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FIABA PER BAMBINI

CICCIO TUTTAPANCIA In questi giorni, cari genitori i vostri bambini hanno terminato la scuola. Sembra di no, però, tutto il giorno in casa i nostri figli si annoiano. Si erano abituati ad avere il tempo scandito dai vari impegni: La scuola dal mattino fino, per alcuni alle quattro del pomeriggio. Poi se magari sono occupati in un'attività sportiva, la sera faceva presto ad arrivare. Ora si ritrovano magari a casa senza molti amici e con tante ore a disposizione. Molti si dedicano a giocare magari con i video game. Anche i miei figli durante il periodo estivo si alzano un po' più tardi e qualche oretta usano i videogiochi. I miei sono fortunati perché abitando in campagna hanno a loro disposizione un bel giardino con un piccolo campetto da calcio e se splende il sole, anche una piccola piscina dove trascorrono molte ore in compagnia dei loro amici. Non tutti sono così fortunati e spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro. Anche sotto questo aspetto sono privileg

STORIA DELL'INFORMATICA: I SEGRETI DI IBM5100

PARTE PRIMA Si può dire che il più antico strumento di calcolo usato dall'uomo è senza nessun dubbio la mano. Molto tempo addietro gli antichi egizi riuscirono a rappresentare tutti i numeri, fino al 9999, proprio usando il nostro arto. Loro erano in grado di effettuare addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni e la parola inglese che significa cifra " Diggit ", deriva dal latino " digitus" , dito, e le apparecchiature in uso attualmente si definiscono digitali. Gli egiziani  usavano per ogni dito della mano le tre sezioni  (falange, falangina e falangetta) e partendo dal mignolo avevano numerato la prima falange con l'uno fino ad arrivare al 14.                                          Questo metodo è ancora in voga in alcune parti dell'Asia, India, Indocina, Cina meridionale, Esistono vari metodi di conteggio usando le falangi o le giunture delle dita: il monaco Beda, detto il venerabile vissuto tra il 600 ed il 700 d.C., indica un

IL MAGO HARRY HOUDINI

Assistere ad uno spettacolo di magia è, sempre se il protagonista non è un dilettante, una bellissima esperienza. Si rimane quasi affascinati da queste capacità, ovviamente dietro c'è sempre un trucco.  Tra tutti i maghi di certo Houdini, è rimasto nella storia. Egli, in realtà, non fu solo uno dei più grandi illusionisti, lavorò sin dalla tenera età sul suo corpo spingendolo a limiti più estremi. A nove anni iniziò ad esibirsi come contorsionista ed acrobata usando il nome di "Ehirich principe dell'aria", si racconta che solo intorno agli undici anni arrivò a capire le sue doti di scapologo, ossia mago delle fughe. A quindici anni decise di dedicarsi al contorsionismo e alla scapologia facendoli diventare lavoro. Inizialmente si accontentò di piccoli spettacoli girovagando per il paese esibendosi con trucchi tipici del mentalista e dell'illusionista. Nel 1899 conobbe Martin Beck e da quel giorno la sua avventura cambiò direzione portandolo alla fama mond

VLAD DRAKULYA

Ultimamente ci sono tanti romanzi e, ancor più, telefilm che narrano vicende di vampiri. Le storie di zombi e vampiri esistono da parecchio tempo hanno al contempo affascinato e impaurito varie generazioni. Come tutti sappiamo il più rinomato è il Conte Dracula che nel nostro immaginario letterario proviene dalla Transilvania. Il suo aspetto è quello tipico di un individuo emaciato, molto magro, con gli occhi contornati da profonde occhiaia nere, una bocca con labbra sottili e con un ghigno malefico e due bellissimi canini che vengono usati per succhiare il sangue alle sue vittime. Egli, poiché vampiro, si ciba di sangue , preferibilmente di giovani donne vergini. Ha inoltre la capacità di trasformarsi in pipistrello e volare tra una preda e l'altra. Vive di notte in quanto la luce del sole può distruggerlo. Per difendersi dai vampiri, anticamente, le persone erano solite tenere in casa teste d'aglio, sembra che l'odore del vegetale desse fastidio terribilmente a queste cr

CURIOSITA' SU MARCONI : IL LAVORO CON IGHINA PARTE SECONDA

Nel 1933 Marconi mostrò ad alcuni ufficiali del regime fascista un apparecchio in grado di rivelare degli oggetti metallici che si trovavano nelle vicinanze. Praticamente questo strumento era il padre del radar. Proseguendo con i suoi esperimenti, poco dopo ,brevettò il sistema televisivo conosciuto come Marconi EMI Television ed il primissimo servizio televisivo andò in onda in Inghilterra nel 1936, trasmesso dalla BBC. Un grande amico con cui Marconi lavorò a lungo fu Pier Luigi Ighina. Anche lui scienziato,  portò avanti gli studi di Marconi dopo la sua scomparsa. Tra l'altro affermò che il suo amico e compagno di lavoro, studiando le lumache e più precisamente i loro gusci, riuscì a scoprire una nuova forma di energia. Secondo lui la spirale dei gusci serviva per assorbire l'energia solare e la terrestre arrivando a formulare una teoria: dal sole parte energia positiva, mentre dalla terra una negativa, l'incontro tra le due genera la materia. Ighina a ques

NOVELLE DI FAMIGLIA (PREAMBOLO)

CAPITOLO PRIMO PREAMBOLO Credo che tutti noi abbiamo sentito i racconti dei nostri avi. A me è sempre piaciuto farmi narrare le storie antiche dei miei parenti per capire come si è formata la famiglia e come si è evoluta. Quando mia nonna viveva con noi, spesso alla sera, ci raccontava qualche spezzone della sua giovinezza.  Era divertente quando assisteva anche uno dei due nonni o la sua amica Jolanda. Questa era una donna assai strana, da quel che rammento. Alta, molto magra, con i capelli scuri e scapigliati, sembrava sempre che avesse camminato in luoghi battuti da forti venti. I suoi abiti erano attillati e molto colorati. Anche il suo viso era alquanto colorito e gli occhi erano costantemente in movimento vispi e luminosi, corredati da una linea di kajal nero sbavato, da far sembrare che avesse delle perenni occhiaie. Quando veniva in visita aveva un comportamento concitato e con un tono di voce altissimo, parlava frettolosamente e a perdifiato. Era solita chia

VIVISEZIONE, SPERIMENTAZIONE ANIMALE: I METODI SOSTITUTIVI

Buon giorno a tutti oggi vi propongo dei video che trattano la questione della vivisezione soprattutto il dilemma che molte persone si pongo: serve veramente la vivisezione per aiutarci a cercare cure per le malattie oppure è solo pura speculazione da parte di case farmaceutiche  e quant'altro? Nei video sotto stanti parlerà in un'intervista un medico il Professore Bruno Fedi. Fedi è nato a Pistoia poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale  e viene da un periodo dove non c'era ancora un contesto culturale e sociale che riflettesse su concetti come il rispetto per l'ambiente o per le varie forme di vita. E' lui stesso a dire questa riflessione. Terminato il conflitto si laurea in Medicina e Chirurgia a Firenze, quindi si ha preso la specializzazione in Urologia. Proprio im questi anni assiste di persona a tanti esperimenti crudeli sugli animale capendo la sofferenza di questi e l'inutilità di determinate procedure, inoltre ha potuto co