stato aperto con cento imbarcazioni che hanno sfilato in Canal Grande per giungere al rio Cannaregio. La sera precedente c'è stata la battaglia tra due macchine sceniche montate su due barche dove due band musicali si sfidavano al ritmo incalzante dei tamburi. In questi giorni la splendida ed ineguagliabile Venezia, risplende di mille e più colori e suoni tra le calli. E' tutto un fermento movimento allo stato puro.  Vengono organizzati svariati eventi, per approfondimenti se desiderate fare un salto in questi giorni goliardici ecco il programma CARNEVALE DI VENEZIA 2014  Visto che in rete potete trovare ogni delucidazione su questi  festeggiamenti ho deciso di approfondire l'argomento in maniera alternativa. Quando è nato il carnevale?. Perché si è sentito il bisogno di vivere queste giornate? Quindi che sia dia inizio a IL CARNEVALE

IL GATTO: STORIA MITI E LEGGENDE I° EPISODIO

Buon giorno ieri l'ultimo scritto riguardava il gatto, più precisamente il giorno speciale dedicato a questo animale che con l'uomo ha avuto un rapporto assai strano, venerato come un Dio e odiato come il più grande dei mali. Gli umani hanno nei secoli, assunto atteggiamenti differenti e ancora oggi mi capita spesso di sentire , in caso di non affinità con il felino, esternazioni assai forti nei suoi confronti. Storicamente parlando è molto interessante vedere il rapporto ambiguo tra uomo e gatto in quanto da certi accadimenti si comprende come era il pensiero sociale del tempo. Ho dedicato un articolo sulla storia del cane, più precisamente " da lupo a cane il cammino di un fiero animale ", quindi ora propongo il gatto che è un altro amico a quattro zampe che allieta giornate a più di una persona.  Sono, ormai, concordi più psicologi nell'affermare che è altamente costruttivo e benefico avere un rapporto affettivo con un animale. Nelle case sono

FESTA DEL GATTO OGGI 17 FEBBRAIO

Pimpa la mia micetta Cari amici se  non lo sapete oggi è un giorno speciale per gli amici a quattro zampe felini. Ebbene si il 17 febbraio è la festa del gatto. Nel 1990, in Italia e nata questa ricorrenza. venne proposta su una rivista specializzata, " tuttogattto ", dalla giornalista e gattofila Claudia Angeletti e dopo un referendum venne fissata questa data, dietro alla proposta della signora Oriela del Colle. Spiegando il perché di questa data. Febbraio in quanto per l'astrologia questo mese è quello degli spiriti liberi, anticonformisti, effettivamente i gatti sono ed amano sentirsi senza troppe oppressioni adorano la libertà: sono loro a decidere quando come e chi può dimostrare manifestazioni affettive. Provate per credere! Se un gatto non ha voglia di farsi accarezzare col cavolo che sta fermo ed immobile, schizza via con un fare imperioso come se ti volesse dire:"ma te da me che vuoi?", "non hai altri interessi se non disturbare la

FANTASMI - PARTE SECONDA: OSCAR WILDE, M R JAMES,FREDERICK BENSON, GEORGE SIMENON

Innanzitutto propongo, in formato pdf, un classico di Oscar Wilde.  IL FANTASMA DI CANTERVILLE  Nella letteratura inglese troviamo molti racconti sui fantasmi. Ad esempio Montague Rhodes James. Scrittore, medievalista e storico vissuto a cavallo tra il 1860 e il 1940. Fin dalla tenera età dimostrò particolare interesse all'antichità, soprattutto per il Medioevo. Dapprima seguì i corsi a Eton, in seguito frequentò il King's College di Cambridge, dove diventò assistente di archeologia classica. Contemporaneamente intraprese il cursus honorum e, infine, divenne rettore (1905). La sua opera principale si intitola L'Apocalisse di San Pietro, tratta argomenti religiosi. La maggioranza dei suoi racconti ha come punto di forza il fantasma. Generalmente venivano letti nel periodo natalizio. Come in quasi tutti i racconti di questo genere le vicende si svolgono o nel classico villaggio di campagna oppure un'antica Università,; il personaggio tipico è un

FANTASMI NEI CASTELLI: SCOZIA

Quante volte abbiamo sentito racconti che narrano di castelli infestati da fantasmi? Generalmente si parla dell'Inghilterra dove i rumori delle catene, presenze oscure, spesso maligne, incombono e durante la notte torturano il sonno dei suoi abitanti. Siccome ci stiamo avvicinando ad Halloween, anticipo questa ricorrenza, che anche da noi sta prendendo piede ogni anno sempre più, per presentarvi una serie di documentari dal titolo CASTELLI E FANTASMI Inizio con il primo provengono da YouTube. Oggi parliamo della Scozia. Buona visione                        

FANTASMI - PARTE PRIMA: EDGAR ALLAN POE, POTOCKI, OMERO,

Il fantasma: questa parola deriva dal greco phantasma, apparizione. Viene anche chiamato spettro, entità o larva, dal latino larua. E' un'entità incorporea caratterizzata da alcune connotazioni, avvolta da un sudario, senza testa, produce rumore con le catene  è contornata da una luminescenza. Generalmente ha anche momenti ricorrenti, l'ora delle apparizioni, la sera; i luoghi, generalmente lugubri e isolati; accadimenti violenti, omicidi. Anticamente significava apparizione di qualcosa di soprannaturale, oggi è collegato ai defunti. Nella storia greca non era associato al sentimento di paura, come accade spesso ai nostri giorni. E' un elemento importante nei racconti del terrore e dell'horror. Anche Shakespeare, nell'Amleto, ha il suo fantasma. E' quello del padre dal quale, durante un colloquio apprende del suo assassinio da parte del fratello. Nella letteratura vari autori scrissero racconti sui fantasmi. Iniziamo partendo da lontano:

IL MITO DI AGHARTI, LA TERRA DI AGHARTA E LA TEORIA DELLA TERRA CAVA

QUI , trovate il download del libro "Il Dio fumoso", di Willis George Emerson in inglese Da YouTUBE, video sul viaggio nella Terra Cava diviso in quattro parti                                                              

L'ANTICA PROFEZIA DEL REGNO DI LING-PARTE SECONDA

Parte seconda Gesar, era cresciuto, forte e ancora più bello. Avendo trascorso anni in un'esistenza nomade il suo aspetto era diventato più selvaggio e quando le provviste venivano a mancare, non si dava per vinto; sapeva trovare cibo ovunque: bacche, o altri frutti nascevano spontanei e, inoltre, era divenuto un abile cacciatore. Nello stesso momento che il castaldo notava l'arcobaleno, il ragazzo alzò gli occhi e scorse anche lui un bellissimo arcobaleno che sovrastava l'intera valle. Comprese che avrebbe ricevute novità da parte di qualche ospite. Da quei colori iridescenti apparve Rimpoche. Dopo il consueto scambio di sciarpe bianche e i vari convenevoli, il Guru iniziò a parlare al giovane. Per prima cosa ricordò che lui era nato da un bodhisattva ed il suo compito era di combattere le forze oscure maligne che stavano arrecando dolore alla terra. Poi gli disse che sarebbe divenuto il re di Ling e per questo avrebbe dovuto imparare ad essere saggio