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STORIA DEI LIBRI: I ROGHI DEI LIBRI-ALESSANDRIA D'EGITTO

ALESSANDRIA Molti di noi hanno sentito parlare di questo tempio della cultura. La biblioteca venne istituita subito dopo la fondazione della città e risale all'incirca all'inizio del III secolo a.C.. Una leggenda racconta che tutti coloro che giungevano ad Alessandria, dovevano consegnare gli scritti in loro possesso perché così venivano copiati. Era la più grande e completa biblioteca dell'epoca e molti studiosi vi si recavano. Faceva parte del Museion, "Dimora delle Muse", l'anticipazione delle Università. Quando bruciò, tutto il sapere in essa contenuto andò perso. Dalla sua scomparsa sono trascorsi due millenni e nel 2002, sia la biblioteca, sia il centro culturale sono stati ricostruiti e aperti al pubblico. Oggi la biblioteca di Alessandria è un'opera architettonica di avanzata tecnologia ma che evoca lo splendore dell'antica  tolemaica. Possiede 8 milioni di volumi e per questo è considerata la più importante biblioteca del mondo arabo.

STORIA DEI LIBRI: I ROGHI DEI LIBRI-CREMUZIO CORDO

CREMUZIO CORDO Siamo a Roma quando chi comandava era la dinastia Giulio-Claudia, tutti noi abbiamo studiato Gaio Giulio Cesare. Ebbene durante il suo impero uno storico, un certo Aulo Cremuzio Cordo, era solito stilare degli annali, ma i suoi scritti non incontrarono i favori , anzi fu incolpato di lesa maestà (crimen maiestatis). Gli veniva imputato il fatto di aver criticato il popolo, il senato di Roma e di non aver dimostrato il giusto rispetto nei confronti di Augusto e di Cesare. In senato davanti a Tiberio, Cremuzio tentò di difendersi e difendere la sua opera ma invano. Capendo che sarebbe, comunque, stato condannato, preferì lasciarsi morire di fame. Il Senato decretò di bruciare tutti i suoi scritti. Solo più tardi, con Caligola, gli Annales di Cremuzio, vennero ripubblicati. Oggi ci rimangono solo pochi frammenti.

STORIA DEI LIBRI: I ROGHI DEI LIBRI-CINA

in queste pagine Vi racconto dei ROGHI DEI LIBRI. L'uomo da sempre compie atti di questo tipo e, generalmente, quando è in atto un cambiamento. Mi domando ma prima o poi matureremo? CINA Il primo rogo di libri è stato compiuto in Cina per il volere dell'imperatore Qin Shi Huang, dietro consiglio del suo ministro Li Si. Avvenne nel 213 a.C. Poiché' i testi potevano minare il suo potere venne presa la decisione di bruciarli. Purtroppo l'imperatore non si fermò con questo atto; egli, infatti, condannò alla sepoltura, ma da vivi, 460 intellettuali confuciani che si opponevano al suo volere. Salvò solo gli scritti di carattere scientifico e tecnico. Purtroppo subirono, più avanti, la stessa sorte perché durante le rivolte contro il successore venne bruciato l'archivio imperiale. Di Qin Shi Huang si sa che è stato colui che ha iniziato l'opera della muraglia cinese e il committente dell'imponente esercito di terracotta. In questa epoca i cines

LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS

LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS Tempo fa ho letto questo libro, scritto da Rebecca Skloot. E' un bellissimo libro narra la storia di una donna che, negli anni '50, muore di un tumore all'utero.  Mentre era in cura presso l'ospedale John Hopkins di Baltimora, le vengono prelevate delle cellule senza neanche essere interpellata. Lei era una signora di colore povera che viveva, ancora, nelle campagna dove, anticamente, i suoi avi arrivarono in stato di schiavitù per la raccolta del tabacco. Le sue cellule sono le famose HELA, ossia HEnrietta LAcks, usate per centinaia di migliaia di esperimenti, ad esempio per testare il vaccino della polio ( il Sabin), per testare gli effetti della bomba atomica, per la fecondazione in vitro e non ultimo sono state spedite nello spazio per vedere come l'essere umano reagisce in assenza di gravità.  Henrietta è morta senza neanche sapere che una parte di lei sarebbe ancora vissuta e riprodotta creando la fortuna d

LA SPADA E LA CHIESA CRONACHE DEL MEDIOEVO

LA SPADA E LA CHIESA CRONACHE DEL MEDIOEVO Forse dovrei intitolare questo post in un modo specifico..... LIBERTA' VA' CERCANDO Questo romanzo, scaricato in modo gratuito dal sito di Amazon, in offerta, ora si trova a euro 0,98( http://www.amazon.it/kindle-store/dp/B0076UGUSS ), è il resoconto della condizione di vita degli uomini nel medioevo. Sono piccoli racconti ma grandi allo stesso tempo.  Tutti noi andando a scuola abbiamo studiato il medioevo, un periodo di oscurantismo contrassegnato da ignoranza, povertà e sudditanza del popolo, da una parte e soprusi, abusi, arroganza menefreghismo dei governanti, dall'altra. Il racconto è suddiviso in varie storie:  -il carretto della peste:   un uomo se ne va trainando un carretto, trasporta dei cadaveri. Costui è  Giovanni di Londsale. L'Inghilterra è devastata dalla peste e il protagonista ne è uscito immune, perciò abbandona il suo antico lavoro, il bracciante, e diventa un monatto. Si arricchisce sulle

DIECI DOMANDE ALLE QUALI LA SCIENZA NON PUO' (ANCORA) RISPONDERE

DIECI DOMANDE ALLE QUALI LA SCIENZA NON PUO' ANCORA RISPONDERE L'autore si chiama Michael Hanlon, è tra i più apprezzati scrittori inglesi di scienza. Collabora con svariati quotidiani tra cui il Daily Mail. Ha scritto altri libri di divulgazione scientifica, ad esempio I mondi di Galileo (2001). In questo libro propone 10 domande che potrebbero essere poste da uno studente, abbastanza curioso. Il bello sta nel fatto che le risposte non sono poi così scontate e semplici; richiedono, infatti, conoscenza multidisciplinare e gran capacità di sintesi per non perdersi nei meandri di ciascun sapere. Inoltre sono domande non finalizzate al sapere ma implicano anche un certo coinvolgimento riflessivo. La scienza ha fatto passi da gigante trovando molte risposte a problemi che , un secolo fa, erano considerati fantascienza. Nel 1900 si pensava, ormai, che rimaneva ancora poco di sconosciuto per quanto riguarda la terra e la sua evoluzione. Lord Kelvin affermava che resta

AI PIANI BASSI

AI PIANI BASSI La scrittrice in questo breve ma intenso scritto racconta in prima persona la sua vita regalando anche uno spaccato dell'Inghilterra dell'inizio secolo, il '900.  Lei non è stata una donna fortunata, economicamente parlando, ha dovuto conquistarsi uno spazio e tra grandi sacrifici, umiliazioni e tantissimo lavoro, si è costruita una strada cercando, e riuscendo, di migliorare le sue condizioni. Chiacchierando con un'amica dei miei figli, mi ha detto che nella sua terra di origine, il Bangladesh, vigono ancora le caste e negli anni 2000, sono ancora chiuse. Per esempio la sua famiglia,immigrata in Italia, ha optato di vivere in una piccola cittadina perché nella grande città ci sono troppi immigrati poveri della sua nazione e loro non sono di questo strato sociale, perciò non vogliono essere confusi con loro. Ecco nelle pagine di questo libro anche la protagonista rimarca proprio il fatto che non è, almeno per lei ma io condivido, tanto il