Oggi in varie parti del pianeta viene festeggiata la Pasqua. La Chiesa per riuscire a divulgare il suo messaggio e il suo potere sfruttò festività pagane di vari paesi.
La Pasqua per il mondo cristiano rappresenta la Resurrezione di Gesù il nostro Salvatore, è la vittoria della Luce sulle tenebre, dell'amore sul male, della vita sulla morte. Cade in primavera periodo in cui la Terra si risveglia, gli alberi tornano a rinverdirsi e gli animali si risvegliano dal letargo.
E' da poco che è iniziata la primavera.
Il giorno dell'equinozio è stato il 20 marzo. La primavera astronomica, il momento in cui giorno e notte hanno la stessa durata da qui il nome "equus nox=uguale notte.
Sin dalla notte dei tempi l'uomo ha associato le manifestazioni degli eventi naturali alla sua evoluzione vitale e ai suoi stati d'animo.
L'inverno, periodo in cui la natura è ferma, nuda, fredda molte specie animali entrano in letargo che, a ben vedere, sembra quasi uno stato di pre morte, ed è per questo che è stato vissuto ed associato alla morte. Le giornate sono molto corte buie e fredde la morte è vissuta dalla nostra immaginazione in questo modo.
La primavera, al contrario, è il momento della rinascita e tutte le culture, soprattutto quelle agricole, celebravano in questo periodo la rinascita. Il mondo moderno e le grandi religioni hanno assorbito queste festività nei loro riti perché sono troppo insite nell'uomo per poterle negare e cancellare.
Gli antichi egizi, ad esempio, vedevano nell'arrivo della primavera lo schiudersi dell'uovo cosmico di Path depositato nel Nilo e covato dalla sacra oca.
I celti invece festeggiavano Beltaine, il Dio della luce ed etimologicamente il nome significa fuoco luminoso. I riti venivano festeggiati alla luce dei falò ed i giovani, per propiziarsi la ricerca della sposa o dello sposo saltavano sopra ai fuochi. I viaggiatori invece si propiziavano un viaggio sicuro mentre le donne incinte si assicuravano un parto sereno.
Durante questa festa venivano celebrate le unioni annuali. All'aria aperta i festeggianti si riunivano a danzare attorno ad un palo piantato per terra. Il palo era il simbolo assiale di collegamento con il cielo.
Questi festeggiamenti risalgono alla preistoria. I simboli di questa festività erano la mucca e l'ape.
I Maja dello Yucatan settentrionale avevano edificato il tempio di Cuculcan (il serpente Piumato). Questo è costituito da quattro scalinate ognuna di 91 gradini che sommati alla piattaforma superiore danno un totale di 365, tanti quanti sono i giorni dell'anno. Quando siamo nel periodo dell'equinozio i giganteschi blocchi monolitici del palazzo si combinano in trame di luci ed ombre per creare l'immagine di un grande serpente che ondeggia sulla scalinata.
I Greci celebravano i piccoli misteri Eleusini ad Eleusi, piccola città dell'Attica. La leggenda narra che la figlia di Demetra. Persefone, venne rapita dal Dio dei morti Ade e per cercala Demetra giunse nell'Attica, che significa arrivo. Il rapimento ed il ritrovo di Persefone veniva festeggiato con riti che simboleggiavano rispettivamente la morte e la rinascita. Omero a proposito dei riti eleusini scriveva:
"coloro che non conoscono queste sacre cerimonie e coloro che che vi hanno partecipato non avranno lo stesso destino dopo la morte, nel regno delle ombre".
Aprile deriva da aprire, ossia aprirsi alla vita e per tutto il mese ad Atene si svolgevano festeggiamenti con danze e canti in onore di Teseo che uccise il Minotauro.
I Romani mantennero ed arricchirono questa festività che era rivolta alla Grande Madre.
Il simbolo dell'uovo pasquale proviene dai villaggi precristiani europei e simboleggia il ritorno alla vita mentre il coniglio si rifà alla lepre di tradizione germanica, questo animale è assai prolifico.
Con il concilio di Nicea venne fissata la data della festa di Pasqua che coincide con la prima domenica dopo la luna piena dell'equinozio di primavera.
Commenti
Posta un commento