Forse dovrei intitolare questo post in un modo specifico.....
LIBERTA' VA' CERCANDO
questo romanzo, scaricato in modo gratuito dal sito di Amazon, in offerta, ora si trova a euro 0,98(http://www.amazon.it/kindle-store/dp/B0076UGUSS), è il resoconto della condizione di vita degli uomini nel medioevo. Sono piccoli racconti ma grandi allo stesso tempo. Tutti noi andando a scuola abbiamo studiato il medioevo, un periodo di oscurantismo contrassegnato da ignoranza, povertà e sudditanza del popolo, da una parte e soprusi, abusi, arroganza menefreghismo dei governanti, dall'altra. Il racconto è suddiviso in varie storie:
-il carretto della peste: un uomo se ne va trainando un carretto, trasporta dei cadaveri. Costui è Giovanni di Londsale. L'Inghilterra è devastata dalla peste e il protagonista ne è uscito immune, perciò abbandona il suo antico lavoro, il bracciante, e diventa un monatto. Si arricchisce sulle disgrazie altrui. Nessuno ha il coraggio di toccare i morti di peste per paura del contagio ma lui no, si considera appunto un privilegiato perché pur standoci in mezzo non contrae il morbo. Purtroppo perde ogni minimo buon cuore e si approfitta di tutto e di tutti. La fine della storia non la racconto.....
-soldati: anno del Signore 1160 Milano viene assediata e due contadini devono abbandonare in fretta e furia le loro case perché il re li ha chiamati in servizio. Loro però hanno un problema mentre infurierà la battaglia come capiranno chi devono uccidere? Un soldato che è vicino a loro con molta semplicità dice " Deus Vult! colpisci chiunque Dio poi capirà chi erano!
-i quattro viandanti: una famiglia composta da marito, moglie e due figli viaggia per le strade dell'Inghilterra devastata dalla peste. La figlioletta è smunta e sofferente ma anche gli altri componenti non sono meglio. Ad un certo punto arrivano davanti alle mura di una cittadina e chiedono di poter entrare ma le guardie, dall'alto dei bastioni, si rifiutano. Allora il capofamiglia domanda di poter parlare con il prete del luogo. Vuole avere due grazie l'assoluzione dai loro peccati e, se possono, almeno sfamare la ragazzina che sta morendo di stenti. Anche il prete non sa che decisione prendere ha paura di un possibile contagio. Così il padre inizia a spogliare la bimba per far vedere che non presenta i segni della peste. Rincuorati i soldati aprono il portone per far entrare solo la piccola. Poi il prete chiede come mai vogliono l'assoluzione e così si scopre che sono tutti e quattro contagiati dalla peste. Ma i segni non sono facilmente visibili perché sono solo sulle parti intime. Secondo loro il motivo di questa anomalia è dovuta al fatto che Dio ha assegnato loro un compito, quello di recarsi in ogni dove e purgare con il contagio le persone empie. Siccome in quella cittadina non sono proprio dei puri è giusto che paghino con la morte.
-il cavaliere: un cavaliere al servizio di un conte uccide a sangue freddo un povero vecchio contadino. Questo è motivo di rivolta. Il popolino è stufo dei continui soprusi del conte in nome del Re che, nel frattempo è impegnato in un assedio che non vede mai la fine. La sommossa porterà alla morte i contadini che però almeno per una volta, nella loro magra esistenza, moriranno con onore e da cittadini liberi.
-la città: qui si narra la vicenda di un giovane che viene ucciso da coloro che detengono il potere, perché incolpato di un reato da lui non commesso. In realtà il giovane ha visto e sentito cose che non doveva e per questo deve essere eliminato. Siccome parla di un cervo ucciso per fame, e in Inghilterra era reato uccidere i cervi, mi sono ricordata di una canzone di De Andre che si intitola Geordie. Posto di seguito due link uno riguarda la canzone cantata dal cantautore e l'altro in chiave remix ad opera di Gabry Ponte
-l'arcivescovo:una donna viene accusata di stregoneria e mandata al rogo anche se lei afferma che non è vero. Per poterla inchiodare, oltre ad accuse false, costringono la giovane ad auto incolparsi perché viene minacciata di ritorsione sui figli.
Qui finisce il resoconto del libro.
Perché ho scelto come titolo una frase celebre di Dante, pronunciata da Virgilio a Catone, custode dell'accesso al purgatorio, mentre presenta il poeta come colui che è in cerca di libertà. In effetti Dante era un esiliato, fu cacciato dalla città per motivi politici.
Detto questo al giorno d'oggi il cittadino medio come è messo con il concetto di libertà? Subisce ancora soprusi? E' ancora in balia di governanti poco scrupolosi ed approfittatori? La storia rimane solo un resoconto scritto oppure ci ha insegnato qualcosa?
Purtroppo, secondo la mia modestissima opinione, oggi, come tempi indietro, non è cambiato tanto, coloro che detengono il potere cercano in tutti i modi di prevaricare tengono all'oscuro. Pensate che in Italia la libertà di stampa non è proprio vera, come saremmo indotti a credere ogni giorno vengono emanate leggi che il cittadino medio neanche conosce se le trova lì fatte e confezionate e sono tutte in favore dei potenti. Volete una prova? Posto dei link per supportare questo mio dire, a voi rimane solo il giudizio, la presa di coscienza della situazione e, se vogliamo cambiare qualcosa, la decisione di aderire a movimenti come ad esempio avaaz, che ho postato in un articolo qualche tempo fa o altri presenti in rete. Potrebbe sembrare una goccia nel mare ma goccia a goccia forse, con pazienza si può se non cambiare del tutto arginare questo brutto vizio che contagia tutti coloro, sin dai tempi antichi, hanno a che fare con il governare.
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-04-15/wi-fi-installatori-reti-163914.shtml?uuid=Aacb1EPD
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/15/la-procura-di-roma-ferma-il-file-sharing-mondiale/562813/
Detto questo al giorno d'oggi il cittadino medio come è messo con il concetto di libertà? Subisce ancora soprusi? E' ancora in balia di governanti poco scrupolosi ed approfittatori? La storia rimane solo un resoconto scritto oppure ci ha insegnato qualcosa?
Purtroppo, secondo la mia modestissima opinione, oggi, come tempi indietro, non è cambiato tanto, coloro che detengono il potere cercano in tutti i modi di prevaricare tengono all'oscuro. Pensate che in Italia la libertà di stampa non è proprio vera, come saremmo indotti a credere ogni giorno vengono emanate leggi che il cittadino medio neanche conosce se le trova lì fatte e confezionate e sono tutte in favore dei potenti. Volete una prova? Posto dei link per supportare questo mio dire, a voi rimane solo il giudizio, la presa di coscienza della situazione e, se vogliamo cambiare qualcosa, la decisione di aderire a movimenti come ad esempio avaaz, che ho postato in un articolo qualche tempo fa o altri presenti in rete. Potrebbe sembrare una goccia nel mare ma goccia a goccia forse, con pazienza si può se non cambiare del tutto arginare questo brutto vizio che contagia tutti coloro, sin dai tempi antichi, hanno a che fare con il governare.
http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-04-15/wi-fi-installatori-reti-163914.shtml?uuid=Aacb1EPD
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/15/la-procura-di-roma-ferma-il-file-sharing-mondiale/562813/
http://www.fulviosarzana.it/tag/avvocato-penalista/
Questo poi è il massimo. In America esiste il caso Snowden, per le intercettazioni. E noi italiani siamo sicuri di essere belli liberi?
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/29/governo-attraverso-servizi-di-sicurezza-
conoscera-tuoi-movimenti/546170/
Anno 2013 rapporto sulla libertà di stampa redatto da RSF reporter senza frontiere
http://rsfitalia.org/
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