Passa ai contenuti principali

Post

L'INAFFERRABILE π GRECO

Come molti di noi hanno studiato in passato, all'incirca alle elementari, per trovare la circonferenza del cerchio bisogna moltiplicare il diametro per un determinato numero il 3,14, ossia per il pi greco π. Ho intitolato questo articolo così perché da sempre l'uomo ha cercato invano di afferrare questo famigerato pi greco per imbrigliarlo in un numero definito che abbia un termine ed, invece, ahimé nessuno c'è mai riuscito in quanto è un numero approssimato. La sua parte decimale che inizia con il 14, non hai mai fine e per quanto noi aggiungiamo cifre questo non vedrà mai un termine. Qualsiasi matematico che aggiunge una cifra compie solo un piccolo passo verso una maggiore approssimazione, ma non arriverà mai a vedere l'ultima cifra. I matematici lo definiscono trascendente ed infinito. Quando l'uomo è venuto a conoscenza di questo numero? Sin dall'antichità la forma del cerchio ci ha accompagnati, il sole, che ci dona la luce e ci riscalda e la lu

GLI SCIENZIATI DIMENTICATI (PARTE TERZA) COSA AVVENNE NEGLI ANNI SESSANTA?

Coma avevo promesso, anche se in ritardo e per questo chiedo umilmente scusa, eccomi nuovamente a trattare la storia di questi personaggi che, pur scoprendo interessanti novità, sono stati messi in un angolo e dimenticati dalla maggioranza. Nell'articolo precedente ho presentato la storia di Pellegrino Ernetti ideatore del cronovisore. Scrivevo che, ad un certo punto, si interessarono a questa invenzione sia i servizi segreti americani sia quelli russi, ma anche la chiesa. Perché tutto questo interesse se poi alla fine questa invenzione è caduta nell'oblio? A cavallo degli anni cinquanta e sessanta accaddero vari fatti: A circa due chilometri da Luxor vennero rinvenuti i famosi " codici del Mar Morto " o per meglio dire " I tredici codici di Nag-Hammadi ". Eravamo nel 1945, ma diventano famosi nel 1956 perché vennero pubblicate varie fotografie fotografie. La storia del ritrovamento: In Egitto, nel dicembre del '45, un contadino

I GENOCIDI NELLA STORIA: INTRODUZIONE

L'uomo nel suo cammino troppo spesso non ha seguito il cammino della pace, ma ha voluto compiere atti di violenza assurda. Giusto ieri sono stati ricordate le tante persone che sono state uccise nelle foibe.  Purtroppo se si sta ben a guardare quante azioni di questo genere sono state compiute? Quanti portano nei loro ricordi famigliari che sono stati uccisi, in nome di cosa?  Non c'è nessun motivo che possa giustificare omicidi, perché di questo si tratta, di massa come è avvenuto in epoche passate e come avviene ancora oggi. Da quando ho memoria di studentessa ho studiato ed ho sentito la storia abominevole dei campi di concentramento degli ebrei, libri, film trattano di questo. Ieri tutti i mezzi di comunicazione hanno trattato delle foibe, ma quanti altri genocidi ci sono stati e di tutti questi spesso se ne parla o molto poco o niente del tutto.  Le giornate del ricordo devono riguardare tutti perché ogni vita ha lo stesso valore, e ogni atto violento ha la

TRIESTE EIL SUO CIMITERO DELLA MEMORIA: MAGAZZINO 18

Ed eccomi a parlare del secondo articolo che riguarda le FOIBE   Spero che sia superfluo raccontare i fatti storici ma per meglio rinfrescarsi la memoria: Accadimenti storici, breve sunto: Per foibe si intendono tutti gli eccidi avvenuti durante l'ultimo grande conflitto mondiale ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia. Questi episodi drammatici  portano l'omonimo dei luoghi, in cui sono stati gettati i corpi, dei grandi inghiottitoi carsici chiamati appunto foibe. Oggi i termini foibe ed infoibare sono diventati i sinonimi di uccisioni. Così cita Wikipedia. Per maggiori approfondimenti vi consiglio il sito Wiki . Oggi molti quotidiani e  telegiornali hanno parlato di questo tragico evento per non dimenticare ed insegnare alle nuove generazioni a non compiere queste atrocità. C'è un cantante noto, Simone  Cristicchi,  che è protagonista di uno spettacolo scritto insieme a Jan Bernas con la regia di Antonio Calenda, dal

L'ONORE SOCIALE PASSA ATTRAVERSO IL RISPETTO DI OGNI ESSERE VIVENTE

Buon giorno ci siamo lasciati ieri con l'articolo sugli scienziati dimenticati, prima di pubblicare la nuova parte desidero parlarvi di due argomenti che, gentilmente, Agenda del Pianeta Terra mi ha segnalato. Sono assai importanti: il primo riguarda una petizione per il rispetto degli animali.  A mio parere se ci reputiamo esseri civili, evoluti ed intelligenti, dovremmo tutti condividere il presupposto che il rispetto per ogni essere vivente è il fondamento per un'esistenza serena, pacifica e duratura: "La mia libertà inizia dove termina quella altrui".  Il secondo tratta  un evento storico che ha toccato molti italiani durante e dopo la seconda guerra mondiale e che oggi, 10 febbraio, ricorre il giorno della memoria, le foibe. Non indugio, perciò, in ulteriori chiacchiere e giungo al sodo. Sul sito LA Z AMPA .it , del 09/02/2014, è apparso un articolo che parla della storia di un piccolo di giraffa, Marius questo è il suo nome, abbattuto perché f

GLI SCIENZIATI DIMENTICATI (PARTE SECONDA) LE LENTI CHE VIAGGIANO NEL TEMPO E LA MACCHINA CHE LEGGE IL PASSATO

Potrebbe essere un titolo di una storia fantasiosa a prima vista, ma invece è realtà. Le lenti per fermare il tempo esistono e sono stati dei ricercatori della Cornell University a mettere a punto questo meccanismo. Einstein afferma nella sua teoria sulla relatività che la gravità può rallentare il tempo. Già un gruppo di ricercatori ha trovato il modo di deviare la luce visibile così da creare un mantello che rende invisibile un oggetto: se la luce viene deviate aggirando l'oggetto anziché colpirlo, questo sembra che sparisca alla visione. Una ricercatrice del gruppo spiega come si può attivare una lente temporale Hanno puntato un raggio laser verso un rilevatore facendolo passare per una lente temporale. Questa, che funziona come una lente ottica, devia il raggio di luce,  anziché nello spazio, nel tempo alterando la distribuzione della luce nel tempo.  Quando il raggio di luce sta attraversando una fibra ottica la si interrompe con un impulso laser. Così fac

GLI SCIENZIATI DIMENTICATI (PARTE PRIMA) THOMAS TOWNSEND BROWN

Buona sera a tutti, eccoci nuovamente qui, oggi vi vorrei parlare di alcuni uomini che hanno contribuito alla causa della scienza ma, per motivi che andremo a capire, sono stati dimenticati. Non sempre, purtroppo, il lavoro e l'impegno diventano l'anticamera della fama.  Però la soddisfazione personale nel vedere realmente che i propri sforzi hanno portato ad un risultato è un motivo di orgoglio e di input per non arrendersi mai e cercare di perseverare. Dopo questo preambolo personale, passo a presentare il primo. Chi fu Thomas Townsend Brown? Fisico americano, nato in Ohio agli inizi del Novecento, morto nel 1985 ad Avalon, Stato della California. Egli lavorò per svariati istituti di ricerca come lo Smithsonian Institute. Durante il secondo grande conflitto, lo vedeva capitano di corvetta, studia e realizza un metodo per la rilevazione magnetica per le mine di profondità. Nel 1943 dirige il progetto Raimbow, il cui nome in codice è Philadelphia