IL POLLO DI NEWTON di Massimiano Bucchi
Cucina e scienza cosa hanno in comune? Eppure sia in medicina sia in cucina si parla di ricetta, per indicare un determinato farmaco, nella prima, e di una elaborazione culinaria, per la seconda. Si parla di Pasteur, ricercatore chimico, biologico e microbiologico vissuto nel 1800, famoso per gli studi sul carbonchio e la rabbia, sulle anomalie della fermantazione( della birra e del vino, con una dimostrazione nella sua casa di campagna ad Arbois ampiamente descritta nel libro), e di altri personaggi illustri. La scienza per leggittimarsi e per avvicinarssi al quotidiano decise di affiancare la cucina dando spiegazioni quali perchè la maionese impazzisce, ad esempio , oppure perchè il vino ad un certo punto può avere un cattivo sapore. Da qui c'è stato un continuo e progressivo avvicinamento fra cucina e scienza, fino all'avvento della cucina molecolare. Un grande cuoco, Artusi, per promuovere un suo libro di ricette, cercò l'approvazione e la recensione di un medico molto famoso della sua epoca e solo dopo ebbe il riconoscimento delle sue capacità.
Devo dire che quando ho le giornate di ispirazione e mi metto in cucina a volte mi sembra di essere, quasi, una strega un alchimista. In effetti la procedura dello svolgimento richiama, molto, questa figura:-" aggiungi un pizzico di alloro, una manciata di zenzero, mischiare con cura, sobollire a fuoco moderato-" non fa ricordare la metodologia di una pozione? A me si, tantissimo. La lettura di queste pagine è molto simpatica e illuminante.
Questo romanzo sul sito di IBS.it costa in formato cartaceo € 13,20, in digitale € 11,99. il link è:
http://www.ibs.it/code/9788860885890/bucchi-massimiano/pollo-newton-scienza.html
Commenti
Posta un commento