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Visualizzazione dei post con l'etichetta ZONA FILOPSICOPEDAGOGICA

LO ZEN E I KOAN PARTE PRIMA

L'altro ieri ho presentato degli indovinelli e ho notato che sono stati apprezzati. Prima di proseguire è giusto che pubblichi le soluzioni perciò eccole di seguito: Il quesito di Einstein : Il pesciolino appartiene al tedesco. In questa pagina trovate tutto il grafico . Luce, acqua gas Fra coloro che mi hanno scritto c'è un caro amico di rete Francesco che mi ha detto che secondo lui, quello dell'acqua della luce e del gas era un koan. Così eccomi qua a presentarvivi, perciò, i Koan e lo Zen, inoltre, ringrazio infinitamente Francesco per avermi parlato di questo argomento. Poiché sono curiosa e mi piace scoprire sempre cose nuove e, inoltre, sono attratta dal sapere e dalla mentalità orientale ho voluto indagare per capire meglio. Innanzitutto parto con il dire cos'è lo Zen. E' uno delle sei perfezioni che rendono possibile l'illuminazione. Il termine è giapponese ed è la lettura dell'ideogramma cinese ch'an c

L'ARTE DEL CAZZEGGIO

Buona sera a tutti è da qualche giorno che sono assente. Non sempre riesco a scrivere perché se si vuole realizzare un buon lavoro ci vuole il suo tempo. A volte è proprio questo che scarseggia. Comunque in questi giorni di silenzio ho composto altre poesie e tra loro ho scelto di condividere con voi, miei compagni di rete, questa piccola composizione un po' burlona. Mi capita di trascorrere giornate dove veramente mi volano le ore senza, alla fine, aver concluso nulla di importante. Secondo, ogni tanto, ci può anche stare! Insomma, non si può essere sempre impegnati in attività serie o in lavori, bisogna anche staccarsi da tutto. Cosa c'è di meglio se non il cazzeggio? Come termine, per coloro che non lo sanno, è di origine incerta facendo una piccola ricerca in rete ho trovato queste due semplici spiegazioni che mi sono permessa di copiare pari pari: da Dizionari.corriere della sera : Cazzeggiare  è verbo recente, non appartiene alla buona etichetta ma è disi

VIAGGIO NEL CERVELLO AUTISTICO PRIMA PARTE

Buon giorno a tutti oggi vorrei cambiare argomento. Ho scelto, perciò, di presentarvi un approfondimento sull'autismo. Quando frequentavo, prima le superiori, quindi l'università, la tipologia del mio corso di studi mi portò ad analizzare anche questa tematica. Tanti di voi, credo, hanno visto il famoso film Rain Man. Narra la storia di due fratelli di cui uno è autistico. Dustin Hoffman , interpreta il ruolo di Raymond, una persona autistica che viene messo da giovane in un istituto per salvaguardare il fratellino, Tom Cruise. Tom, venditore di auto, scopre da grande, morto il padre, dell'esistenza del fratello. Per diversi motivi il giovane commerciante decide di recarsi nell'istituto che ospita Raymond e così inizia un viaggio di conoscenza tra i due. Senza dubbio l'interpretazione di Hoffman è magistrale, ricordo ad esempio il suo dondolamento costante, il suo modo di reagire quando Tom lo tocca e la sua capacità straordinaria di calcolo. Questi sono

MESMER E LA MUSICA DEGLI ANGELI

il suono che si ottiene facendo vibrare dei bicchieri di cristallo è stato paragonato alla musica degli angeli. Crea un'atmosfera molto pacata che secondo Mesmer lenisce ed incanta. Furono incantati dal suono dell'armonica a cristalli  anche Mozart e Franklin. Campane tibetane e campane di cristallo Questi che vi ho proposto sono i vari suoni ottenuti con tre diversi sistemi. Però andiamo per ordine ed iniziamo da Mesmer che, nel 1700, iniziò ad usare la musica ottenuta con i cristalli per effettuare la sua pratica curativa che si basava sul magnetismo. Molte persone si affidarono a Mesmer per trovare sollievo e guarigione. Anton Mesmer visse nel diciottesimo secolo e si può far risalire a lui la parola ipnotizzare. Infatti sappiamo che pratiche vicino all'ipnosi venivano attuate  già dagli antichi egiziani, cinesi greci e romani. In un papiro scoperto a Tebe si descrive il rito divinatorio di un ragazzo mentre è in uno stato di estasi anche se il

EDGAR CAYCE

1877-1982 Con qualche giorno di ritardo, e mi scuso tantissimo ma impegni di forza maggiore mi hanno fatto trascurare la presentazione di questo personaggio che visse in America  e divenne famoso per le sue capacità curative.  Nel tempo ci sono state persone che hanno tentato di trovare minimi cavilli per poter così distruggere la sua persona, però fino ad oggi non ci sono riusciti. Non speculò mai sulla sua capacità di guaritore egli era un credente che mise al servizio dei sofferenti le sue doti. Si può dire che a sei anni, riuscì a confessare ai genitori che, molto spesso, aveva delle visioni dove gli appariva il nonno morto da un po'.  Non essendo preso sul serio lui si rifugiò nella lettura della Bibbia che lo affascinò al punto che decise di leggerla ogni anno per il resto della sua vita. C'erano, poi, delle letture particolari che leggeva tante volte quanti anni aveva ciò lo aiutò ad approfondire la sua fede. (Nel racconto scritto qualche giorno fa, " Qua

JEREMY BENTHAM

Ancora oggi, siamo nel ventunesimo secolo, siamo impegnati in una battaglia morale che quest'uomo, vissuto molto tempo fa,  aveva sollevato. Purtroppo abbiamo lasciato cadere nell'oblio certe affermazioni e solo grazie all'impegno ed al lavoro dei volontari e delle persone attive in varie associazioni, oggi stiamo cercando di risolvere questa questione. Così affermava Jeremy Bentham nel lontano 1789: "La questione non è Possono ragionare né Possono parlare, ma Possono soffrire?"  Chi fu Jeremy Bentham? Nacque nell'East End di Londra,  a Spitalfields , nel 1748. Molto giovane dimostrò di essere un genio infatti venne scoperto seduto alla scrivania paterna a leggere un grosso volume di storia dell'Inghilterra quando era assai piccolo. Pensate che a tre anni già studiava il latino. Divenuto più grande frequentò al Regina College di Oxford. Il padre era un avvocato e confidava nel fatto che anche il suo amato e prodigioso figlio avrebbe seg

CREDERE NEGLI ALTRI, CREDERE IN SE STESSI

Da sempre la nostra società ha una connotazione razziale. Quante volte abbiamo assistito a gesti offensivi, oppure siamo stati testimoni di parole dure e denigratorie nei confronti di una persona che non rispecchia i canoni classici. Ci siamo attaccati al colore della pelle, alla credenza religiosa, al luogo di nascita, all'appartenenza di una classe sociale senza poi dimenticare la diversità psicofisica. Per sentirci protetti abbiamo costruito ghetti, abbiamo inventato il concetto di razza abbiamo rinchiuso le persone che presentavano diversità fisiche o psichiche nei manicomi o nelle proprie case. Partendo dal Medioevo coloro che nascevano con un deficit veniva  definito " monster natura " e colei che gli aveva donato la vita,  poiché era ritenuta colpevole di aver creato un abominio, era punita con la morte. Nel 1800 queste persone erano definite selvagge e si pensava che la causa di questa malattia fosse l'ambiente in cui nasceva. Nel Vangelo l'ha

LA LUNA NELLA TESTA: IL BIPOLARISMO

Buon giorno sono nuovamente con voi per palare di "Lunatica" e bipolarismo. LUNATICA, storia di una mente bipolare di Alessandra Arachi " E' facile. Se è lo stomaco che ti fa male o magari il fegato non hai dubbi:  alzi la cornetta e sai quale medico chiamare. Ma se è il cervello a fare clic?" Tempo fa lessi un bel libro la storia di una ragazza che dopo varie vicissitudini, dove le sembrava che il suo cervello andasse in cortocircuito, le viene diagnosticato il disturbo bipolare. Purtroppo Alessandra, la protagonista, prima di ottenere la giusta diagnosi ha rischiato persino la vita per una valutazione errata. Lei notava che il suo umore era troppo altalenante, troppi alti e bassi, da attimi di estrema euforia passava a momenti di acuta depressione senza un motivo apparente. Finalmente ottenuta la motivazione di ciò, con grandissima volontà, riesce a trovare una via di uscita.  E' un'autobiografia bellissima il ritmo della nar