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ALESSANDRO DI BATTISTA ED IL VIDEO CHE NESSUNO MANDERA' IN ONDA




Buona sera vi propongo un bel video della camera dei deputati in Italia. Guardate e ascoltate bene poi ricordate il nuovo provvedimento che riguarda l'abolizione dell'articolo 18, il jobsact?
Per chi non è ben informato o per chi non ci ha badato affermando che intanto è la centumilirdesima fregatura o si è dimenticato perché troppo preso, magari anzi sicuramente a ragion veduta, in questo provvedimento è stata anche inserita una nuova regola . La possibilità del dtore di lavoro di video sorvegliare i dipendenti violando, come oramai ci stiamo abituando senza più nemmeno battere un ciglio, la nostra libertà.
C'è però una particolarità il cittadino il miserabile, come lo definiva Verga nei Malavoglia, deve sottostare a queste regole mentre altri vengono tutelati nella loro privacy fino al punto di promulgare leggi e provvedimenti che distruggono la libertà dei singoli.

L'obbiettivo è quello di garantire le migliori condizioni possibili a quelle potentissime multinazionali, WALMART, che, grazie al TTIP il trattato di libero commercio tra USA e UE, approderanno presto anche nel nostro paese.
Per chi non lo sapesse il primo supermercato italiano, la Esselunga di proprietà delle famiglie Crespi, (alla fine del 800 appartenente al partito dei Giovani Turchi  in contrapposizione con Giolitti), Caprotti,  imprenditore della Brianza e  Rockefeller, l'anno seguente alla fiera internazionale voluta dal Dipartimento dell'Agricoltura Americano  dal blog Dudemag:  

Il nostro paese è sempre stato luogo di istituzioni, convegni e incontri internazionali legati all’agricoltura (la sede della FAO a Roma è solo la punta dell’iceberg). E non è un caso che proprio a Roma, nel quartiere Eur, fu allestita nel 1956 un’enorme fiera internazionale voluta dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, dedicata alla distribuzione alimentare. È qui che un gruppo di imprenditori acquisterà le attrezzature per allestire i primi “negozi americani”, come venivano definiti all’epoca.

Riporto integralmente lo scritto di Alessandro di Battista.
 Buona informazione ciao

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