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Visualizzazione dei post da gennaio 15, 2014

VIAGGIO NEI GRANDI VIAGGI Iª PARTE

Carte, mappe Oggi usiamo il navigatore satellitare così in macchina, per esempio, non ci perdiamo, o almeno speriamo! Ma non è sempre stato così. Inizialmente l'uomo nei suoi viaggi si avvaleva di strumentazioni molto meno sofisticate. Ma proviamo ad inoltrarci in questo settore e vediamo cosa scopriamo. Innanzitutto propongo il testo " Storia della cartografia " di Leo Bagrow in questo libro l'autore cita il monaco bizantino Planudes Maximos che, poiché aveva rinvenuto una copia del manoscritto di Tolomeo " Geographia ", celebrò l'evento componendo dei versi.  Inoltre narra che Maometto II il Conquistatore, una volta caduta Costantinopoli, venne a conoscenza che nella biblioteca si trovava il " Geographia" ma senza la " mappa mundi " . Fu così che incaricò un filosofo per  redigere tale mappa seguendo le indicazioni riportate nell'opera. Bagrow scrive anche una dissertazione sulla parola carta. S

VIAGGIO NEI GRANDI VIAGGI: PREFAZIONE

L'uomo ha sempre cercato di ampliare i suoi orizzonti fin dai tempi remoti. Nell'antichità troviamo molte popolazioni che intrapresero viaggi solcando i mari per scambiare le loro merci ma anche per sapere, conoscere, rispondere alla curiosità e alla domanda "cosa c'è dopo?" e arrivati al dopo ecco di nuovo che insorge ancora lo stesso dilemma "è tutto qui, e dopo?" Un dopo avanti all'altro ci ha portato ad ampliare i nostri orizzonti, ad entrare in contatto con i nostri fratelli vicini ma, nello stesso tempo, lontani. La nostra corsa a voler vedere sempre più in fondo e oltre sta ancora avvenendo. Oggi gli orizzonti sono rivolti verso l'alto, il cielo, l'universo i pianeti a noi vicini e quelli lontani ma l'interrogativo è sempre lo stesso " c'è altro e che cosa c'è?" ma anche verso il più piccolo il microscopico. Siamo alla costante ricerca di qualcosa o qualcuno vogliamo sempre vedere e sapere se