Quando l'uomo era collegato alla natura, quando conduceva una vita semplice e ricca amando ciò che gli stava intorno, comprese che quello che accadeva in mezzo a lui succedeva anche dentro di sé. Capì che come le piante si rinnovano con le prime giornate di tiepido sole, come gli animali ritornano a correre e godere dei raggi del padre celeste, anche lui si ridestava dal torpore invernale, dal torpore della vita materiale. Per ringraziare il sole il suo vero Padre il Generatore Primo fonte di vita, decise di disegnare dei simboli che ricordassero i momenti principali del cammino della vita.
Più tardi le religioni si appropriarono di questi antichi simboli ed oggi l'umanità li riconosce nelle festività religiose.
Questo periodo storico è molto particolare perché oggi oltre alle tradizioni religiose stanno ritornando alla luce gli antichi significati; è tutto insieme, un miscuglio, un guazzabuglio nel quale ci si può perdere.
Da una parte questo è un bene in quanto per colui che desidera ritrovare l'antico cammino umano, i segni sono di aiuto, dall'altra per colui che ha ancora il cuore legato alle false personalità tutto questo diventa un imbroglio mostruoso e non riuscendo ancora a sentire la voce interiore o rigetta, perché crede ancora nella tradizione religiosa che si è arrogata un diritto innaturale, oppure, poiché nauseato dalla falsità che ha sempre connotato la tradizione religiosa, rinnega tutto cancellando anche ciò che è vero ed utile.
La religione, o meglio, gli uomini che hanno usato le religioni, per poter avere sempre più il dominio comprendendo il vero valore dei simboli antichi, li prese a suo uso e consumo.
Nella tradizione cristiana ci sono due festività importanti e sono il Natale e la Pasqua.
Molto spesso in questi giorni leggo e sento dire che è tutta finzione, che a queste cose non bisogna più credere che è tutto un inganno.
Certo potrebbe essere anche vero se rimaniamo ad ascoltare solo una parte, ossia quella che denuncia ad esempio che la bibbia è un mero resoconto di avvenimenti storici di una data popolazione, un racconto storico.
Tutto dipende da come si interpreta questo scritto e questo discorso vale anche per le festività e per la simbologia.
Proviamo a staccarci dalla religione dalla tradizione cristiana, o di qualsiasi altra credenza, perché non solo il Cristianesimo ma ogni culto è affine.
Ovviamente parlo per la mia tradizione quella italiana.
Da noi siamo cresciuti con il Natale e la Pasqua, con i simboli della croce, dell'albero natalizio, del presepe, dell'uovo e della colomba pasquale e proviamo ad analizzarli per il loro vero significato e capiremo che al di là di ogni credo esiste una Verità universale che unisce ogni forma di vita.
Ed è per tale motivo che colui che anela al ricongiungimento con l'Uno seguirà e cercherà il vero significato che è racchiuso nei racconti biblici, nelle feste e nella simbologia, che non sono religiosi ma valori umani al di là di qualsiasi interpretazione di culto.
Lasciamo perdere il discorso che oggi è sulla bocca di tutti, ossia che l'umanità è un prodotto di extraterrestri, perché se ci pensiamo bene la vita è un prodotto che è stato pensato, detto e attuato da un'intelligenza non terrestre. Poi che sia stato il motore, il padre-madre unico o entità da lui derivate questo non è che sia fondamentale per colui che desidera tornare al suo generatore.
Alla fine tutto, ogni cosa nell'universo avviene perché le particelle creative, gli atomi, i fotoni la luce provengono da un unico punto e per volere di un unico punto. A me a dire il vero sapere se fu Yahweh, per come lo intende la Chiesa o un suo predecessore o successore non interessa nulla so che ogni forma pensiero, ogni parte di luce proviene da un unico punto e riconoscendolo e sentendolo dentro di me so che tutto il resto non importa perché io voglio tornare a casa mia che è quel punto. Tutti dovremmo desiderare questo e vederci in quel punto che è al di là di ogni universo e ogni spazio, è fuori da tutto perché ogni universo è solo ed esclusivamente un sogno, un pensiero, un gioco di quel punto. Ognuno di noi che vive queste dimensioni sta solo sperimentando un sogno e quando lo capiremo vedremo la nostra vera casa, vedremo che ciò che è in realtà non è il cielo stellato, non è la Terra, o Saturno e i miliardi di stelle e costellazioni, vedremo e sapremo che esiste un luogo di luce, di pace ed armonia al di là di ogni immaginazione, dove tutto è pervaso da una luce senza pari, da una melodia che nessun orecchio umano se non collegato sa quanto dolce ed intensa sia. Ciascun essere vivente, ogni anima proviene da quella dimora che potrà ritrovare solo se riesce a comprendere che tutto il resto è in realtà un grandissimo gioco creato dalla Mente superiore Generatrice e che ogni sentimento, ogni emozione presente sulla terra non sono in realtà ciò che sono.
La simbologia non è religiosa le feste non sono religiose sono solo le briciole di pane di Ansel e Gretel che l'uomo sin dagli inizi dei tempi ha usato per segnare il cammino per ritornare a casa.
Quindi non facciamoci influenzare dai discorsi che in rete e non solo si stanno divulgando. Questi sono voluti proprio per confondere e non far ritrovare il sentiero.
L'ordine mondiale, che è sempre esistito, oggi ha deciso di rinnovare il suo abito, anche perché il tempo di questa era sta scadendo, e così da un po' di anni a questa parte si parla di Nuovo Ordine Mondiale, NOM o NWO. Questo ha voluto la divulgazione di certe notizie e ha usato ogni stratagemma possibile. Il sistema, ossia i guardiani di questo tempo, conosce bene l'umanità perciò sa benissimo che una parte rimarrà fedele alle vecchie tradizioni, un'altra, quella che ha sempre avuto qualche dubbio la ribelle, avrebbe accettato di buon grado le nuove idee abbracciandole con entusiasmo. Perciò ha fomentato la diffusione di nuove teorie che poi alla fine sono vecchie anche quelle.
La realtà è differente non sta in nessuna di esse, non sta nella tradizione secolare e nemmeno in quella della New Age.
La Verità è nei nostri cuori , è conosciuta dall'anima di ogni uomo che però oggi è poco ascoltata.
Ci sono correnti che dicono che servono paroline o frasi di un certo tipo , altri che suggeriscono musiche di una determinata frequenza, alcuni affermano che bisogna meditare, altri che bisogna attivare punti energetici del corpo e chi inizia il cammino per ritrovare la via di casa si perde e si scoraggia.
A mio giudizio tutto è semplice se veramente si decide di voler ritrovare la giusta via. Non facciamoci condizionare troppo dai mille messaggi ciò che veramente è importante è abbandonare ogni risentimento verso chiunque, capire dove si trovano gli inganni e non seguirli, comprendere che solo la semplicità è la vera strada.
Come possiamo trovare la semplicità? Innanzitutto dobbiamo comprendere che ogni sentimento che noi viviamo in realtà sono personalità finte, che comandano l'anima perciò non bisogna seguirle. Pirandello ci raccontò che l'uomo è uno, nessuno e centomila a ragione. Nell'arco di 24 ore riusciamo ad essere affabili, gentili, freddi , egoisti, arrabbiati, polemici. Di tutti questi personaggi chi è quello vero? Nessuno, sono solo personaggi che hanno preso la nostra anima e comandato senza ascoltare nulla se non il messaggio dell'evento materiale. Perciò per capire questo immaginiamoci come se fossimo seduti in un teatro durante una commedia dove tutte queste espressioni stanno recitando la loro parte, capiremo così che sono finzioni. Man mano che le conosceremo inizieremo anche a cogliere il momento in cui ognuna di esse sta per recitare. Quando saremo giunti a questo punto, qui l'anima inizia ad essere la vera protagonista, potremo decidere di bloccarle sul nascere, ossia, le licenzieremo perché cattive attrici.
Facendo così man mano ci svuoteremo di questa zavorra e libereremo la nostra vera essenza. Liberandola ci ritroveremo sempre più in uno stato di quiete dove finalmente la mente, non ragionando più da sola a ruota libera seguendo gli eventi materiali, compie il suo vero lavoro , cioè interpreta e comunica ciò che anima vuole fare in questa dimensione. A questo punto le varie facoltà inizieranno a fare capolino dentro di noi e quando meno ce lo aspetteremo, poiché saremo in pace, ricorderemo i viaggi astrali che ogni notte si fanno e diventeremo sempre più bravi a rimanere connessi a ciò che siamo in realtà.
NOI NON SIAMO IL CORPO FISICO, SIAMO BEN ALTRO, IL FISICO SERVE PER CAMMINARE IN QUESTA DIMENSIONE.
Quando guidiamo la nostra auto mica ci sentiamo una Yaris o una mercedes, rimaniamo ben consapevoli che siamo i piloti. Ecco la stessa cosa è per anima e corpo.
Se noi ci limitiamo a stare ora in meditazione, ora ad ascoltare musiche a 432 o 8 Hertz, ma alla fine soggiaciamo all'emozioni, non riusciremo mai a liberare la nostra essenza. Perciò tutto il resto aiuta ma è il lavoro su di noi che è importante.
Il giorno della Pasqua avrebbe questo significato ossia risvegliarci in ciò che siamo veramente, ricordare e vivere chi siamo. I suoi simboli, l'uovo e la colomba, sono stati creati per far ricordare che se abbandoniamo certe abitudini noi rinasciamo alla nuova vita, noi nasciamo come anime in cammino verso casa e la colomba, simbolo di pace e serenità è il mezzo per rinascere. Infatti quando non saremo più uno nessuno e centomila ma ANIMA troveremo la via di casa.
Ecco il vero significato della pasqua perciò in nome della rinascita di ogni anima su questo pianeta
AUGURO A TUTTI UNA BELLISSIMA E SERENA PASQUA.
Per chi desidera approfondire consiglio la lettura di:
IL SIMBOLISMO DELLA PASQUA
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