VENEZIA
dialetto usi costumi.
dialetto usi costumi.
Ho creato questo spazio perché vivo in Veneto, anche se non sono originaria di questa regione.
Qui tutti, o quasi, parlano dialetto e devo dire che inizialmente ho avuto un po' di problemi per riuscire a capire gli altri.
Però è simpatico il dialetto e di seguito scriverò dei modi di dire in veneto con relativa traduzione, perché non solo il veneziano, ma tutti i dialetti sono patrimonio di usi e costumi che non dovrebbero essere persi ma tramandati.
Allego una video di Rondò Veneziano che si intitola Fantasia.
DIALETTI VENEZIANI
Peso tacon che sbrego ( è peggio il rattoppo dello strappo)
Pantalon paga per tutti (il povero paga per tutti)
La giustizia de sto mondo xe fata a magia (la giustizia di questo mondo è fatta a maglia)
Pe voler saver de tuto se sa anche da mona (a voler saper tutto si fa la figura degli sciocchi
Se fa seren de notte mulin liga' co e strope na vecia che core non dura tre ore ( se c'è' un miglioramento del tempo di notte probabilmente torna brutto tempo) le sgroppe, in campagna, sono i rami novelli del salica che venivano usate per legare i filari delle viti così la pianta non soffriva nella crescita.
Venezia è un pesce
Comunque per la trama e tutto il resto potete andare nei libri che consiglio.
Ho inserito questo libro anche in questa sezione perché ci sono aneddoti molto belli che non possono mancare di essere evidenziati a parte.
Innanzi tutto Tiziano Scarpa racconta una storia:
il palazzo Ducale ha delle colonne, conta quelle sul lato esposto verso il bacino di San Marco, di fronte all'isola di San Giorgio. Cominciando dall'angolo arriva alla quarta colonna. Se si guarda bene è leggermente all'infuori di pochi centimetri. Bene fin qui tutto normale ma anticamente si racconta che c'era un'usanza, ossia ai condannati a morte si concedeva l'ultima speranza e cioè se riuscivano a strisciare intorno a questa colonna senza appoggiare i piedi sulle mattonelle grigie sarebbero stati graziati. Superfluo è dire che, ovviamente, nessuno ci riesce proprio perché è più sporgente. Insomma una bella ordalia! In effetti, vivendoci, si può dire che i veneziani sono dei goliardici, in questo frangente anche un po' macabri, ma che ci vuoi fare?
Nel titolo poi si dice che Venezia è un pesce. Bene guardate l'immagine come si può notare la città è divisa in sestieri. sembra un pesce, vero? Ma cosa sono i sestieri? sono i sei quartieri di Venezia.

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