Qualche giorno fa avevo proposto un articolo, "Atomi dell'universo e atomi del corpo umano" che trattava degli atomi. Partecipava al "CARNEVALE DELLA CHIMICA #34: ATOMI, IONI E PARTICELLE".
E' ospitato nell'interessantissimo blog, curato da un geniale Leonardo Petrillo, Scienza e Musica.
Come sua abitudine propone una presentazione di tutto rispetto.
Atomo, chi dove, come e quando...
La storia dell'atomo risale ai tempi remoti, gli antichi greci presupposero l'esistenza di un mattone della natura... Mileto è il padre fondatore e dopo di lui seguirono parecchi uomini che dedicarono la vita a questo piccolo ma fondamentale mattoncino.
Per un'esposizione esauriente, nonché interessantissima, vi rimando alla pagina di Leonardo.
Viaggerete tra i pensieri di Eraclito, Parmenide di Elea, Aristotele, Newton, Rutheford, Geiger, Mardsen.
Incontrerete i protoni, con Goldstein, il neutrone di Chadwick, L'isotopo della signora Soddy e lo ione con le spiegazioni correlate.
Tutto questo racconto è arricchito piacevolmente da spunti musicali e video assai interessanti.
In seguito potete trovare tutti coloro che hanno contribuito a questo carnevale scientifico:
Marco Fulvio Barozzi, con il suo blog Popinga,
Sergio Barocci, dal blog CHIMICARE, sezione chimiCOMPRENDE,
GianLuigi Filippelli, autore del blog Dropsea,
Annarita Ruberto, autrice di Scientificando,
Margherita Spanedda, frequentatrice di questo carnevale dal suo unpodichimica,
Palmiro P. Zavorka, altro grande partecipante di questo evento con Knedliky ,
Franco Rosso, ideatore del Carnevale della chimica,sempre da CHIMICARE, SEZIONE chimiSPIEGA,
Leonardo Petrillo, con Scienza e Musica
Spartaco Mencaroni, che dal suo blog Il Coniglio Mannaro propone racconti mirabolanti
Felicita Quagliozzi, sempre da CHIMICARE in chimiSPIEGA,
Paolo Pascucci, assiduo frequentatore di questi tipi di carnevale con il suo ludico blog Questione della Decisione
Sono tutti articoli interessanti e piacevoli da leggere.
Un modo diverso, ma assai intrigante di leggere argomenti scientifici che spesso si tralasciano perché considerati noiosi o difficili.
BUONA LETTURA
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