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IL MISTERO DEL MANOSCRITTO SEGRETO: (15° EPISODIO) GERUSALEMME

Il sole al tramonto faceva brillare l'intera città come se si fosse tutta ricoperta di una patina d'oro. Era uno spettacolo da mozzare il fiato, pensò Sara  mentre era sulla terrazza ad ammirare il panorama. Che città affascinante, crocevia di religioni e culture, nodo e snodo dell'umanità. Durante la giornata, dopo aver procurato ed organizzato insieme ai suoi compagni di avventura tutto il materiale,  decise di fare la classica turista.   Mentre Sara declamava informazioni su questa città cosmopolita, Carlo insieme a Luca sembravano  molto più interessati ad ammirare le bellezze locali annuendo o storcendo il naso . Tre culture che  volte si scontrano  ed invece hanno tanto in comune vivono gomito a gomito da parecchi secoli. Gerusalemme in ebraico si dice Yerushalayim o Yerushalaim, in arabo al-Quds, la città santa. Sul nostro pianeta è l'unico posto dove le tre grandi religioni monoteiste hanno punti di unione.  Per noi cristiani e per i semiti

LUCA SCARPA: RUMORE DI ANIME & RECENSIONIFILMETOPTEN

Salve a tutti e buona giornata, oggi ho l'onore di presentarvi un  canale di YouTube.     RecensioneFilmeTopTen  . E'  nuovo  e sono molto contenta di proporvelo, perché tratta l'argomento delle recensioni cinematografiche in modo  alternativo, veloce e mirato ed è assai simpatico. L'autore è anche uno scrittore che ha pubblicato un romanzo dal titolo Rumore di anime E' uno scrittore emergente italiano. La storia: cinque ragazzi, con le loro vite e le loro personalità: una spogliarellista, Mirabella; una donna indecisa e romantica, Monica  pomo di discordia tra un ex small soldiers, un tipo tutto d'un pezzo, Mirco e un ragazzo fragile e misterioso, Manuel. Ma non finisce qua...Cè anche Jessica, non la famosa Jessica di Roger Rabbit tutta forme e curve dal cuore dolcissimo, generoso e fedele, bensì una cinica, fredda e calcolatrice dottoressa che sarà la burattinaia delle vite dei ragazzi.  Cosa accadrà lungo la sabbia calda dove il mare

IL MISTERO DEL MANOSCRITTO SEGRETO (14° EPISODIO): LA CUCINA EBRAICA

L'harira è, in realtà,  un piatto tipico della cucina marocchina. I musulmani preparano questa pietanza in occasione del Ramadan, gli ebrei marocchini in occasione dello Shabat e del Tisha B'Av, in questo di digiuno si rammenta la distruzione del Tempio. Prima di descrivere questa ricetta desidero parlare della tradizione culinaria ebraica. Parlare di una vera e propria tradizione culinaria tipica ebraica è assai arduo. Non esiste un vero piatto che accomuna tutti gli ebrei, infatti ogni comunità ha la sua tradizione. Si può affermare che ogni gruppo ha una cucina che rispecchia anche la tradizione del paese o regione in cui ha vissuto. Ricordiamo che gruppi ebraici hanno vissuto e/o vivono ancora oggi in vari Paesi e da questi hanno appreso e condiviso alcune particolarità adattandosi perciò al paese ospitante. Tra le varie cucine si nota che quella ebraico-veneziana è una tra le più ricche grazie alla peculiarità di Venezia che da sempre è protratta verso una

C.E.S.P.P.

Cari lettori e lettrici del mio angoletto, voglio raccontarvi ora del CESPP E' un centro di Supporto Psicologico Popolare di Tor Bella Monaca, quartiere alla periferia di Roma. Il 21 Gennaio del 2014 sul sito LAICI.IT appare questo articolo a cura di Massimo Filipponi, lo copio pedissequamente per non incappare in fuorvianti rimaneggiamenti E' nato il Cespp Articolo di: Massimo Filipponi In questi giorni, a Roma, nel popolare quartiere di Tor Bella Monaca, è nato il Cespp: un luogo dove incontrarsi, potersi conoscere e confrontare, sentirsi ascoltati e accolti con l’aiuto di personale professionale specializzato. La psicologia, il counselling, ovvero il supporto psicologico e l’ascolto, sono il ‘servizio-base’ del Cespp, un progetto sperimentale nato all’interno di ‘Psicologia popolare’, per fornire il servizio in oggetto a livello popolare e alla portata di tutti, ‘scardinando’ una cultura e un servizio sinora considerati alla portata di pochi, con costi inacce

UNA RICHIESTA DISPERATA DI AIUTO DALLA SIRIA

UNA DISPERATA RICHIESTA DI AIUTO DALLA SIRIA Sono Siriana, e in questo momento ho bisogno dell’aiuto di tutti voi.  Tra 24 ore, le principali potenze si incontreranno e potrebbero porre un freno alle sofferenze del mio popolo, se verranno messe faccia a faccia con una richiesta Siriana di cessate il fuoco sostenuta da milioni di persone in tutto il mondo. Clicca per unirti subito a questa richiesta: Avaaz porterà in diretta streaming le vittime Siriane nel bel mezzo dei negoziati: Ed ecco la seconda campagna. E' una richiesta di aiuto mandata da una ragazza siriana di Homs, città sotto assedio. Come molti, credo la maggioranza, è a conoscenza che da tanto tempo in Siria c'è uno stato di guerra. E' intervenuta anche la commissione europea per il sospetto di uso, da parte del governo, di armi chimiche contro la popolazione in rivolta. Nell'appello si legge che il regime di Assad non solo ha lanciato armi chimiche sulla comunità, ma ha anche bombardato

IL WEB UNA NUOVA FORZA PER L'AIUTO DI TUTTI

Ed eccomi nuovamente qui con voi. Voglio dedicare il primo post della giornata ad Avaaz.org e a due appelli che oggi ho firmato e che, spero vivamente, alcuni di voi forse condivideranno magari anche con l'apposizione di un'altra firma. Questo articolo ha il titolo"il web una nuova forza per l'aiuto  di tutti" perché credo che possa diventare un punto di incontro per tutti coloro che desiderano, oltre al cambiamento,  essere partecipi nella formazione della civiltà del mondo. Se è così, ne sono felice una voce sola si perde , ma tutte insieme possono veramente costruire una nuova vita dove non è l'egoismo, l'individualismo e la solitudine a farla da padroni. Ecco mi verrebbe quasi da dire un antico motto Web: tutti per uno, uno per tutti. Bene ora passiamo agli appelli. Il primo riguarda il comportamento, ahimè, di un italiano in Europa. Ecco cosa dice il sito di Avaaz.org, nella campagna di raccolte firme: Decisione storica su

IL MISTERO DEL MANOSCRITTO SEGRETO (13°EPISODIO): A CASA DI OTTO

Trascorse una buona mezz'ora di lunga attesa prima che Laura, Luca e Carlo potessero parlare con qualcuno. Finalmente, entrò nella sala un uomo. Tutti e tre si girarono e rimasero attoniti,  davanti ai loro occhi si presentò un omino piccolo calvo ma con due occhi vispissimi ed un sorriso tipico delle persone scaltre e molto furbe. Guardandolo bene, non si capiva se potesse mettere più ansia o simpatia. Era una questione di pelle, pensò fra sè Laura, comunque a lei ispirava allegria e riverenza. Le ricordava suo padre, non per la somiglianza, ma per la mimica ed il modo di fare, affabile ma rispettoso, accattivante e nello stesso tempo imperscrutabile. Rammentava che spesso con suo papà si sentiva dilaniata tra due sentimenti, forte imbarazzo ma tanto amore. Decise che si sarebbe fidata di lui. Purtroppo  Carlo e  Luca non ebbero la medesima opinione anzi, assunsero quasi un atteggiamento di sfida nei confronti di Otto. "Scusate per i modi non proprio ortodossi, ma i ra