Oggi, 29 Maggio si ricorda la giornata internazionale dei PEACEKEEPER. L'UNICRI( Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia) è stato fondato nel 1968, per coadiuvare le organizzazioni governative, intergovernative e non-governative nella formulazione e nell'attuazione di politiche impegnate sia nella prevenzione del crimine sia nell'affermazione della giustizia. L'UNICRI con sede centrale in Italia, a Torino, ha tre obbiettivi principali, ossia, la promozione della sicurezza, l'essere al servizio della giustizia e il costruire la pace. I suoi principali strumenti di lavoro sono la creatività nella ricerca di soluzioni, il partenariato e il knowledge management. L'UNICRI è un laboratorio di idee e si impegna ad assistere le popolazioni in difficoltà soprattutto dopo o durante un conflitto per riuscire a ristabilire uno stato di diritto, inoltre combatte la tratta degli esseri umani, il terrorismo e la riforma della giustizia. Per lavorare e ottenere questi obbiettivi questo Istituto si avvale anche della figura dei peacekeeper, civili che affiancano i caschi blu e le forze militari, per mantenere la pace e per interventi umanitari. Per chi è interessato, attraverso l'ONU ci si può candidare. Le funzioni e i settori sono molteplici, dal monitoraggio elettorale, agli aiuti d'emergenza, alla logistica, dalla gestione delle risorse umane, agli affari legali e politici, dall'assistenza umanitaria alla comunicazione fino ai diritti umani. Le missioni per questi civili impegnati, non durano più di un anno. Devono essere laureati e avere 4/5 anni di esperienza sul campo. Inoltre è richiesta la padronanza della lingua inglese e/o francese, ancora meglio se affiancate da spagnolo, russo, portoghese e arabo. E', requisito importante, la capacità fisica di sopportare condizioni dure e orari molto pesanti. Generalmente non si può avere la famiglia con se'. E' prevista un'indennità di missione. Per il mantenimento della pace, l'Onu, ricerca molto spesso persone con i seguenti profili: ufficiali addetti alla sicurezza e ad operazioni aeree, ingegneri, responsabili per il trasporto locale, esperti in finanza, tecnici della comunicazione satellitare, esperti in affari legali e contratti. Ci sono corsi di formazione e master universitari, ad esempio a Pisa, presso la Scuola Superiore S. Anna, a Roma presso la Facoltà di Scienze Politiche, all'Università diTorino, all'ISPI e all'Università di Trento. Per maggior informazione è meglio contattare l'ONU.
In questi giorni a casa stanno arrivando per posta le nuove tessere sanitarie con il microchip incorporato e la lettera di accompagnamento lo dichiara. Però non viene fatta alcuna menzione esplicativa dei codici che sono riportati sulle tessere di ogni italiano. Vi siete mai chiesti cosa c'è nella banda magnetica nera e a cosa servono i numeri presenti sulla nostra tessera? Analizziamo la tessera: Sul fronte sono riportati regolarmente i dati del possessore, nome cognome, luogo e data di nascita tutto ovviamente scritto in maiuscolo in quanto ricordo che questo modo di scrittura del nome e del cognome si rifà al diritto romano e precisamente alla deminutio capitis . Nell'antico diritto romano la deminutio capitis comportava uno status (in latino il termine status significa posizione di un soggetto in relazione ad un determinato contesto sociale gerarchia o ruolo quindi uno stato sociale) della persona. I giuristi del tempo distinguevano tre tipi di capitis maxi...
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