MONTAGNANA
Nel 589 per arginare l'invasione unna e longobarda si fortificano le mura di quelle che erano, già all'epoca, ricche cittadine nella pianura tra Colli Euganei, Berici e Lessini. Una di queste è Montagnana. Diviene molto importante intorno al 170 a.C. perché situata lungo la via di comunicazione , detta Annia, Emilia Altinate, che collega Roma con Verona passando tra città fortificate come Este. Motta Aeniana, così si chiama nell'antichità questa cittadina, è fortificata, un vero e proprio castrum militare. A causa delle innumerevoli inondazioni si sono perse numerose testimonianze dell'epoca romana. Una parte delle mura risale all' XI secolo, con torri di legno e ampio fossato. Nel 1240, circa, Ezelino III da Romano la assedia e le dà fuoco. Viene ricostruita per motivi militari, ampliando il castello e le mura che inglobano parte del borgo circostante. I Carraresi, nel 1352, terminano l'opera di recinzione e viene edificata la Rocca degli Alberi che è rivolta verso il castello di Bevilacqua di proprietà degli Scaligeri. Le mura sono lunghe 2 chilometri e alte tra i 6,5 metri e gli 8, lo spessore è di 1 metro così da agevolare il camminamento di ronda. Il numero delle torri sono 24 di forma esagonale irregolare e svettano per 19 metri in altezza. Blocchi di mattoni e di calcare e trachite si alternano nel muro di cinta. All'esterno questo si presuppone che fosse intonacato di bianco. All'interno delle mura c'è il Duomo, ricostruito quasi del tutto nel 1431 e terminato nel 1500. Il portale viene attribuito a Sansovino. La piazza del Duomo è il fulcro della vita cittadina ed è coronata da importanti palazzi civili di stile veneziano e risalenti al 1700. Al centro della piazza svettava una grande colonna con il Leone di San Marco, dono della Serenissima, Napoleone la abbatté e nel 1881 viene eretta la statua di Vittorio Emanuele.
Vengono proposti vari eventi durante l'anno uno dei principali è il Palio 10 Comuni
IL PALIO
Nel 1366 si organizzò una festa molto bella medioevale per festeggiare la cacciata di Ezelino, avvenuta nel 1256. La città si trasforma e rievoca, oggi come allora, gli avvenimenti in un contesto di taverne, giochi, giullari, giocolieri, popolani, cavalieri e sfide.
Per maggiori informazioni posto il link dell'Associazione Palio dei 10 Comuni
http://www.palio10comuni.it
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