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DONNE



DONNA,
SCRIGNO DI VITA
FRAGILE COME UN FIORE
STRETTA DA MANI CON ARDORE,
DETURPATA 
AMATA
ODIATA
CERCATA
MA SEMPRE DONNA,
CON UNA STORIA INFINITA




Molto, troppo spesso i telegiornali annunciano storie di donne che vengono uccise brutalmente per mano di coloro che, invece, avrebbero dovuto amare.
 Purtroppo questi fatti aumentano inesorabilmente e solo quest'anno siamo già a 100 fino ad oggi di vite rubate.

Perché tutto questo odio?
Perché questa brutalità?

Possibile che in un mondo civile, non si riesca a mettere freno a questa barbarie?

Se, magari, si smettesse di fare pubblicità dove la figura femminile è presentata come un accessorio di cui vantarsi e agghindarsi,
se, magari, si comprendesse, anche fra noi stesse donne, la fatica per vivere in un mondo maschilista
se, magari, gli uomini accettassero di più il concetto di rispetto, di uguaglianza, di reciproca collaborazione

FORSE, TUTTO QUESTO SI PLACHEREBBE!

Il problema di violenza sulle donne è endemico, non solo per la nostra nazione, ma mondiale. Senza guardare giornali o ascoltare telegiornali ( visto che nel web i pareri sono contrastanti) vi consiglio di guardare direttamente il sito dell'OMS, così si ha uno specchio veritiero, non gonfiato, come ho letto in alcuni blog, o sottovalutato. Alla fine tirate voi le conclusioni.











PREVALENCE
1in3women
throughout the world will experience physical and/or sexual violence by a partner or sexual violence by a non-partner
29.8%
WHO Region of the Americas
25.4%
WHO European Region
23.2%
High income 37.0%
24.6%
Western Pacific Region
37.7%
KEY:
Region of the Americas African Region
Eastern Mediterranean Region European Region

South-East Asia Region Western Pacific Region High income countries
Death and Injury
42%
of women who have experienced physical or sexual violence at the hands of a partner have experienced injuries as a result
38
of all murders of women globally were reported as being committed by their intimate partners
WHO Eastern Mediterranean Region
36.6%
WHO African Region
South-East Asia Region
HEALTH IMPACT: Women exposed to intimate partner violence are
Mental Health
TWICE
as likely to experience depression
ALMOST TWICE
as likely to have alcohol use disorders
Sexual and Reproductive Health
16%
more likely to have a low birth-weight baby
1.5
%
more likely to acquire HIV and 1.5 times more likely to contract syphilis infection, chlamydia or gonorrhoea
GUIDELINES FOR HEALTH SECTOR RESPONSE
Map showing prevalence of intimate partner violence by WHO region
WHO’s new clinical and policy guidelines on the health sector response to partner and sexual violence against women emphasize the urgent need to integrate these issues into clinical training for health care providers. WHO has identified the key elements of a health sector response to violence against women which have informed the following recommendations:
Women-centred care:
Health-care providers should, at a minimum, offer first-line support when women disclose violence (empathetic listening, non-judgmental attitude, privacy, confidentiality, link to other services).
Identification and care for survivors of intimate partner violence:
Health-care providers should ask about exposure to intimate partner violence when assessing conditions that may be caused or complicated by intimate partner violence, in order to improve diagnosis/identification and subsequent care.
Clinical care for survivors of sexual violence:
Offer comprehensive care including first-line support, emergency contraception, STI and HIV prophylaxis by any perpetrator and take a complete history, recording events to determine what interventions are appropriate.
HEALTH-CARE WORKER INTERVENTION
Violence against women is a global public health problem of epidemic proportion, requiring urgent action. Health-care providers are in a unique position to address the health and psychosocial needs of women who have experienced violence, provided certain minimum requirements are met:
Training of health-care providers on intimate partner violence and sexual violence:
Training at pre-qualification level in first-line support for women who have experienced intimate partner violence and sexual assault should be given to healthcare providers.
Health-care policy and provision:
Care for women experiencing intimate partner violence and sexual assault should, as much as possible, be integrated into existing health services rather than as a stand-alone service.
Mandatory reporting of intimate partner violence:
Mandatory reporting to the police by the health-care provider is not recommended. Health-care providers should offer to report the incident if the woman chooses.
Health-care providers are trained
Standard operating procedures are in place
Consultation takes place in a private setting
Confidentiality is guaranteed
A referral system is in place to ensure that women can access related services
Health-care settings are equipped to provide a comprehensive response, addressing both physical and mental consequences
Health-care providers gather forensic evidence when needed
TIMES
All statistics can be found in the report entitled Global and regional estimates of violence against women: Prevalence and health effects of intimate partner violence and non-partner sexual violence, by the World Health Organization, the London School of Hygiene & Tropical Medicine, and the South African Medical Research Council, found here: http://www.who.int/reproductivehealth/publications/violence/en/index.html 


diciamo basta al femminicidio,
diciamo basta alla brutalità,
diciamo si alla fratellanza, al rispetto e all'amore







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