Migliaia di parole sono state spese sulla guerra Siriana, milioni di click sono stati fatti, milioni di emozioni hanno toccato il cuore delle persone però ciò che ho notato di più sono le notizie avulse da qualsiasi sentimento di fratellanza per gli uomini, le donne, i bambini e tutte le altre forme di vita che in quell'angolo di mondo stanno soffrendo e soffriranno ancora. C'è chi parteggia per la Russia e chi per gli USA. A volte mi sembra veramente assurdo sentir dire che oggi gli attacchi sono mirati per uccidere solo terroristi. Ci hanno talmente manipolati che non proviamo nulla dinnanzi alla parola uccidere mentre il cuore palpita con il termine terroristi.
Innanzitutto vorrei dire che i terroristi esistono in quanto persone che hanno subito disagi creati ad hoc da coloro che hanno e gestiscono il potere mondiale. Può anche esserci l'uomo avido, cinico, menefreghista, credo che se l'uomo venisse lasciato in pace se non venisse manipolato pochi diventano così freddi e menefreghisti. Parliamo di guerra mirata, mirata a cosa? Non di sicuro a far star bene parte della popolazione mondiale! La guerra in Siria, così come tutte le guerre avvenute nella storia, ha come vero ed unico motivo il guadagno di pochi sui molti.
SIRIA
5 anni di guerra
250 mila morti
4, 2 milioni di sfollati
13, 2 milioni di persone che necessitano aiuti umanitari
Bene costoro possono ringraziare solo ed esclusivamente le nazioni come, USA, Russia, Francia, ad esempio, che continuano a bombardare e tutto il resto dell'umanità che non è scesa nelle piazze urlando all'unisono che tutto questo è solo un gioco politico delle multinazionali che vogliono guadagnare sulla pelle della gente.
Ricordo che i Siriani, o gli Ucraini o tutti quei popoli che soffrono sono noi e noi siamo loro. Oggi questo numero di persone sta soffrendo tutto questo e se l'umanità, quegli uomini, quelle donne, quei ragazzi che ogni sera hanno cibo, calore, affetto e le mille e più diavolerie della società consumistica, non si darà una mossa ad aprire il cuore e l'intelletto. tutta l'umanità subirà la stessa sorte.
Intanto visto che abbiamo capito bene la Siria ecco la bella notizia:
L'Italia ha finalmente avuto il permesso di usare droni armati in Siria.
Ecco cosa ricorda in questi giorni la ONG AGIRE, della quale sono voce di diffusione, nella sua pagina facebook:
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Prima di terminare vorrei ricordare che chiunque è interessato e desidera ricevere il report AGIRE 2016 basta che vada su questa pagina e si iscrive:
Innanzitutto vorrei dire che i terroristi esistono in quanto persone che hanno subito disagi creati ad hoc da coloro che hanno e gestiscono il potere mondiale. Può anche esserci l'uomo avido, cinico, menefreghista, credo che se l'uomo venisse lasciato in pace se non venisse manipolato pochi diventano così freddi e menefreghisti. Parliamo di guerra mirata, mirata a cosa? Non di sicuro a far star bene parte della popolazione mondiale! La guerra in Siria, così come tutte le guerre avvenute nella storia, ha come vero ed unico motivo il guadagno di pochi sui molti.
bilancio sulla guerra siriana.
SIRIA
5 anni di guerra
250 mila morti
4, 2 milioni di sfollati
13, 2 milioni di persone che necessitano aiuti umanitari
Bene costoro possono ringraziare solo ed esclusivamente le nazioni come, USA, Russia, Francia, ad esempio, che continuano a bombardare e tutto il resto dell'umanità che non è scesa nelle piazze urlando all'unisono che tutto questo è solo un gioco politico delle multinazionali che vogliono guadagnare sulla pelle della gente.
Ricordo che i Siriani, o gli Ucraini o tutti quei popoli che soffrono sono noi e noi siamo loro. Oggi questo numero di persone sta soffrendo tutto questo e se l'umanità, quegli uomini, quelle donne, quei ragazzi che ogni sera hanno cibo, calore, affetto e le mille e più diavolerie della società consumistica, non si darà una mossa ad aprire il cuore e l'intelletto. tutta l'umanità subirà la stessa sorte.
Intanto visto che abbiamo capito bene la Siria ecco la bella notizia:
L'Italia ha finalmente avuto il permesso di usare droni armati in Siria.
Ecco cosa ricorda in questi giorni la ONG AGIRE, della quale sono voce di diffusione, nella sua pagina facebook:
Ad un anno dalla morte di #GiovanniLoPorto - il cooperante italiano rapito in Pakistan nel 2012 ed ucciso il 15 genniao 2015 da un drone dell’offensiva statunitense, alla ricerca di terroristi di Al Qaida nel paese - il Gvc Onlusricorda la sua voglia costante di lavorare per la pace, il suo impegno civile e lancia una raccolta fondi pubblica insieme alla London Metropolitan University per il Premio Giovanni Lo Porto, istituito dal Terra di Tutti Film Festival a ottobre 2015 ---> https://bitly.com/
In un momento storico in cui l’#Italia ha da qualche giorno ottenuto il permesso dagli Stati Uniti di armare due dei droni impegnati in Iraq e nel mediterraneo nelle azioni per controllare gli sbarchi di migranti e rifugiati, gli stessi droni che hanno ucciso Giovanni, è necessario ricordarsi che “la guerra, anche se fatta da #robot, colpisce persone, civili, fatte di sangue e carne. Non dobbiamo dimenticarcelo”.
Prima di terminare vorrei ricordare che chiunque è interessato e desidera ricevere il report AGIRE 2016 basta che vada su questa pagina e si iscrive:
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