Passa ai contenuti principali

Post

CURIOSITA' SU MARCONI : IL LAVORO CON IGHINA PARTE SECONDA

Nel 1933 Marconi mostrò ad alcuni ufficiali del regime fascista un apparecchio in grado di rivelare degli oggetti metallici che si trovavano nelle vicinanze. Praticamente questo strumento era il padre del radar. Proseguendo con i suoi esperimenti, poco dopo ,brevettò il sistema televisivo conosciuto come Marconi EMI Television ed il primissimo servizio televisivo andò in onda in Inghilterra nel 1936, trasmesso dalla BBC. Un grande amico con cui Marconi lavorò a lungo fu Pier Luigi Ighina. Anche lui scienziato,  portò avanti gli studi di Marconi dopo la sua scomparsa. Tra l'altro affermò che il suo amico e compagno di lavoro, studiando le lumache e più precisamente i loro gusci, riuscì a scoprire una nuova forma di energia. Secondo lui la spirale dei gusci serviva per assorbire l'energia solare e la terrestre arrivando a formulare una teoria: dal sole parte energia positiva, mentre dalla terra una negativa, l'incontro tra le due genera la materia. Ighina a ques

NOVELLE DI FAMIGLIA (PREAMBOLO)

CAPITOLO PRIMO PREAMBOLO Credo che tutti noi abbiamo sentito i racconti dei nostri avi. A me è sempre piaciuto farmi narrare le storie antiche dei miei parenti per capire come si è formata la famiglia e come si è evoluta. Quando mia nonna viveva con noi, spesso alla sera, ci raccontava qualche spezzone della sua giovinezza.  Era divertente quando assisteva anche uno dei due nonni o la sua amica Jolanda. Questa era una donna assai strana, da quel che rammento. Alta, molto magra, con i capelli scuri e scapigliati, sembrava sempre che avesse camminato in luoghi battuti da forti venti. I suoi abiti erano attillati e molto colorati. Anche il suo viso era alquanto colorito e gli occhi erano costantemente in movimento vispi e luminosi, corredati da una linea di kajal nero sbavato, da far sembrare che avesse delle perenni occhiaie. Quando veniva in visita aveva un comportamento concitato e con un tono di voce altissimo, parlava frettolosamente e a perdifiato. Era solita chia

VIVISEZIONE, SPERIMENTAZIONE ANIMALE: I METODI SOSTITUTIVI

Buon giorno a tutti oggi vi propongo dei video che trattano la questione della vivisezione soprattutto il dilemma che molte persone si pongo: serve veramente la vivisezione per aiutarci a cercare cure per le malattie oppure è solo pura speculazione da parte di case farmaceutiche  e quant'altro? Nei video sotto stanti parlerà in un'intervista un medico il Professore Bruno Fedi. Fedi è nato a Pistoia poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale  e viene da un periodo dove non c'era ancora un contesto culturale e sociale che riflettesse su concetti come il rispetto per l'ambiente o per le varie forme di vita. E' lui stesso a dire questa riflessione. Terminato il conflitto si laurea in Medicina e Chirurgia a Firenze, quindi si ha preso la specializzazione in Urologia. Proprio im questi anni assiste di persona a tanti esperimenti crudeli sugli animale capendo la sofferenza di questi e l'inutilità di determinate procedure, inoltre ha potuto co

CURIOSITA' SU MARCONI PARTE PRIMA: IL RAGGIO DELLA MORTE

Nel 1936, racconta Rachele Mussolini moglie del Duce, si stava recando verso Ostia ad un certo punto la sua machina si fermò, ma il bello è che nel raggio di diverse centinaia di chilometri nello stesso momento altre macchine si bloccarono inaspettatamente. Questa sosta forzata durò, all'incirca, una mezzora e, poi, così come improvvisamente si erano fermate altrettanto inaspettatamente ripresero a muoversi. Cosa accadde?  La sera quando Rachele raccontò l'accaduto al marito venne a conoscenza che quel giorno a quell'ora il governo aveva deciso di effettuare sull'autostrada che da Roma portava ad Ostia un'invenzione di Marconi, il raggio della Morte, così chiamato dagli uomini di potere, che aveva la capacità di bloccare ogni mezzo meccanico costruito dall'uomo. Poco dopo Marconi ebbe un colloquio con il Papa Pio XI e così finì che questo potente raggio venne lasciato dimenticare, forse perché in quel colloquio privato venne chiesto a Marconi di non

LA BIBLIOPEGIA ANTROPODERMICA

Come tanti di voi già sanno e per coloro che non ne sono a conoscenza, ultimamente, l'Università di Harvard ha annunciato che nella sua biblioteca ha scoperto la presenza di un libro, risalente alla fine del 1800 ed intitolato " Destinées de l'ame " (i destini dell'anima) con poesie di Arsène Houssayeè, con la copertina di pelle umana. Più specificatamente dopo alcune ricerche gli esperti hanno potuto affermare che al 99% la copertina è di pelle femminile. In breve nelle pagine del libro ad un certo punto si poteva leggere che il libro era stato ricoperto con la pelle di una donna malata di mente e morta per ictus. Le analisi hanno confermato. Il saggio è un insieme di riflessioni sull'anima sulla vita e sulla morte. Inizialmente la rilegatura era normale me in seguito il libro venne dato in dono al bibliofilo e medico Ludovic Bouland, amico del poeta, che decisa che un libro che parlava dell'animo umano doveva avere come coperture un rivestimento umano

MESMER E LA MUSICA DEGLI ANGELI

il suono che si ottiene facendo vibrare dei bicchieri di cristallo è stato paragonato alla musica degli angeli. Crea un'atmosfera molto pacata che secondo Mesmer lenisce ed incanta. Furono incantati dal suono dell'armonica a cristalli  anche Mozart e Franklin. Campane tibetane e campane di cristallo Questi che vi ho proposto sono i vari suoni ottenuti con tre diversi sistemi. Però andiamo per ordine ed iniziamo da Mesmer che, nel 1700, iniziò ad usare la musica ottenuta con i cristalli per effettuare la sua pratica curativa che si basava sul magnetismo. Molte persone si affidarono a Mesmer per trovare sollievo e guarigione. Anton Mesmer visse nel diciottesimo secolo e si può far risalire a lui la parola ipnotizzare. Infatti sappiamo che pratiche vicino all'ipnosi venivano attuate  già dagli antichi egiziani, cinesi greci e romani. In un papiro scoperto a Tebe si descrive il rito divinatorio di un ragazzo mentre è in uno stato di estasi anche se il

APPELLO ESTIVO

Ogni anno in estate ci sono persone che per andare in vacanza prendono il loro amico peloso, cane o gatto che sia, e lo gettano come se fosse una spazzatura. E' crudele dire queste parole ma purtroppo è la nostra realtà di paese che è ancora molto incivile sotto questo aspetto. Se vi prendeste una giornata a disposizione per guardare, anche solo dentro ad una pagina di Facebook, vedreste quanti cani vengono abbandonati. Ma mi chiedo come si può avere un cuore così primitivo ed insensibile? Ed ecco delle stime  In Italia ci sono cento mila abbandoni all'anno. Di cui 20 mila solo tra giugno e fine agosto. praticamente presso l'ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, ricevono 650 telefonate al giorno, una ogni due minuti. L'anno scorso l'ENPA aveva messo a disposizione un numero verde attivo 24 ore su 24 d Esiste una legge, 189 del 2004, che prevede l'arresto ed una multa per maltrattamenti e/o abbandono. Però dovremmo imparare che avere un anim