Dei delitti e delle pene
Io sono contro la pena di morte e anche contro la punizione carceraria ma
sono a favore dell'informazione, dell'educazione alla responsabilità nella libertà di chi nasce, cresce e vive ovviamente in una condizione biologicamente e socialmente di benessere.
Oggi comunque si assistono ai più efferati delitti e comportamenti umani che portano in alcuni Stati a pene più crudeli e severe per gli umani, mentre in altri Stati la pena di morte viene inflitta troppo facilmente e ingiustamente. E anche le guerre prevedono la pena di morte.
Ma i non umani, gli animali innocenti che cosa hanno commesso di così grave da essere puniti dalla nascita alla morte, torturati e maltrattati, usati e sfruttati, imprigionati e sottomessi, avvelenati e bruciati, sparati e derisi, vivisezionati e massacrati e ammazzati, ammazzati, ammazzati?
Possiamo parlare di cultura e civiltà, di umanità, quando gli umani fanno di ogni specie animale un olocausto?
Siamo ancora immersi nella BARBARIE. Più ci riteniamo civili, più ci mangiamo i piccoli innocenti a miliardi, più li torturiamo, li trasportiamo e li uccidiamo nel peggiore dei modi.
Ogni giorno biocidi e genocidi e siamo tranquilli, sereni e golosi. Soprattutto civili.
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