Chi ha paura di sognare è destinato a morire.
l'uomo possiede vari tipi di sogni quello vero e proprio studiato da tanti e famosi psicologi come Freud, Jung , psichiatri come Hobson o McCarley che proposero un'idea innovativa, detta di attivazione di sintesi. In questa si affrema che le esperienze percettive costituiscono un tentativo di interpretazione dei segnali inviati dai ponti neuronali. Durante la fase REM (Rapid Eye Moviment, fase di movimento rapido degli occhi momento del sogno) le onde delle sinapsi producono i movimenti rapidi degli occhi dando così forma agli stimoli percepiti. Il primo ad interessarsi del sonno è uno scienziato francese vissuto nel 1913 Henri Pieron da qui si sono succeduti molti approfondimenti che hanno portato a stabilire diversi stadi del sonno, ben 5 fasi, nel REM, e poi il NON-REM. Il primo è denominato anche sonno paradosso ed il secondo sonno ortodosso. La fase NON-REM si distingue in 4 periodi l'ultimo di questi è quello più ristoratore dove il sonno è profondo e il cervello libera gli ormoni della crescita. In questa fase risulta più difficile svegliare il dormiente in quanto i collegamenti con il mondo esterno è ridotto al minimo.
Mentre noi dormiamo accade che ci si sveglia varie volte anche se poi al mattino non lo ricordiamo.
Anche qui ci sono 2 fasi nella prima ci sono veri e propri risvegli che durano pochissimi secondi ma sono numerosi e nella seconda abbiamo delle fluttuazioni, ossia una sorta di pre risveglio.
Le fluttuazioni verso la veglia sono centinaia durante una notte e si verificano durante la fase NON-REM.
Durante la fase REM il nostro corpo è praticamente paralizzato i muscoli, praticamente sono fermi e noi perdiamo la capacità di controllarli. Il motivo di questo non è ancora ben stabilito anche se si crede che ciò sia avvenuto durante l'evoluzione come meccanismo di difesa da eventuali attacchi di predatori nel momento in cui eravamo più vulnerabili.
Però non sogniamo solo di notte mentre dormiamo, l'uomo ha la capacità di sognare ad occhi aperti, daydreams, in inglese
Gli intransigenti affermano che colui che si lascia andare al sogno ad occhio aperto è una persona che ama perdere tempo ma gli psicologi rivelano il contrario.
Quante volte ci siamo trovati, magari mentre siamo seduti in metrò, immersi totalmente nei nostri pensieri? Secondo gli psicologi questo sogno ad occhi aperti occupa la metà della nostra attività mentale ed è importante perché aiuta a realizzare gli obbiettivi rivelando, al contempo, paure, desideri e speranze più intime. Secondo Eric Kingler, psicologo dell'Università del Minnesota, questa è un vantaggio evolutivo ed è una capacità di distrazione della mente. In "manuale di immaginazione e simulazione mentale" egli scrive che mentre una persona è impegnata in un compito, il meccanismo del sogno ad occhi aperti, fa si che aumentino le probabilità che le occupazioni principali restino invariate senza perdersi in obbiettivi fuorvianti.
Hanno stimato che il sogno ad occhi aperti dura circa 14 secondi e, poiché riguardano obbiettivi personali, ogni sogno differisce da individuo ad individuo e conferma ciò che già conosciamo di noi. Dobbiamo dare importanza a questi momenti perché sono canali di comunicazione con noi stessi. Durante questa fase siamo più ricettivi alle idee generate all'interno di noi stessi, del nostro subconscio.
Uomini e donne hanno immaginari diversi durante i daydreams, i primi tendono a vedersi come conquistatori, le seconde martiri. L'uomo è più portato a vedersi come un musicista famoso, scienziato, uomo ricco e potente e gli scenari che visualizza riguardano maggiormente il volo o la salita verso l'alto. Ciò denota la necessità di avere il controllo e di voler superare le frustrazioni della vita e le paure personali. La donna, che vive maggiormente sensazioni di incomprensione e fraintendimenti, è più soggetta ad un immaginario dove ci sono persone che le chiedono scusa e riconoscono in lei una persona meravigliosa.
Quando ci sentiamo fuori posto, quando viviamo momenti di noia, stress o frustrazione, sogniamo ad occhi aperti situazioni alternative ma se si hanno ripetutamente sogni di evasione significa che dobbiamo cambiare qualcosa. A volte è terapeutico perché ci aiutano a cambiare il nostro stato d'animo aiutandoci a rilassarci ad avere più sicurezza e felicità.
Anche l'età influisce sui sogni ad occhi aperti, infatti più si invecchia e minori sono quelli che riguardano il sesso, avvenimenti romantici, scenari eroici, momenti aggressivi ed ostili (questi generalmente occupano solo l'uno per cento dei pensieri umani).
Nei bambini e negli adolescenti, che hanno un maggior numero di sogni ad occhi aperti, questi diventano un modo per esplorare le possibilità della vita e le varie identità in un ambiente sicuro.
Altri psicologi affermano che coloro che hanno maggior numero di sogni ad occhi aperti hanno più vantaggio creativo, Steven Lynn e Judith Rue.
Nel mondo infantile i bambini sognatori sono meno aggressivi e hanno più controllo sulle loro emozioni e azioni perché sviluppano una maggior empatia con i loro simili, Jerome Singer.
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