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LA MANIA DI ETICHETTARE

Non desidero essere polemica con questo mio scritto, però mi è sorto un piccolo pensiero e ho deciso di rendervi partecipi. Sono certa che non tutti condivideranno queste parole e spero, anzi me lo auguro, di avere una risposta da parte vostra mandandomi un commento.





ANIMALISTA-FEMMINISTA-MASCHILISTA-SESSISTA  
ABORRO E  RIFIUTO
TUTTI GLI ISTA DEL MONDO

Generalmente per definire quelle persone che si comportano in un determinato modo o il cui pensiero si avvicina o è concorde a determinate tipologie viene subito etichettata come...ISTA.
Quindi abbiamo la femminista, il maschilista, l'animalista il satanista e via dicendo.
Questo modo di generalizzare ed inserire tutto, per forza, in una determinata categoria non mi va per niente a genio.
Solo perché affermo che anche la donna, come l'uomo deve e può compiere ed assumere determinati ruoli e deve godere degli stessi e pari diritti civli e umani degli uomini non vuol dire che sono una femminista.
Non ho mai apprezzato quelle persone che scendevano in piazza all'urlo "l'utero è mio e me lo gestisco io" oppure "io sono mia", anche se quest'ultima ci può ancora stare in quanto può indicare il concetto che la donna è e deve essere padrona della sua vita, delle sue decisioni. Infatti a ben guardare per tanto e lungo tempo la donna non ha potuto decidere per se stessa era il padre, prima, il marito, dopo, a stabilire regole e ruoli. Con il movimento degli anni settanta si è voluto dare una spazzata a questo pensiero arrivando però ad assumere, dal mio punto di vista, lo stesso modo di comportamento che il genere maschile ha usato per tanti secoli.  Perciò femminista e maschilista alla fin fine credo si equivalgano perché entrambi indicano persone che in difesa del genere  di appartenenza assumono pensieri, comportamenti troppo di parte allontanandosi da quello che secondo me dovrebbe essere, la sintonia, la collaborazione e l'uguaglianza tra gli individui senza prevaricazione di nessuno, perché tutti siamo uguali, tutti abbiamo un valore al di là di schiere politiche, razza, religione, età, sesso, condizione economica.
Oggi sta diffondendosi un sempre più nuovo ISTA, parlo dell'animalista.
Chi è l'animalista?
animalista è colui che difende il diritto degli animali dai soprusi dell'uomo.
Nel vocabolario della lingua italiana il termine animalista viene così descritto:
animalista: colui che aderisce al movimento ecologista dell'animalismo
Andando a vedere in Wikipedia possiamo leggere sotto la voce animalismo quanto segue:
termine coniato negli anni '80 ma che già dal decennio precedente indicava il rapporto uomo/animale. Attualmente indica un atteggiamento ed un comportamento a difesa degli animali e dei loro diritti rispetto a certi atteggiamenti, usi e costumi ed abitudini umane come la caccia, la sperimentazione animale, l'uccisione  per ricavare pellicce, l'impiego nei circhi o qualsiasi altro comportamento sull'ambiente e sull'ecosistema che causa danni agli animali. 
Proseguendo si arriva alla parte in cui si parla degli animalisti radicali, ossia persone animaliste che asseriscono e credono che si è animalista solo se si abbraccia un determinato stile di vita come il divenire vegetariano o vegano, così e solamente in questo modo si pone fine alla sofferenza degli animali e alla loro uccisione.
Poi c'è la visione gaiana o biocentrica, antispecista non violenta che richiede una partecipazione attiva a gruppi per dare un concreto impegno così da contrastare le attività che sono dannose perché volte allo sfruttamento animale.
Oltre a cambiare il metodo di nutrizione viene anche suggerito e richiesto un diverso stile anche ad esempio nel campo dell'abbigliamento proponendo, un abbigliamento che non richieda l'uso di animali, prodotti equo solidali, utilizzo di mezzi di trasporto che non inquinano, insomma, assumere scelte di vita che abbiano un impatto il meno violento possibile verso l'ambiente e l'animale oltre anche ad una parte di popolazione umana ritenuta più debole.
Ora come avete potuto notare non amo la caccia, non riesco proprio a considerare la caccia uno sport in quanto per me il termine sport indica un'attività fisica e/o mentale che favorisce un miglioramento psicofisico in colui che la pratica senza però produrre alcun danno ad altri, cosa che la caccia, invece fa. 
Non amo il non rispetto verso un animale trovo assurdo, stupido ed inutile oltre che deleterio e malvagio, abbandonare l'animale che si è voluto avere, per me è un po' come chi decide di diventare genitore ma dopo non segue il proprio figlio perché non vuole non avere tempo per se stesso. Queste persone dovrebbero vivere da sole perché troppo ancora incentrate su se stesse ed i propri bisogni. Non sta a me giudicare se sia giusto o meno il fatto di non volere alcun tipo di impegno di contro è giudicabile, definendolo riprovevole, colui che prima vuole un animale ma poi per i centomila motivi, che si sentono e leggono in giro, se ne libera. 
Seguendo e cercando di approfondire non appoggio nemmeno la sperimentazione umana e la vivisezione visto che troppi ed insigni medici e professori sono più concordi nell'affermare che è una pratica inutile.
Non capisco proprio la violenza gratuita sugli animali, tipo post o immagini che girano sulla rete di gente che sventola come trofeo la testa di un gatto o il fatto di aver maltrattato un cane randagio magari sentendosi fieri del proprio comportamento che, a mio giudizio è più da macho senza cervello e cuore. Pensate che in facebook sta vivendo e, incredibile ma vero, prendendo un sacco di like(mi piace) una pagina nominata "il cane la bestia satanica". Ho provato anche ad aprire un dialogo con alcuni scrivendo:" Il fatto è che non è religione rispettare gli animali è solo decenza ed umanità, educazione, e comportamento civile di una persona che non è incazzata con il mondo insomma empatica. Se poi vuoi metterla sotto l'aspetto religioso ricordati del Cantico delle Creature di San Francesco. Comunque chi non ama gli animali non ama e rispetta l'uomo". Alla fine oltre a scrivere una sequela di parolacce, per non dire di peggio, mi hanno risposto così:
"Con che coraggio difendi queste luride bestie?"
"San Francesco è un servo di Satana Cit - La Bibbia"
"QUESTA è la stronzata più grossa che un canaro può riuscire a dire: che amare gli animali sia condizione NECESSARIA e SUFFICIENTE per poter amare gli altri esseri umani. Vi rendete conto di quanto sia una cazzata? Secondo voi chiunque svolga una professione umanitaria o svolga in qualche modo attività umanitarie possiede un cane? Por**o D** io studio per diventare medico e aiutare le altre persone e arriva un MENTECATTO qualsiasi a dire "se non ami questo putrido quadrupede lercio non ami le persone"???"
Sempre dentro a facebook esiste  una pagina dove è stato pubblicato questo post:
Gli Animalisti vengono definiti: moralisti, ipocriti e perbenisti, ma non si possono definire delle persone come tali semplicemente perché difendono delle vite."
A tutto questo voglio rispondere così:
QUANDO MI CHIEDONO SE SONO ANIMALISTA O FEMMINISTA IO RISPONDO: 
NO, SONO UNA PERSONA NORMALE CHE AMA GLI ANIMALI E VORREBBE CHE NON DIVENTASSERO VITTIME DEI SOPRUSI UMANI, CHE VORREBBE CHE SI IMPARASSE AD AVERE RISPETTO VERSO UN'ALTRA CREATURA CHE SOFFRE COME NOI NEL DOLORE, CHE PROVA AMORE COME NOI, CHE GIOISCE A SUO MODO DAVANTI AI MOMENTI DI FELICITA'. 
SONO UNA DONNA CHE VORREBBE CHE TRA UOMINI E DONNE NON CI FOSSE LA GARA A CHI VALE DI PIU' A CHI DEVE ESSERE IL CAPO PERCHE' CREDE CHE SOLO L'UNIONE TRA I DUE GENERI CREI LA FORZA. 
CHI AMA I BAMBINI VIENE FORSE DEFINITO BAMBINISTA? 
NO, VIENE INDICATO COME UNA PERSONA CHE PROTEGGE UNO SPIRITO CHE E' PIU' DEBOLE ED INDIFESO. PERCIO' IO NON SONO ANIMALISTA E NEMMENO FEMMINISTA E NEMMENO BAMBINISTA SONO SOLO UNA PERSONA CHE VUOLE PROVARE AD AMARE IL SUO PROSSIMO RISPETTANDO LE DIVERSE FORME DI VITA  E CHE CREDE CHE QUESTO SIA UN COMPORTAMENTO NORMALE CHE DOVREBBERO AVERE SEMPLICEMENTE TUTTI GLI INDIVIDUI.
Non voglio avere un'etichettatura perché è proprio il bisogno di dover far entrare per forza le cose in un determinato gruppo che ha creato le differenze. Perciò sono contro a tutti questi ISTA. 
SONO SEMPLICEMENTE IO     

Commenti

  1. un'altra etichetta che schifo è quella di "buonista". purtroppo, si sa, lo sport preferito dell'uomo è giudicare e classificare

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