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BACCALA' MANTECATO

  questo è un piatto tipico della regione. esiste  anche la confraternita dogale del baccalà http://www.baccalamantecato.com/ In questa associazione, oltre a cuochi, buongustai, appassionati di questa ricetta, sono attivi scrittori, artisti, storici e pubblicisti. Il loro intento è diffondere la ricetta originale di questo piatto, perché il baccalà non è un semplice cibo, bensì un piacere profondo del palato che inebria oltre alla lingua, anche lo spirito, la mente ed il cuore. Il baccalà e le sue origini: Innanzitutto è giusto dire che il baccalà , lo stoccafisso, il cui nome scientifico è Gadus morhua, è il merluzzo bianco o semplicemente merluzzo. E' baccalà se conservato sotto sale, stoccafisso se essiccato. Il  merluzzo: E' un pesce d'acqua salata, è tipico dell'oceano Atlantico Settentrionale dalla Groenlandia, spingendosi verso ovest, fino alla Caroline del Sud, e dal Mar di

PRIMA PASSEGGIATA NELLO SPAZIO DEL NOSTRO ASTRONAUTA

  Ed eccoci qua anche noi italiani possiamo dire che un nostro conterraneo ha "camminato nello spazio". E' il primo, per la nazione: alle 14.30 del 09 luglio il nostro astronauta ha varcato il portellone della base e si è tuffato nel profondo blu. E' una data importante per il nostro paese perché abbiamo dimostrato al mondo intero che NOI CI SIAMO, sia con la tecnologia, sia con le persone. Perciò un IPPI IPPI..... URRA! al nostro astronauta. L'uomo ha da sempre rivolto lo sguardo al cielo e lo ha sempre ammagliato.  Quando, la notte lo sguardo rivolgo verso in sù preoccupazioni, gioie e dolori svaniscono ....non son più la luna immobile con una mano tocco mentre con il piccolo carro mi balocco il cielo! Quanto è vasto! Ma il piccolo uomo sulla terra non è rimasto dalla paura delle fiere eccoci oggi quà, sole, stelle, comete, non son più chimere! Forza coraggio eccoti uomo, protagonista in un nuovo paesaggio!!

QUARTA PARTE-DUE DI ASSO HIMALAYA

  Good Morning Kashmir [Pubblicato al rientro] A 22 anni ero sul confine tra Afganistan e Pakistan a parlare con il generale di un territorio grande come il nord Italia per farmi dare “in prestito” un ponte. Solo qualche giorno prima assistevo ad una manifestazione studentesca dove ad aprire il corteo c’erano ragazzi con i Kalashnikov mentre la polizia presidiava in assetto da combattimento la pompa di benzina del villaggio. Io guardavo la scenetta appoggiato ad un monumento a forma di missile al centro della piazza . Detto così può sembrare “figo” ma in realtà è tutto molto stupido perchè nonostante l’esperienza continuo a cacciarmi nei guai. Un imbroglione di nome Dharma era riuscito a scucirci una cifra invereconda per portarci fino a Srinagar in un’imprevista deviazione del nostro viaggio tra i monti. La città però si era dimostrata subito interessante ed eravamo riusciti ad entrare in contatto con il principale quotidiano in lingua ing

STORIE DI DONNE

  ADAMO VS EVA?!? Molto spesso mi chiedo, costernata, perché l'uomo da sempre si è dato il ruolo di dominante. Se la natura, o Dio ha creato due sessi è per il semplice motivo che l'uno non escluda o prevarichi l'altro. In effetti l'uno non esisterebbe senza l'altro. E' vero però, che siamo differenti, due mondi:  le esperienze, gli affetti tutto è vissuto con modi, tempistiche, reazioni diverse. Ma è la natura l'unica responsabile!  A tal proposito vorrei consigliare la lettura di un testo scritto da una neuropsichiatra e , sarebbe bellissimo che in una coppia fossero insieme, compagno e compagna, a leggere. Secondo me spiega molto bene e facilmente alcuni aspetti della donna che per i maschietti sono veri e propri misteri e forse così diminuirebbe la tendenza di vivere la metà femminile come un extraterrestre molto particolare. Fino ad oggi solo un mio amico si è preso la briga di fare questo e il suo commento è stato esauriente al massimo

STORIE DI DONNE: GRECIA ANTICA

La donna nell'antica Grecia non godeva degli stessi diritti degli uomini. Infatti non aveva diritto al voto o  non poteva diventare membro di un'assemblea e, non godendo  di una legislazione giuridica, in caso di adulterio non veniva considerata colpevole. Scherzando potrei affermare che gli uomini avevano promulgato delle leggi veramente intelligenti! Praticamente, forse, gioivano a essere cornuti. Scherzi a parte,  ad Atene una donna era simile allo schiavo, a un minorenne o a uno straniero. Guardando bene bene in effetti schiavo, perché chi accudisce da sempre la casa e  i figli?, minorenne, in un mondo basato sulla strapotenza del sesso opposto quante volte ho sentito dire le donne sono oche o frasi simili, straniero, con una condizione di vita simile si è stranieri nella propria terra. Ma stranamente a Sparta la condizione femminile, dei ceti  dominanti, era più all'avanguardia. Anche se non sarebbe mai diventata una soldatessa o una governante, essa si addestrava all

STORIE DI DONNE: EGITTO

Man mano che la civiltà progredisce, i ruoli tra i sessi si differenziano sempre di più e la donna diventa sempre maggiormente subordinata all'uomo. Nell'antichità solo donne di alto rango avevano un riconoscimento giuridico. I codici più antichi parlano, per le donne, di ruoli come sacerdotesse, madri e mogli.  Nell'antico Egitto la donna è la sovrana della casa, accudisce la prole e in misura esigua, partecipa alla vita sociale del marito. In caso di adulterio o sterilità si poteva divorziare ma, se al marito veniva concessa la possibilità di crearsi una nuova famiglia, la moglie, invece, no. Solo dinnanzi alla morte otteneva gli stessi trattamenti. Anche se figlia di faraoni, non poteva assumere questa carica, prettamente maschile, era solo utile per un matrimonio di potere; infatti, era usanza suggellare alleanze dando in sposa la donna ad una famiglia di pari, o più elevata, classe sociale. La società era prettamente di impronta maschilista.  Esisteva il gineceo, ab

STORIE DI DONNE: LA PREISTORIA

Prima di iniziare vorrei proporre due libri: LA DONNA NELLA PREISTORIA, di Margaret Ehrenberg, pp.320 AYALA-FIGLIA DELLA TERRA, di Jean M. Auel, serie i figli della terra. Il genere umano ha vissuto varie tappe e, a seconda, si sono verificati  cambiamenti dei ruoli. La preistoria, per sommi capi, si può dividere in due grandi periodi: paleolitico e neolitico. Paleolitico: la comunità era nomade e sopravviveva con la caccia e la raccolta. La prima era una mansione tipicamente maschile, mentre la seconda era un ruolo svolto dalle donne del gruppo. Era molto importante, perché, non sempre, la caccia dava dei frutti e così il clan non moriva di fame grazie alla raccolta di frutta, radici, erbe delle donne. Queste, perciò, non solo si prendevano cura dei bambini e degli anziani ma procacciavano una parte di cibo. Le donne, nella preistoria acquisiscono una conoscenza molto importante del mondo vegetale, sanno riconoscere le piante e i loro benefici , sanno dove trovare i l