L'uomo ricerca la felicità. E' difficile riuscire a catturare questa sensazione e ancora più arduo farlo resistere per un tempo così lungo da farlo diventare consuetudine in modo da non soffrire più di tristezza. Molti dicono che per essere felici bisogna guardarsi dentro perché è in noi. Però a volte questa felicità è talmente sepolta sotto una coltre di tristezza che diventa impossibile farla emergere. Ricordo che quando andavo al liceo ho studiato una poesia di Leopardi "il sabato del villaggio". La donzelletta vien dalla campagna, in sul calar del sole, col suo fascio dell'erba; e reca in mano un mazzolin di rosa e viole, onde siccome suole, ornar ella si appresta, diman al dì di festa, il petto e il crine. Se desiderate leggere il resto qui trovate la poesia intera: Giacomo Leopardi . Questa fanciulla è tutta presa a prepararsi perché arriva il giorno di festa in paese e così trascorre il tempo in attesa, un'attesa serena e
L'UOMO E IL SUO DIVENIRE, analizzando il nostro cammino possiamo comprendere il presente e mettere le basi per il futuro