Dai la possibilità a questa nuova giornata di essere la più bella della vita è.....
...SORRIDI CHE LA VITA TI SORRIDERA'
Buon dì cari amici, spero tantissimo di riuscire ogni mattino a darvi una notizia per regalarvi cinque minuti di bei pensieri e serenità così da farvi iniziare la giornata con miglior sprint a volte capiterà di pubblicare non proprio di buon'ora, come oggi, ma inizialmente mentre sto ancora pianificando tutto spero che abbiate pazienza.
Ieri sono andata ad un ritrovo di Ho-ponopono e ho visto tante persone che vogliono trovare la felicità, sentono il bisogno di scrollarsi di dosso questo senso di oblio che ci hanno imposto. Già la settimana scorsa avevo toccato e palpato la fame di felicità andando ad un corso di crescita personale durato due giorni.
Sapete cosa ho ricordato?
Propongo, dietro segnalazione del gentilissimo +Marcello Salas un bellissimo articolo presente nel blog SU LA TESTA di Gianni Lames, dal titolo.
LA POTENZA DEL BENE COMUNE
di Gianni Lannes
Non sono un maestro, o un depositario di verità, ma un ricercatore. Non posso dare consigli e neppure indicare la via maestra. Io stesso la ignoro. Che fare concretamente? Bisogna allargare l’orizzonte, affinché ciascuno possa rendersi conto di non essere il centro dell’universo, ma un essere umano pensante, che ha nella profondità del suo pensiero, e del suo cuore, se non le risposte, almeno le speranze per vivere a testa alta. Insomma, vi esorto ad avere fiducia nelle proprie capacità e nei propri limiti.
L’essere umano è un prodotto di lotte intime e sociali, la cui soluzione provvisoria va cercata in quel dialogo infinito con gli altri, capace di allargare la sua visione del mondo, la cui angustia è forse l’autentica responsabile dell’acuirsi del dolore, nell’apparente insolubilità dei problemi.
La vera risposta non è quella che chiude il discorso, bensì quella segretamente custodita dalla domanda successiva. Essa, con la danza infinita dell’onda che abbraccia la riva, plasma il profilo della terra, dimostrandoci che nessun dolore è definitivo, nessun problema è insolubile, nessuna risposta è ultima.
Noi dobbiamo invitare una nuova generazione a trarre la verità insita in ognuno di noi e nelle cose, insegnare a pensare positivamente, a provare empatia, a coltivare il dubbio, a credere nella potenza del bene comune. E a non smettere di fare domande e di mettere in crisi tutte le risposte che sembrano definitive.
Socrate ha insegnato agli umani che maestro non è chi trasmette la verità, ma chi aiuta gli altri a partorirla dalla confusione delle proprie opinioni, anche se in contrasto con le idee dominanti.
Ora, e sempre, bisogna vivere in un mondo migliore, non soltanto sognarlo ad occhi aperti.
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