CECCO ANGIOLIERI           S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo;   s'i fosse vento, lo tempestarei;   s'i fosse acqua, i' l'annegherei;   s'i fosse Dio, mandereil' en profondo;   s'i fosse Papa, allor serei giocondo;   chè tutti cristiani imbrigarei;   s'i fosse 'mperator, ben lo farei;   a tutti tagliarei lo capo a tondo.     S'i fosse morte, andarei a mi' padre;   s'i fosse vita, non starei con lui;   similemente faria da mi' madre:   Si fosse Cecco com'i son e fui,   torrei le donne giovani e leggiadre:   le zoppo e vecchie lasserei altrui.                                   Cantata da Fabrizio de André è stupenda    Cecco Angiolieri è un contemporaneo di Dante ed appartiene alla nobile casa degli Angiolieri. Ritenuto un ribelle, partecipò con il padre alla guerra di Arezzo, quindi insieme ai guelfi era presente all'assedio contro i ghibellini asserragliati nel castello di Torri di Maremma. Fu più volte multato p...
L'UOMO E IL SUO DIVENIRE, analizzando il nostro cammino possiamo comprendere il presente e mettere le basi per il futuro