Passa ai contenuti principali

Post

LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS

LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS Tempo fa ho letto questo libro, scritto da Rebecca Skloot. E' un bellissimo libro narra la storia di una donna che, negli anni '50, muore di un tumore all'utero.  Mentre era in cura presso l'ospedale John Hopkins di Baltimora, le vengono prelevate delle cellule senza neanche essere interpellata. Lei era una signora di colore povera che viveva, ancora, nelle campagna dove, anticamente, i suoi avi arrivarono in stato di schiavitù per la raccolta del tabacco. Le sue cellule sono le famose HELA, ossia HEnrietta LAcks, usate per centinaia di migliaia di esperimenti, ad esempio per testare il vaccino della polio ( il Sabin), per testare gli effetti della bomba atomica, per la fecondazione in vitro e non ultimo sono state spedite nello spazio per vedere come l'essere umano reagisce in assenza di gravità.  Henrietta è morta senza neanche sapere che una parte di lei sarebbe ancora vissuta e riprodotta creando la fortuna d

LA SPADA E LA CHIESA CRONACHE DEL MEDIOEVO

LA SPADA E LA CHIESA CRONACHE DEL MEDIOEVO Forse dovrei intitolare questo post in un modo specifico..... LIBERTA' VA' CERCANDO Questo romanzo, scaricato in modo gratuito dal sito di Amazon, in offerta, ora si trova a euro 0,98( http://www.amazon.it/kindle-store/dp/B0076UGUSS ), è il resoconto della condizione di vita degli uomini nel medioevo. Sono piccoli racconti ma grandi allo stesso tempo.  Tutti noi andando a scuola abbiamo studiato il medioevo, un periodo di oscurantismo contrassegnato da ignoranza, povertà e sudditanza del popolo, da una parte e soprusi, abusi, arroganza menefreghismo dei governanti, dall'altra. Il racconto è suddiviso in varie storie:  -il carretto della peste:   un uomo se ne va trainando un carretto, trasporta dei cadaveri. Costui è  Giovanni di Londsale. L'Inghilterra è devastata dalla peste e il protagonista ne è uscito immune, perciò abbandona il suo antico lavoro, il bracciante, e diventa un monatto. Si arricchisce sulle

DIECI DOMANDE ALLE QUALI LA SCIENZA NON PUO' (ANCORA) RISPONDERE

DIECI DOMANDE ALLE QUALI LA SCIENZA NON PUO' ANCORA RISPONDERE L'autore si chiama Michael Hanlon, è tra i più apprezzati scrittori inglesi di scienza. Collabora con svariati quotidiani tra cui il Daily Mail. Ha scritto altri libri di divulgazione scientifica, ad esempio I mondi di Galileo (2001). In questo libro propone 10 domande che potrebbero essere poste da uno studente, abbastanza curioso. Il bello sta nel fatto che le risposte non sono poi così scontate e semplici; richiedono, infatti, conoscenza multidisciplinare e gran capacità di sintesi per non perdersi nei meandri di ciascun sapere. Inoltre sono domande non finalizzate al sapere ma implicano anche un certo coinvolgimento riflessivo. La scienza ha fatto passi da gigante trovando molte risposte a problemi che , un secolo fa, erano considerati fantascienza. Nel 1900 si pensava, ormai, che rimaneva ancora poco di sconosciuto per quanto riguarda la terra e la sua evoluzione. Lord Kelvin affermava che resta

AI PIANI BASSI

AI PIANI BASSI La scrittrice in questo breve ma intenso scritto racconta in prima persona la sua vita regalando anche uno spaccato dell'Inghilterra dell'inizio secolo, il '900.  Lei non è stata una donna fortunata, economicamente parlando, ha dovuto conquistarsi uno spazio e tra grandi sacrifici, umiliazioni e tantissimo lavoro, si è costruita una strada cercando, e riuscendo, di migliorare le sue condizioni. Chiacchierando con un'amica dei miei figli, mi ha detto che nella sua terra di origine, il Bangladesh, vigono ancora le caste e negli anni 2000, sono ancora chiuse. Per esempio la sua famiglia,immigrata in Italia, ha optato di vivere in una piccola cittadina perché nella grande città ci sono troppi immigrati poveri della sua nazione e loro non sono di questo strato sociale, perciò non vogliono essere confusi con loro. Ecco nelle pagine di questo libro anche la protagonista rimarca proprio il fatto che non è, almeno per lei ma io condivido, tanto il

ADAMO VS EVA?!? IL CERVELLO DELLE DONNE

ADAMO VS EVA?!? IL CERVELLO DELLE DONNE Molto spesso mi chiedo, costernata, perché l'uomo da sempre si è dato il ruolo di dominante. Se la natura, o Dio ha creato due sessi è per il semplice motivo che l'uno non escluda o prevarichi l'altro. In effetti l'uno non esisterebbe senza l'altro. E' vero però, che siamo differenti, due mondi:  le esperienze, gli affetti tutto è vissuto con modi, tempistiche, reazioni diverse. Ma è la natura l'unica responsabile!  A tal proposito vorrei consigliare la lettura di un testo scritto da una neuropsichiatra e , sarebbe bellissimo che in una coppia fossero insieme, compagno e compagna, a leggere. Secondo me spiega molto bene e facilmente alcuni aspetti della donna che per i maschietti sono veri e propri misteri e forse così diminuirebbe la tendenza di vivere la metà femminile come un extraterrestre molto particolare. Fino ad oggi solo un mio amico si è preso la briga di fare questo e il suo commento è stato esauri

NONA PARTE-DUE DI ASSO HIMALAYA

Püsséé in sü [29th May 2009] A volte mi capita di essere travolto da un dejavù, una sensazione stranissima che mi dà un improvviso senso di vertigini e mi confonde la visione del mondo. Spesso mi pare di vivere qualcosa che ho già visto nei sogni ma altrettanto spesso mi succede quando un numero incredibile di coincidenze, a cui non credo, mi si manifestano tutte assieme davanti lascandomi stupisco e sconcerto dalle trame complesse della vita.  Prima di partire abbiamo chiesto al Signor Caronti, titolare dell’azienda PuntoComo, di realizzare una preghiera di stoffa utilizzando le tecniche ed i vecchi telai di Gegia Bronzini, una delle più famose artiste tessili comasche del passato. Volevamo qualcosa di veramente rappresentativo per il tessile comasco in grado di ribadire la nostra tradizione. Al progetto ha partecipato anche la signora Lalla Borzatta che ha coinvolto anche il vulcanico e carismatico fratello Riccardo Borzatta, famoso poeta dialetta

LA CASA DEGLI SPIRITI

Primo romanzo di Isabel Allende, scritto nel 1982 e pubblicato in Italia l'anno seguente dalla Feltrinelli. Sarebbe il terzo libro della trilogia dove i due romanzi antecedenti si intitolano "La figlia della fortuna" e "Il ritratto in seppia". E' la storia di una famiglia cilena. Esteban Trueba si innamora perdutamente di una giovane, Rosa del Valle, e si mette a lavorare duramente per poterla chiedere in sposa. Purtroppo la ragazza muore avvelenata per errore da alcuni avversari politici del padre. Sconsolato il giovane ritorna a casa nella sua proprietà e la riporta agli antichi splendori, ma si sente solo e così decide di chiedere in sposa la sorella di Rosa, Chiara che accatta di buon grado la proposta rompendo anni di silenzio volontario. Esteban, però, non sa apprezzare quello che ha, e tutto si risolve solo con il concetto di possesso e non è differente il sentimento nei riguardi della moglie. La giovane coppia si insedia nella tenuta di