Oggi, 11 novembre, qui a Venezia si festeggia San Martino. Il dolce classico è quello omonimo che rappresenta un cavaliere in groppa al suo cavallo. E' di pasta frolla e viene poi abbellito con caramelle, cioccolatini e albume d'uovo zuccherato colorato
E' una festa veneziana che risale al XV° secolo.
Una canzone tipica venezia, cantata nei campi dai bambini, in onore di questa figura, era la seguente:
"San Martin xe ndà in soffita
a trovar ea nona Riitta,
non Riitta no a ghe geera
San Martin col cuo par teera".
Oggi viene cantata una variante
"San Martin xe ndà in soffita
a trovar ea so novissa,
San Martin casca par tere,
e col nostro sacchetin,
cari sior xe San Martin,
fora el soldin."
Anticamente, le nonne e le mamme andavano in giro per le calli e i campielli con le pentole a cantare filastrocche e ricevevano in cambio dolci e monetine, " Batter San Martin".
Insomma oggi giorno anche qui da noi il 31 ottobre si è iniziato a festeggiare Halloween, e il San Martino era un po' una festa simile. I bambini accompagnati dai genitori andavano in giro e raccoglievano dai negozianti i dolcetti.
LA LEGGENDA
San Martino è passato alla storia come una persona di buon cuore, gentile e compassionevole. Un giorno accadde che, mentre era a cavallo durante una fredda giornata piovosa, incontrò un vecchio tutto infreddolito. Questo suscitò tanta pena nel cuore del cavaliere che, allora, prese il suo mantello e lo donò al povero per riscaldarsi. Poco dopo apparse in cielo uno splendido sole e la giornata si riscaldò, da qui si dice che l'11 novembre è l'estate di San Martino. Ancora oggi se a novembre ci sono giornate calde e soleggiate si dice che è l'estate del santo.
San Martino di Tours è il santo del giorno e in altri luoghi, invece, era il giorno del trasloco e l'espressione "fare San Martino", significa, appunto traslocare.
Vediamo, ora, cosa accadde nei tempi indietro:
1620 In America, viene firmato, a Provincetown Harbor vicino a Capo Cod, il tratto della Mayflower, a bordo della nave omonima, e si stabiliva le leggi fondamentali della Colonia di Plymouth, una delle prime colonie inglesi nel Nuovo Mondo. Fondata nel 1620 da un gruppo di pellegrini , i Padri Pellegrini. Questi erano un gruppo di persone, 102 con donne e bambini, di religione cristiana puritana che il 6 settembre salpò da Playmonuth a bordo della Mayflower, per attraversare l'Oceano e raggiungere l'America. Durante il lungo viaggio gran parte dei passeggeri si ammalò di scorbuto e perirono in circa 40. I sopravvissuti si insediarono e si organizzarono grazie all'aiuto della popolazione locale che insegnò loro la raccolta del mais. Gli indiani appartenevano alle tribù dei Wampanoag o Wopanaak.
L'anno seguente tutti insieme festeggiarono , le celebrazioni durarono tre giorni durante i quali sii banchettò con anatre, pesce e tacchini , da parte dei coloni, e cinque cervi, offerti dagli indiani. Nel tempo questa festa divenne quella del Ringraziamento, ed oggi è una delle più importanti per tutta l'America. Inizialmente non era chiamata così, prese il nome nel 1623, quando i pellegrini, ormai stabilitisi, vennero a sapere che ulteriori coloni erano giunti in quelle terre immense.
1675 Leibniz, filosofo, matematico, scienziato, logico, giurista, storico, magistrato, diplomatico tedesco nato ad Hannover nel 1716, utilizza per la prima volta il calcolo integrale trovando l'area di una funzione y=f(x)
In India, nello stesso giorno e anno, Gobind Singh diventa il decimo Guru dei Sikh, l'ultimo che ricoprì tale carica.
1831 in America, in Virginia, Nat Turner, uno schiavo, viene impiccato perché incitò alla rivolta degli schiavi.
1864, in America, viene bruciata Atlanta dal generale unionista William Tecumseh Sherman, per prepararsi alla marcia verso il sud
1887 in America a Chicago, vennero impiccati ingiustamente cinque esponenti anarchici ritenuti responsabili della morte di alcuni poliziotti durante uno sciopero. In seguito divennero i martiri di Chicago.
1889 George Washington diventa il 42° presidente degli USA
1918 alle ore 11 con la firma dell'armistizio della Germania in un vagone ferroviario vicino a Compiègne, Francia, si conclude la prima guerra mondiale.
1921 in America viene inaugurata dal presidente <harding la Tomba del milite ignoto
1930 ad Albert Einstein e Leo Szilard è riconosciuto il brevetto US1781541 del refrigeratore
1938 è suonata per la prima volta God Bless America
1961 in Congo si attua l'eccidio di Kindu, 13 aviatori italiani dell'ONU vengono uccisi
1965 la Rhodesia diventa Stato indipendente
1966 la Nasa lancia la navetta Gemini 12 con gli astronauti Lovell e Aldrin
1975 l'Angola ottiene l'indipendenza dal Portogallo
1992 in Inghilterra, la Chiesa anglicana permette alle donne di diventare sacerdoti
2000 in una montagna delle Alpi Tauti occidentali, alta 3203 m., il Kitzsteinhorn, in Austria, per un incendio avvenuto nel traforo della funicolare Gletscherbahn Kaprun muoiono 155 passeggeri. Le fiamme si sprigionarono per un difetto di un radiatore che perse dell'olio. La cima di questo monte fu conquistata per la prima volta nel 1828 da Johann Entacher
Infine come piccola curiosità in questa giornata a Ruviano, in provincia di Caserta, si festeggia la Festa dei cornuti. Qui San Martino è il patrono dei portatori di corna.
Lo storico romano Sulpicio Severo, nella sua opera "Vita di Martino" riporta l'episodio di un soldato che fu tradito dalla moglie ma il Santo lo convinse a perdonare la consorte e riconciliarsi con lei. Altra storia, più dissacrante, riguarda proprio il Santo che per tenere lontana la sorella dagli uomini la portava sulle spalle. Non si sa come, lei riusciva, comunque, a liberarsi e fuggire dalla stretta sorveglianza del fratello.
A Ruviano la festa venne inaugurata l'11 novembre del 1976 da alcuni amici che decisero di ritrovarsi organizzando una cena a base di carne di montone. Terminata questa, uscirono per le strade del paese ubriachi armati di lumini accesi e trofei con le corna. La risposta dei compaesani fu di divertimento e risate al punto che dall'anno seguente venne ripetuta. Oggi siamo alla 36esima festa.
BUON SAN MARTINO A TUTTI
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