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I BUCHI NERI STELLARI E IL BIG BOUNCE

Foto da National Geographic

Il buco nero come si origina? Il nostro sole quando fra cinque miliardi di anni, più o meno, morirà produrrà un buco nero?

Quando il sole che oggi ci riscalda e dà vita al nostro pianeta, giungerà al termine del suo ciclo perché ha terminato il combustibile, l'idrogeno, diventerà una nana bianca dopo aver rilasciato nello spazio gli strati più esterni. Le sue dimensioni non saranno eccezionali grosso modo un po' più grandi del nostro pianeta.
Sappiamo, però, che come stella è già di suo piccola, ma se fosse dieci volte più grande la situazione muterebbe: gli strati più esterni sarebbero espulsi con una forte esplosione, supernova, mentre il nucleo verrebbe compresso dando origine ad una stella di neutroni del diametro di 20 km. Se si potesse prelevare un frammento di questa stella, piccolo come una zolletta di zucchero,  e portarlo sulla terra si noterebbe che il suo peso sarebbe di un miliardo di tonnellate, mentre se si facesse cadere sulla superficie un oggetto di piccole dimensioni l'impatto sprigionerebbe un'energia pari a quella di una bomba atomica perché ha un'enorme attrazione gravitazionale.

Una stella venti volte più grande cambia ancora gli effetti. Durante il suo collasso viene sprigionata una energia senza pari dove ogni atomo viene diviso in particelle più piccole, elettroni, neutroni e protoni, e queste a loro volta vengono nuovamente scomposte in quark, leptoni e gluoni e così via le dimensioni vengono ridotte man mano e si può dire che così la stella diventa un buco nero.
Questi sono gli oggetti più densi dell'universo dove l'attrazione gravitazionale è enorme e arrivano a comprimere una  massa di 10 volte quella di una grande città e al loro interno contengono fino a un miliardo di masse solari. A 26.000 mila anni luce dal nostro pianeta, nel 1976, fu scoperto un buco nero stellare, chiamato Saggittarius A, con un corpo pari a 4 milioni di masse solari e si trova proprio nel centro della nostra galassia. La maggior parte delle galassie possiedono buchi neri.

Il fisico Nikodem Poplawski si interessa ai buchi neri. Ha pubblicato in Minds Scienza, un articolo  che prospetta una soluzione di questo mistero cosmico.
Il nostro universo potrebbe essere dentro au un buco nero?
Secondo questo fisico la risposta sarebbe positiva in quanto egli afferma che la teoria che da un puntino, per deflagrazione si sia formato tutto è un po' ristretta, lascia tante domande irrisolte:
Che cosa ha dato inizio al big bang? Cosa ha causato l'inflazione? Qual'è la fonte di energia oscura e misteriosa che ha causato l'accelerazione nell'universo?
Se si prende in considerazione la possibilità che tutto il nostro sistema sia nato all'interno di un buco nero allora molte domande trovano risposte. Innanzitutto il concetto di singolarità viene meno ed effettivamente è inadeguato. Bisogna rifarsi a due teorie la relatività generale e la meccanica quantistica.
Per la prima l'universo è a grandi scale dove ogni evento è un punto spazio-temporale, nella seconda si prende in considerazione elementi più piccoli, come gli atomi.
Nikodem afferma che forse da un buco nero si è formata una particella dalla massa molto compatta, un granello di materiale essenziale ben compresso racchiuso in un guscio protettivo. Secondo il fisico ad un certo punto questo seme non può essere compresso ulteriormente ma anche se piccolo contiene una moltitudine di soli ed è reale. Poiché i buchi neri girano alla velocità della luce conferisce al seme una quantità enorme di torsione e per tale motivo può esplodere, proprio come con il Big Bang.
Quindi è possibile che 13,8 miliardi di anni fa  sia avvenuto questo evento chiamato dal fisico Big Bounce , ossia il grande rimbalzo. Per approfondimenti vi rimando all'articolo "E se vivessimo al di là di un buco nero?" del National Geographic.

Inoltre se avete voglia vi propongo due video da YouTube:
Stephen Hawking e la Teoria dello Spazio-Tempo-i buchi neri



Cosa accadde prima

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