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LA TEORIA DEI GIOCHI

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Ho deciso di proporre dei video culturali per oggi  propongo:
il primo di questa serie si intitola la teoria dei giochi. Il relatore è John Nash.
Chi è costui?
E' un matematico ed economista americano, nato nel 1928. E' tra i più brillanti e ha rivoluzionato l'economia con i suoi studi di matematica applicata alla teoria dei giochi, vincendo il Nobel per l'economia nel 1994.
E' un matematico puro e ha una splendida capacità: affrontare i problemi sotto una visione del tutto innovativa, riuscendo a trovare soluzioni eleganti a problemi molto complessi, ad esempio sulle varietà algebriche, le derivate parziali, l'equazioni differenziali paraboliche e la matematica quantistica.  Per assurdo quando frequentava le scuole elementari la sua situazione non era tra le più rosee; gli insegnanti non avevano capito il genio che albergava nella sua mente, al contrario avevano notato la sua mancanza di abilità sociali. In realtà, poiché era annoiato dalle lezioni, il suo atteggiamento non era tra i più splendidi. Come Nash, anche Einstein aveva dimostrato una certa intolleranza alle tradizioni scolastiche.  Ovviamente man mano che si sale negli studi la sua genialità si rivelerà molto utile. Ad esempio al liceo guadagna rispetto e considerazione.  Guadagna una borsa di studio e così si reca a Pittsburg per studiare chimica, ma poco dopo scopre la passione per la matematica, mostrando abilità superlative, soprattutto nell'affrontare problemi complessi. Purtroppo ha un handicap, in effetti nell'interazione con le altre persone si rivela una frana, non riesce ad instaurare alcun rapporto di amicizia né con donne né con uomini. Partecipa ad una competizione, la Putnam Mathematical Competition, ma non vince e questa sconfitta sarà molto dura da digerire. Nonostante ciò si mette in luce, Harvard e Princeton, due notissime e superlative università, lo convocano e Nash opta per la seconda. 
Rimane scritto negli annali di Princeton ciò che redasse il rettore: "QUEST'UOMO E' UN GENIO".
Qui entra in contatto con personaggi come Einstein, Von Newman ed altri.
Negli anni di permanenza in questa università si interessa alla topologia, alla geometria algebrica, alla teoria dei giochi e alla logica. Nel 1949 stabilisce i principi matematici della teoria dei giochi, 45 anni più tardi questo studio per il dottorato gli faranno ricevere il Nobel.
Un suo collega, Ordeshook afferma:
Il concetto di Equilibrio di Nash, è il più importante nella teoria dei giochi non competitivi. Banalizzando tale teoria si può affermare che LE STRATEGIE DI EQUILIBRIO SONO TENTATIVI DI PREDIZIONE CIRCA IL COMPORTAMENTO DELLA GENTE."
Per maggior approfondimenti ecco dei link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Equilibrio_di_Nash
http://doc.studenti.it/appunti/matematica/2/teoria-giochi-nash.html

Purtroppo poco dopo si manifesta l'inizio della schizofrenia. Sulla vita di questo brillante uomo è stato realizzato un film che consiglio vivamente  A Beautiful Minds.

Ed ecco ora il video culturale

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