Il crespino, crispignolo o crispigno, è una pianta gustosissima e facile da trovare, perché molto diffusa nei terreni poveri e anche in quelli sassosi, purché la terra sia stata smossa. Raccolte all'inizio di primavera, le foglie si mangiano crude, deliziose nelle prime insalate. Più avanti, quando le foglie sono più dure, saranno buonissime cotte insieme ad altre erbe. Il nome botanico è Sonchus oleraceus. “Simile a verdura da orto”, questo significa l'aggettivo oleraceus, attribuita a una delle erbe più facili da riconoscere. Una volta lavata può essere cotta con un po' di pomodoro una testa di aglio sale e pepe q.b. per condire un piattino di spaghetti. Per chi non è vegetariano o vegano può anche essere unito alle acciughe spezzettate. IL TÉ DI VIOLETTA Per gli antichi Greci le viole erano l'emblema della probità e della misura. Tra le tante virtù, la più conosciuta è l'effetto calmante di questo fiore. Per sedare la tosse, ...
L'UOMO E IL SUO DIVENIRE, analizzando il nostro cammino possiamo comprendere il presente e mettere le basi per il futuro